Roche, sparisce l’effetto Covid dalle vendite del trimestre

Nel terzo trimestre di quest'anno la contrazione delle vendite di farmaci e test per il Covid è stata più pesante del previsto per Roche. Il colosso farmaceutico può comunque contare su un'elevata domanda per i medicinali per la sclerosi multipla, emofilia, atrofia muscolare spinale, cancro e sul rivoluzionario farmaco per l’Alzheimer, in attesa dell'approvazione dall'Fda.
Indice dei contenuti
Il colosso farmaceutico svizzero Roche ha riportato nel terzo trimestre ricavi in calo del 7% su base annua a Chf 14,74 miliardi rispetto al consensus di Chf 15,5 miliardi.
Il management mantiene la guidance per l'anno con ricavi visti tra 0/5% (da inizio anno in crescita del 2%) e crescita degli Utili per Azione tra 5 e 8%.
Se nel terzo trimestre dello scorso anno la domanda di farmaci e test per il Covid era stata particolarmente forte, nel terzo trimestre di quest'anno la contrazione delle vendite di questi prodotti è stata più pesante del previsto. "Le nostre vendite sono cresciute del 2% nonostante il brusco declino dei prodotti legati al Covid in entrambe le divisioni. La domanda per i nostri medicinali più nuovi per la sclerosi multipla, emofilia, atrofia muscolare spinale e cancro rimane alta" ha commentato l'ad Severin Schwan.
Divisione diagnostica e farmaco per l’Alzheimer
La divisione diagnostica ha subito un declino annuale del 4% con ricavi pari a Chf 3,9 miliardi, ma comunque sopra le attese. In questo segmento la società è riuscita a diventare market leader grazie a un continuo e costante guadagno di quote di mercato arrivando al 20%, seguita da Abbott (12%), Danaher (11%), Siemens Healthcare (9%), Thermo Fisher (6%). Il mercato della diagnostica è stimato essere intorno ai $70 miliardi di dollari.
Come era logico aspettarsi Roche non ha rilasciato commenti sul rivoluzionario farmaco per l’Alzheimer, sviluppato insieme alla società di biotecnologia americana Biogen, i cui ultimi dati per ottenere l'approvazione dell'Fda saranno presentati a fine ottobre: si tratta di un farmaco con vendite potenziali molto elevate.
Valutazione e prezzo obiettivo
Nel complesso, i risultati della trimestrale non hanno modificato la nostra view positiva sul titolo, su cui manteniamo un prezzo obiettivo di Chf 380.
A questi livelli il titolo tratta a 15,5 volte utili attesi sul 2022, 13,7 su 2023, 2,9% dividend yield, 8% Free Cash Flow Yield e sta continuando nell’esecuzione del piano di riacquisto di azioni proprie pari a circa il 4% della capitalizzazione.
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!
