Saipem pronta a stupire secondo gli analisti

Luci puntate su Saipem dopo che questa mattina un focus di Bloomberg Intelligence (BI) ha analizzato le prospettive future della società, diffondendo ottimismo sul gruppo costituito nel 1956 ed operante nel settore della prestazione di servizi per il settore dell'energia e delle infrastrutture.

Secondo Bloomberg, la crescita dei ricavi stimata al 10% da Saipem e la sua guidance di 850 milioni di Ebitda per il 2023 appaiono “troppo prudenti” e il suo analista Will Hares si attende un risultato superiore del 5% rispetto alle previsioni.

Alla luce di questo scenario, l’Ebitda potrebbe superare i 900 milioni di euro, il 6% in più rispetto alla guidance del management a 850 milioni di euro.

Alla base dell’ottimismo del media americano ci sono le previsioni di un proseguimento della forte esecuzione di progetti legati ai servizi energetici da parte del nuovo team dirigenziale con l’assunzione di ordini concentrati sulla divisione offshore a margine più elevato arrivati nel primo trimestre, visti continuare anche nel secondo periodo dell’anno, spingendo così sia le entrate che l’Ebitda.

Per quanto riguarda i ricavi, la società aveva indicato previsioni di una cifra “oltre gli 11 miliardi”, ma Bloomberg si attende anche in questo caso un superamento del 5% per questa guidance.

Se “il consenso sembra prudente”, sottolineano da BI, “la crescita dei ricavi potrebbe sorprendere al rialzo nel corso dell'anno con il primo trimestre che fornisce le prove di una forte performance operativa e di esecuzione del piano, insieme a una solida acquisizione di ordini con un book-to-bill superiore a 1x”.

Gli analisti di WebSim Intermonte hanno ritoccato al rialzo delle proiezioni sull’Ebitda per il 2023, “principalmente per riflettere i dati più elevati della divisione Drilling offshore”.

Inoltre, dalla sim hanno “aumentato leggermente anche gli oneri finanziari netti e le imposte”.

Per quanto riguarda la valutazione, da Websim confermano il target price di 2 euro, “basato su un multiplo EV/Ebitda 2023-24 di 4,75 volte”, con una valutazione ‘interessante’ sul titolo, questa mattina scambiato a 1,2465 euro (-0,10%).

Per quanto riguarda il consensus, 14 analisti intervistati da S&P Global Market Intelligence hanno una raccomandazione media ‘buy’, formata da 7 consigli di acquisto, 4 ‘accumulate’ e 3 ‘hold’, con un prezzo obiettivo medio di 1,93 euro (potenziale rialzo del 56%).

Il consiglio di amministrazione di Saipem si riunirà per esaminare i risultati del secondo trimestre il prossimo 26 luglio.

Mercoledì 14 giugno, Moody’s ha migliorato da stabile a positivo l’outlook di Saipem e Saipem Finance International, confermando il rating Ba3 e il Pdr Ba3-PD.

L’agenzia ha spiegato in una nota che il miglioramento del suo giudizio sul gruppo riflette i suoi miglioramenti mostrati nel piano di trasformazione, in particolare sui margini.

Le previsioni di Moody’s si sono concentrate anche su un continuo miglioramento dell’Ebitda e del cash flow di Saipem, con il margine Ebitda 2022 salito al 4,2% dop il -22,1% del 2021, pertanto l’agenzia si attende un incremento dell’8% per quest’anno, “grazie alla conclusione di alcuni contratti in perdita legati a progetti eolici offshore e ai considerevoli nuovi ordini con un forte contributo di contratti più redditizi”.

Inoltre, Moody's ha preso in considerazione anche valutazioni sul piano ESG, sia il cambio di governance (nuovo ad e nuovo cfo dal 2022), sia dal punto di vista ambientale, incluso il graduale passaggio da attività legale al petrolio a quelle del gas naturale e delle energie rinnovabili.