Si ferma il rialzo a Wall Street, prosegue in Cina

07/12/2022 07:45
Si ferma il rialzo a Wall Street, prosegue in Cina

Le autorità di Pechino hanno tolto in tutto il paese l’obbligo di test negativo per gli spostamenti, i vertici del Partito Comunista Cinese ragionano su una crescita del Pil del 5% nel 2023.

Clima depresso a Wall Street, lo strategist di Morgan Stanley che un paio di settimane fa aveva chiamato il rally di Natale avverte: “siamo di nuovo venditori”. I timori di una recessione non così tanto mite sta deprimendo i prezzi delle materie prime.

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Le borse dell’Asia Pacifico sono contrastate, salgono quelle della Cina, per effetto delle aspettative di altre riaperture, si stabilizza il petrolio dopo il tonfo di ieri. Il future dell’indice Dax di Francoforte è in calo dello 0,1%.

Wall Street ha chiuso in ribasso per il quarto giorno consecutivo, l’S&P500, che aveva aperto la settimana con un calo dell’1,8%, ieri ha perso l’1,4%. Nel silenzio stampa dei membri del board della Federal Reserve che precede l’ultima riunione dell’anno, si è sentito forte ieri il coro dei pessimisti.

RECESSIONE E LICENZIAMENTI

Il ceo di Goldman Sachs David Salomon, ha avvertito che per il percorso delll’economia degli Stati Uniti sarà “accidentato” mentre il numero uno di JP Morgan, Jamie Dimon, ha detto a CNBC che la recessione potrebbe anche non essere così mite come tanti altri stimano, ci sono infatti buone possibilità che si vada verso tempi duri. Lisa Shallett di Morgan Stanley Wealth Management’s ha affermato nel corso di un’intervista a Bloomberg TV che per il mondo delle aziende è in arrivo un “rude risveglio”. Lo strategist di Morgan Stanley, Michael Wilson, ha scritto nella nota di ieri che il rimbalzo delle azioni si sta esaurendo, “siamo di nuovo venditori. La stessa banca d’investimenti ha annunciato che lascerà a casa circa 1.600 dipendenti, circa il 2% dello staff. Bank of America ha invece deciso di rivedere al ribasso il piano di reclutamento. Un programma di riduzione del personale è stato comunicato nelle ultime ore anche da Pepsi Cola. “Tutto ciò non fa che aumentare le probabilità di un atterraggio duro nel 2023, con l’ingresso in una recessione più profonda di quanto inizialmente previsto", ha affermato Adam Sarhan, CEO di 50 Park Investments, nel corso di un’intervista a CNBC.

CONGRESSO USA

I Dem hanno compiuto il passo in avanti decisivo sulla via del controllo del Senato. Associated Press scrive stamattina che nelle votazioni in Georgia, il senatore Raphael Warnock ha sconfitto sul filo di lana lo sfidante repubblicano, l’ex stella del football Herschel Walker. Con il 96% delle schede scrutinate, Warnock è al 50,8%. Il partito democratico sale così a 51 seggi, contro i 49 del partito repubblicano.

Intanto le borse dell’Asia Pacifico sono contrastate. Scendono Tokyo e Seul. Sulla parità il mercato azionario dell’India dopo le comunicazioni della banca centrale: come ampiamente previsto, il tasso di interesse di riferimento è stato portato a 6,1%, da 5,75%. L’istituto centrale ha avvertito nella nota che potrebbe aumentare ulteriormente il costo del denaro.

Nel corso della giornata annunciano le loro decisioni sui tassi anche le banche centrali della Polonia, del Canada e del Brasile. Salgono le borse di Shanghai, di Shenzen e di Hong Kong.

CINA

Il mese di novembre si è chiuso con un surplus commerciale di 69,84 miliardi di dollari, circa 10 in meno rispetto alle previsioni degli analisti, scontando l'indebolimento della domanda esterna e i lockdown anti-Covid sul fronte interno che hanno colpito i consumi interni. Secondo i dati diffusi dalle Dogane cinesi, l'export ha registrato un tonfo annuo dell'8,7% (contro stime a -3,5%), mentre l’import uno del 10,6% (contro il -6%). La fotografia di novembre mostra un quadro più depresso di quel che ci si aspettasse, ma forse proprio per questa ragione, le autorità di Pechino intendono procedere sulla via delle riaperture e degli stimoli. Per quanto riguarda questi ultimi, il Politburo del Partito Comunista ha diffuso stanotte un comunicato nel quale trovano di nuovo spazio gli argomenti pro crescita economica. Bloomberg riporta che una parte importante dell’organo dirigente vorrebbe puntare ad un target del +5% nel 2023. Sempre in queste ore, la Commissione Nazionale per la Salute ha allargato a tutto il territorio del paese i provvedimenti di allentamento delle norme anti diffusione del contagio già in vigore in alcune province ed aree urbane. A partire da oggi decade l’obbligo per chi si sposta da una parte all’altra della Cina, di avere in tasca un test negativo.

Il petrolio Brent tratta a 79,5 dollari il barile, in lieve rialzo dal -4% di ieri. Oggi escono i dati sulle scorte di greggio degli Stati Uniti: i livelli sono molto bassi e le temperature sono scese parecchio in molte parti del paese, per cui potrebbe iniziare a breve il riaccumulo delle riserve.

TITOLI

Brunello Cucinelli ha migliorato la guidance sui ricavi 2022 prevedendo una crescita intorno al 28% rispetto al +25% indicato a ottobre, già rivisto dal +15% atteso ad agosto.

Generali. Il Sole24Ore intervista il numero uno di Generali Italia.

Juventus. La società di revisione contabile indipendente Deloitte & Touche ha detto che il bilancio rivisto depositato dalla Juventus fornisce una panoramica accurata della situazione finanziaria della società, ma ha contestato l'entità delle perdite registrate nelle ultime due stagioni.

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