Si accendono le materie prime, giù le borse

14/02/2022 07:30
Si accendono le materie prime, giù le borse

La settimana inizia con i timori di un conflitto nell’Est dell’Europa, tutte giù le borse dell’Asia Pacifico, dovrebbero aprire in calo i mercati azionari di Londra, Parigi, Milano e Francoforte. A Piazza Affari il tema della settimana potrebbe essere Unicredit-Banco BPM.

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I 130.000 soldati russi in manovra alla frontiera con l’Ucraina stanno spaventando le borse e surriscaldando le materie prime. Il future dell’indice Dax di Francoforte perde l’1,5%.

Borse asiatiche in calo

Stamattina l’indice MSCI Asia Pacific è in calo di circa l’1%. Tokyo e Mumbai sono tra le peggiori nell’area, in calo del 2%. A Hong Kong, dove una nuova recrudescenza della pandemia sta mettendo sotto stress l’infrastruttura sanitaria, l’Hang Seng perde l’1,6%. Shanghai -1%. Tornano a scendere le società dell’immobiliare cinese, Sunac -10% dopo il downgrade di Moody’s. I vertici di Vanke, uno sviluppatore in ambito residenziale attivo nel Guangdong, hanno avvertito i soci che il 2022 è un anno di lotta per la sopravvivenza.

Ucraina, ”non ci sono motivi di ottimismo”

La Russia ha dato il via alle manovre militari ma continua a negare i progetti di invasione ed accusa Washington di reticenza sul ruolo della Nato nell’Est dell’Europa. Joe Biden ha telefonato venerdì a Vladimir Putin. La conversazione è durata un’ora, ma, ”non ci sono motivi di ottimismo”, ha affermato ieri il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un'intervista a Fox. "Non e' un segnale che le cose si stanno muovendo nella giusta direzione. Non e' un segnale che Putin abbia intenzione di procedere con una de-escalation e non e' certo un segnale di un suo impegno a una strada diplomatica andando avanti”. Nella telefonata con Biden di ieri, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy avrebbe chiesto più aiuti, sia finanziari che militari. L'Ucraina ha chiesto un incontro entro 48 ore con la Russia e gli altri firmatari del Documento di Vienna sulle misure miranti a rafforzare la fiducia e la sicurezza, siglato tra i Paesi Osce, per discutere la crisi al confine ucraino. Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri di Kiev, Dmitry Kuleba.

Nikel e alluminio sui massimi

Il timore di una conflitto, con quanto ne deriva anche in termini di sanzioni alla Russia, sta spingendo all’insù i prezzi del nikel e dell’alluminio: i future di riferimento dei due metalli salgono anche stamattina sui mercati dell’Asia, in entrambi i casi siamo sui massimi degli ultimi dieci anni o di sempre. Il petrolio Brent, a 95,5 dollari il barile, è su livelli mai visti negli ultimi sette-otto anni. Si ridimensiona la corsa dell’oro, saluto dell’1,7% venerdì.

Tassi

Il Buono del Tesoro degli Stati Uniti a dieci anni si indebolisce leggermente a 1,95% di rendimento. La presidente della Federal Reserve di San Francisco, Mary Daly, ha affermato che la banca centrale degli Stati Uniti deve muoversi con cautela e prestare attenzione ai dati, ora che si appresta ad aumentare i tassi di interesse: “Un’azione brusca e aggressiva può avere un effetto destabilizzante sulla crescita”, ha detto ieri sera il membro del board nel corso di "Face the Nation" della CBS. “Quindi quello che preferisco è iniziare a marzo, poi valutare, misurare, essere molto attenti a ciò che vediamo davanti a noi, poi procedere con il prossimo aumento del tasso di interesse quando questa sarà ritenuta l’ipotesi giusta”. Mary Daly è considerata un’esponente dello schieramento di centro.

Italia, rapporto debito/Pil sceso a 150% da 156%

A fine 2021 il rapporto debito/Pil dell’Italia è sceso intorno al 150%, in forte miglioramento da 156% di fine 2020 e più sotto di tre punti base di quel che aveva indicato il governo in ottobre. Le indicazioni sui conti pubblici sono arrivate da Ignazio Visco, intervenuto sabato al Congresso di Assiom Forex a Parma. Visco ha detto che Banca d’Italia si aspettava un anno fa una situazione del tutto diversa, con un rapporto intorno al 159%. Venerdì pomeriggio, il ministro Daniele Franco ha detto che nel corso del 2022 il rapporto debito Pil continuerà a scendere.

