Se la Cina non decolla, ci pensa Alphabet a risvegliare le borse

I future di Wall Street sono in rialzo, all’indomani della peggior seduta del Nasdaq da circa un mese, l’indice dei tech ha perso il 2%. Le borse dell’Europa dovrebbero scendere in avvio di seduta. La domanda cinese di materie prime non accelera, scende sotto i cento dollari la tonnellata il prezzo del minerale ferroso. Lusso, risultati fiacchi di Kering.
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I settanta miliardi di dollari stanziati da Alphabet per il riacquisto delle proprie azioni hanno riportato su ieri sera i future di Wall Street, ma stamattina in Asia Pacifico, solo l’Hang Seng di Hong Kong reagisce alla notizia con un rialzo, l’indice di riferimento per l’area, l’MSCI Asia Pacifico scende e tocca i minimi dell’ultimi mese.
Il future del Dax di Francoforte è in calo dello 0,5%.
CINA
L’indice Shanghai Composite (-0,3%) è indirizzato alla sua sesta seduta consecutiva di ribasso. Pesano sui mercati le recenti dichiarazioni del presidente cinese Xi Jinping e del premier Li Qiang. Entrambi, nei loro interventi pubblici, hanno messo in evidenza il tema dell’indipendenza economica, soprattutto nei settori più innovativi.
I commentatori segnalano che queste prese di posizione, spesso preparano il terreno a piano di sostegno in grado di rivitalizzare la crescita. I mercati si sono accorti che la domanda in arrivo di Pechino non è poi così forte come si pensava qualche mese fa, al momento dell’annuncio della fine delle politiche ultra restrittive sulla gestione delle pandemia. Il prezzo medio del minerale di ferro, la materia prima per l’acciaio, ha smesso di salire da qualche settimana, ieri, per la prima volta da inizio anno, è sceso per la prima volta sotto i cento dollari la tonnellata, un chiaro segnale di fiacca della domanda cinese, secondo quanto raccolto da Bloomberg.
In Asia, l’indice Nikkei di Tokyo perde lo 0,8%. In lieve rialzo il Kospi di Seul, grazie alla spinta dei produttori di chip e di batterie per l’auto elettrica.
La borsa dell’Australia è sulla parità, mentre il dollaro australiano si indebolisce, dopo la pubblicazione degli ultimi dati sull’inflazione. Nei primi tre mesi dell’anno, i prezzi al consumo sono saliti del 7%, dai massimi degli ultimi 23 anni del quarto trimestre del 2022, quanto avevano registrato un incremento del 7,8%.
ALPHABET
La holding a cui fa capo Google, archivia il primo trimestre con il suo secondo calo consecutivo di ricavi pubblicitari ma nell’after hours il titolo era arrivato a guadagnare oltre il 4% sulla notizia del nuovo piano di buyback da 70 miliardi di dollari autorizzato dal consiglio di amministrazione. Esattamente un anno fa, il board aveva dato il via ad un altro programma di riacquisto di pari entità.
I ricavi pubblicitari sono calati dell'1% a 54,5 miliardi, dopo il -3,6% del quarto trimestre. Per Google si tratta del terzo calo da quando si è quotata nel 2004. Nonostante la flessione, i ricavi complessivi del primo trimestre sono saliti del 3% a 69,8 miliardi grazie alla divisione Cloud, le cui vendite sono aumentate del 28% a 7,5 miliardi. L'utile netto è calato invece 15,05 miliardi, o 1,17 dollari per azione, meglio delle previsioni del mercato. Sui conti dei primi tre mesi pesano i 2,6 miliardi di costi sostenuti per il taglio dei posti di lavoro e la riduzione degli spazi per gli uffici.
MICROSOFT
Il colosso di Redmond ha chiuso il terzo trimestre dell'esercizio fiscale con ricavi in aumento del 7% a 52,86 miliardi di dollari, sopra le attese degli analisti. L'utile netto è salito del 9% a 18,3 miliardi. L'utile per azione è salito del 10% a 2,45 dollari, oltre le previsioni del mercato. La società ha fornito indicazioni ottimistiche sulle prospettive dei nuovi servizi nell’intelligenza artificiale.
TASSI
Seduta di discesa dei rendimenti delle obbligazioni, a seguito delle indicazioni arrivate dagli indicatori macroeconomici: l’indice di fiducia dei consumatori di Conference Board è sceso sui minimi da luglio dell’anno scorso. Il biennale degli Stati Uniti è tornato sotto il 4%, a 3,97%, da 4,09% del giorno prima. Il Bund tedesco a dieci anni ha chiuso a 2,37%, circa dieci punti base in meno del giorno prima. BTP a 4,26%. Ieri il Financial Times ha riportato un intervento del ministro delle Finanze della Germania, Christian Lindner, sui parametri dei conti pubblici in via di discussione. L’esponente liberale sembrerebbe essere contro la proposta avanzata della Commissione.
Il petrolio Brent rimbalza a 81,3 dollari il barile, dal -2,4% di ieri. L’American Petroleum Institute stima che le riserve strategiche di greggio degli Stati Uniti siano diminuite di sei milioni di barili.
TITOLI
Le vendite di Kering sono aumentate di appena l'1% nel primo trimestre, con il brand di punta Gucci che ha beneficiato meno dei rivali della ripresa in Cina e ricavi in calo in Usa. I ricavi sono stati pari a 5,08 miliardi di euro nel primo trimestre. L'aumento su base comparabile, che escludono l'effetto delle fluttuazioni valutarie e delle acquisizioni, è stato in linea con le attese degli analisti di una crescita dell'1%, secondo il consensus di Visible Alpha che stimava anche vendite piatte per Gucci. Il ritmo di crescita è stato ben al di sotto dell’aumento del 17% registrato dal LVMH e dell'aumento del 23% di Birkin Hermes. "La performance di Kering nel primo trimestre è rimasta altalenante", ha detto il presidente e amministratore delegato del gruppo François-Henri Pinault in un comunicato, osservando un miglioramento dei trend durante il periodo.
Enel. L'Oklahoma è il candidato principale per diventare il luogo dove realizzare la fabbrica per la costruzione di pannelli solari annunciata lo scorso anno dalla società elettrica. Lo ha detto Giovanni Bertolino, che guida 3Sun Usa la divisione manifatturiera di Enel Us solar.
Telecom Italia. Il Corriere della Sera scrive che c'è stato un vertice a Parigi tra il ceo, Pietro Labriola e Vivendi, primo azionista del gruppo telefonico, per chiarire le rispettive posizioni, dopo il no dei soci francesi alla vendita della rete. Secondo il quotidiano, il 4 maggio il board si riunirà per decidere cosa fare e le offerte saranno molto probabilmente respinte.
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