Settembre inizia con un tifone a Hong Kong

01/09/2023 06:00
Settembre inizia con un tifone a Hong Kong

Le autorità hanno fermato il trading ed hanno lanciato l’allerta meteo. Sale la borsa di Shanghai dopo un buon dato sull’andamento dell’attività industriale in Cina. Gli americani non si fanno problemi con l’inflazione e spendono, quest’estate una parte rilevante l’hanno avuta i concerti pop. I dati si oggi diranno se negli Stati Uniti c’è lavoro in abbondanza, come nei mesi scorsi, o se le aziende cominciano a essere caute nelle assunzioni. Stellantis riorganizza la rete distributiva.

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Il mese statisticamente meno favorevole alle azioni è iniziato in Asia con le borse della Cina in rialzo. Si fanno sentire gli effetti delle nuove misure di sostegno al mercato immobiliare varate nel corso della notte e ci sono anche delle inaspettate indicazioni positive sull’industria.

La borsa di Shanghai guadagna lo 0,2%. E’ chiuso per un allerta meteo il mercato finanziario di Hong Kong: sull’area sta per abbattersi il super uragano Sola.

CINA

L’indice PMI sulle aspettative dei direttori degli acquisti delle aziende manifatturiere a cura di S&P/Caixin si è portato sui massimi da febbraio a 51 punti, in miglioramento da 49,2 di luglio. Gli economisti censiti da Bloomberg si aspettavano un peggioramento a 49.

La Banca centrale cinese (Pboc) ha deciso di tagliare di due punti percentuali, dal 6% al 4%, il coefficiente di riserva obbligatoria per i depositi in valuta estera delle istituzioni finanziarie a partire dal 15 settembre. La misura, si legge in una breve nota, è rivolta a “migliorare la capacità delle istituzioni finanziarie di utilizzare fondi in valuta estera". La mossa rientra negli sforzi dell'istituto per allentare la pressione sui mercati a danno della liquidità.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, il future del Dax di Francoforte guadagna lo 0,2%. Ieri l’indice della borsa tedesca è salito dello 0,4%, in contrasto al calo dei mercato azionari di Parigi e Milano, agosto termina con un calo dell’1,8%.

EUROPA

Lo scenario macroeconomico si è indebolito negli ultimi tre mesi, non ci sono però segnali di recessione profonda, è quanto ha detto Isabel Schnabel, membro del consiglio esecutivo Bce, in avvio dei lavori del convegno sulle dinamiche di inflazione organizzato dalla Bce e dalla Fed di Clevelend la scorsa notte ora italiana. Queste affermazione hanno lasciato il segno soprattutto sulle obbligazioni, ieri tutte in ripresa nella zona euro.

"Per lungo tempo, l’economia della zona euro ha dimostrato una notevole resilienza di fronte alla guerra della Russia contro l'Ucraina. Tuttavia, nei mesi scorsi, la fiducia nell'economia è gradualmente peggiorata. Nel settore manifatturiero, l'attività e il volume degli ordini sono diminuiti drasticamente a livelli tipici solo nelle profonde recessioni, anche se la fiducia potrebbe mostrare i primi segni di aver toccato il fondo".

Tomasz Wieladek, il Chief European Economist di T. Rowe Price ha affermato dopo la pubblicazione dei dati sull’inflazione nella zona euro, che le probabilità di una pausa nella stretta monetaria sono salite al 60%. “Il mio precedente parere era a favore di un rialzo, ma credo che i dati di oggi daranno alla Bce un po' di respiro”. L’economista ha segnalato che l'inflazione IPC core dell'area dell'euro è rallentata dal 5,5% di luglio al 5,3% di agosto. “È importante notare che l’inflazione dei servizi, misurata da Eurostat, è diminuita in modo significativo”.

STATI UNITI

Wall Street ha chiuso con il Nasdaq intorno alla parità e l’S&P500 in calo dello 0,5%. Agosto si chiude con un bilancio leggermente negativo.

I tanti dati macroeconomici diffusi ieri non hanno lasciato il segno, probabilmente perché i giochi si decidono oggi alle 14.30, quando vengono pubblicati i nuovi posti di lavoro creati in agosto, la paga oraria e il tasso di disoccupazione.

EFFETTO BEYONCE’

Dal comunicato sulla spesa per i consumi diffuso ieri dall’Ufficio di Analisi Economia (BEA) emerge ancora una volta che gli americani spendono senza troppi assilli. L’incremento anno su anno di luglio è stato più forte di quello di giugno ed ha battuto le stime degli analisti. Cetera Investment Management notava ieri che il dato è solo marginalmente influenzato dall’inflazione, come avveniva nel corso della seconda parte del 2022, si tratta più semplicemente che i consumatori spendono di più per beni e servizi.

Tra questi, metteva in evidenza sempre ieri Morgan Stanley, ci sono gli acquisti dei biglietti dei concerti delle due superstar della musica pop, Taylor Swift and Beyoncé. L’economista Sarah Wolfe scriveva ieri in una nota che l’effetto sul Pil del terzo trimestre dei tour delle due cantanti, è di portata rilevante, qualcosa che non ha precedenti nella storia recente.

TITOLI

Stellantis avvia la riorganizzazione della sua rete europea di concessionari a partire dalla prossima settimana. Il nuovo modello di distribuzione sarà pienamente operativo a partire dal 4 settembre, a cominciare da tre mercati (Austria, Belux, Paesi Bassi), per essere progressivamente esteso a tutta Europa nel 2024, sottolinea una nota del produttore di auto franco-italiano.

Con l'obiettivo di ridurre i costi e sostenere gli investimenti per l'elettrificazione, la terza casa automobilistica del mondo ha annunciato la fine dei precedenti contratti di vendita e servizi con i concessionari europei per i suoi 14 marchi e il passaggio a un nuovo quadro di distribuzione basato su un "modello di agenzia”.

Eni. La controllata norvegese Vaar Energi ha comunicato oggi di voler intensificare le esplorazioni nel Mare di Barents per aumentare la produzione di petrolio e gas nella regione. Gli ambientalisti hanno criticato i piani di esplorazione delle compagnie petrolifere nel Mare di Barents, perché li considerano in contrasto con gli impegni internazionali assunti dalla Norvegia per ridurre le emissioni di gas serra. La Corte Suprema del Paese ha però respinto una mozione per fermare le trivellazioni nell'Artico nel 2020. "Vediamo grandi opportunità di crescita e di creazione di valore nel Mare di Barents", ha detto in un comunicato l'amministratore delegato uscente di Vaar, Torger Roed.

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