Tra i titoli di Piazza Affari segnaliamo

Banco Bpm non ha ricevuto alcuna comunicazione in merito a un'offerta d'acquisto da parte di Unicredit. È quanto riferito a Reuters da una fonte vicina alla banca, dopo che indiscrezioni stampa hanno fatto salire il titolo di quasi il 10% in borsa nella seduta di venerdì. Un portavoce di Unicredit ha affermato che nell'ambito della propria attività e in coerenza con il piano 2022-2024, l'istituto continua a valutare tutte le opzioni strategiche disponibili. Il dossier UniCredit-Banco BPM e' sotto la lente della Bce, lo scrive la Stampa di domenica, senza dare dettagli. Sembra sia stato coinvolto per le prime esercitazioni sull'eventuale offerta Roberto Cappelli, legale dello studio Rccd, lo scrive Il Messaggero di sabato. Banco Bpm ha ancora un percorso da fare in Borsa molto importante, ha davanti un percorso di crescita standalone molto importante che non è ancora a pieno valorizzato, lo ha detto ad Giuseppe Castagna a margine dell'Assiom Forex, rispondendo a una domanda su un potenziale interesse di UniCredit.

La crescita organica e' la priorita' di Credit Agricole Italia ma come tutti i player con cui compete sara' attenta a valutare le opportunità che si dovessero presentare sul mercato, lo ha detto Giampiero Maioli, responsabile di Credit Agricole Italia, in un'intervista con il Sole 24 Ore.

Stellantis. Il governo italiano e la società sono molto vicini alla firma per la gigafactory di Termoli, lo dice Giancarlo Giorgetti, il ministro per lo sviluppo economico, in un intervista al Corriere della Sera di domenica, aggiungendo che sia una "questione di pochi giorni”.

Generali: le aree di maggior interesse per la crescita del gruppo continuano ad essere l'Europa e l'Asia, in particolare India, Malesia, Thailandia e la Cina, lo dice Massimilano Ottochian, il capo M&A del gruppo assicurativo in un intervista a Milano Finanza.

Intesa Sanpaolo. Giovanni Fosti, il presidente della Fondazione Cariplo, e' favorevole alla conferma della prima linea della banca alla luce dei risultati e del piano presentati il 4 febbraio, lo dice in un intervista con Milano Finanza, aggiungendo pero' che nulla e' stato ancora deciso.

ENI. L’Italia ha pubblicato sabato la mappa delle aree onshore e offshore dove le compagnie saranno autorizzate a esplorare il gas, ma non il petrolio, eliminando di fatto il divieto di nuove concessioni. La mappa arriva mentre il governo considera misure per aumentare la produzione interna di gas per aiutare a mitigare i prezzi dell'energia. Eni è il più grande esploratore di gas in Italia.

Tesmec ha rivisto la stima dei risultati preliminari 2021 che vedono ricavi a circa 194 milioni di euro, rispetto alla precedente previsione di circa 200 milioni, e un Ebitda preliminare in crescita del 14% su anno, contro una previsione iniziale di +15%. L'indebitamento finanziario netto risulta in peggioramento di circa 11 milioni rispetto al dato previsto di circa 110 milioni. A pesare il caro energia e l'emergenza Covid. 

Fila stima un'Ebitda normalizzato per il 2021 intorno a 109 milioni di euro (senza l'effetto positivo degli IFRS 16), 95 milioni di Euro nel 2020, il debito bancario netto è visto in miglioramento di circa 65 milioni, escluso l'effetto cambio. 

Banca Profilo. Il fondo di private equity RiverRock ha presentato un offerta vincolante per il 29% dell'istituto milanese, lo dice il Sole di sabato, aggiungendo che secondo i rumours il fondo Sator potrebbe, a breve, concedere un'esclusiva di qualche settimana in modo da arrivare alla fase finale della trattativa.

BE. Il Cda di Be Shaping the Future ha ricevuto da parte di Engineering Ingegneria Informatica la richiesta di svolgere un'attivita' di due diligence su Be e sulle sue subsidiaries. La richiesta di Engineering e' legata alla possibile operazione che riguarda la compravendita di azioni pari al 43,209% circa del capitale di Be. Il Cda e' stato convocato per il 15 febbraio, 2022, lo dice la societa' in un comunicato sabato.

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