Saipem cede in scia del greggio
Dopo i giudizi positivi arrivati la scorsa settimana sulla trimestrale della società, oggi Barclays e Berenberg hanno alzato i loro target price sul titolo, questa mattina debole a causa del calo del petrolio.
Saipem in rosso
Apertura negativa per Saipem al pari di tutto il settore petrolifero che segue l’andamento del petrolio ancora in netto calo dopo la rappresaglia israeliana in Iran. Il titolo della società italiana cede ancora oltre l’1% dopo circa due ore di scambi, scendendo a 2,125 euro per azione.
Sull’andamento di Saipem pesa anche qualche presa di profitto dopo che la scorsa settimana aveva terminato con un guadagno del +10%, miglior risultato da giugno, mentre il prezzo si è portato su livelli che non vedeva da fine luglio. Ampliata la performance del 2024, arrivata a +49% rispetto al +14,60% del FTSE MIB, oggi di poco sopra la parità (+0,25%).
Barclays e Berenberg alzano il target price
La scorsa settimana Saipem aveva comunicato i risultati del terzo trimestre che hanno portato diversi analisti a migliorare i propri giudizi sulla società. Gli ultimi sono stati quelli di Barclays che questa mattina hanno alzato il loro target price sul titolo da 3,2 a 3,4 euro, confermando la raccomandazione ‘overweight’.
"Con il backlog che continua a espandersi e la flotta offshore pienamente utilizzata per il medio termine, aumentiamo il nostro target price", spiegano gli analisti della banca. Inoltre, Barclays ha incrementato le stime di Ebitda 2024-2026 dell'1-13%.
Inoltre, oggi prezzo obiettivo aumentato anche da parte degli analisti di Berenberg, portandolo da 3,05 a 3,25 euro, con raccomandazione ‘buy’ rafforzata.
Gli altri aumenti di prezzo obiettivo
Il consenso raccolto da Bloomberg vede 19 ‘buy’, 3 ‘hold’ e nessun sell, con un target price medio di 2,90 euro.
Tra i diversi aumenti di target price arrivati la scorsa settimana seguiti alla trimestrale segnaliamo:
- Kepler-Cheuvreux: da 3 a 3,15 euro (buy confermato);
- Equita Sim: da 2,30 a 2,40 euro (hold confermato);
- Oddo: da 2,10 a 2,20 euro (neutral confermato);
- Mediobanca: da 1,95 a 2,10 euro (neutral confermato).
Il giudizio degli analisti
Mediobanca Research ha alzato il target price sul titolo alla luce di “solidi” risultati trimestrali per Saipem, sottolineando “un Ebitda del 4% superiore al consenso”. Di conseguenza, spiegano gli esperti, il gruppo ha aumentato la guidance di Ebitda e Fcf per il 2024. Inoltre, durante la conference call, il management ha fornito un messaggio rassicurante per potenziali nuovi ordini, nonostante le attuali incertezze macroeconomiche.
Nel quarto trimestre, prosegue MB, è probabile che il gruppo registri anche “un altro significativo incremento dell'Ebitda, guidato dal segmento Offshore E&C. A sua volta, crediamo che ciò dovrebbe supportare una progressione più forte nel 2025 rispetto alle aspettative del consenso”.
Da Equita Sim segnalano che l'azienda ha riportato risultati in forte crescita con un outlook migliorato per il 2024 prevalentemente grazie alla performance dell'attività E&C offshore. "Siamo più propositivi sull'investment case di Saipem dopo il risanamento del business e la forte raccolta ordini che ha migliorato significativamente la visibilità operativa", affermano gli analisti.
Infine, buy invariato per WebSim Intermonte (target price a 3 euro confermato) dopo i conti, con stime aggiornate su Offshore E&C, in parte Onshore E&C e abbassando leggermente Offshore Drilling.
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