Sprint TIM tra target price ambizioso di BofA e indagine su Swisscom
La banca statunitense ha alzato significativamente il prezzo obiettivo sul titolo Telecom Italia mentre l’acquisizione di Vodafone Italia da parte del gruppo svizzero finisce sotto la lente dell’Antitrust italiano.
Telecom Italia protagonista
Inizio di seduta tra gli acquisti per il titolo Telecom Italia, sostenuta dall’aggiornamento del giudizio di Bank of America e dalla notizia dell’indagine dell’Antitrust sull’acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom.
Le azioni TIM guadagnano oltre il 7% dopo due ore di contrattazioni a Piazza Affari, arrivando a toccare quota 0,243 euro, ai massimi da due mesi. In leggero calo i titoli delle due altre società coinvolte.
BofA alza il target price
Questa mattina gli analisti di BofA hanno alzato il target price su TIM da 0,24 0,36 euro, confermando la raccomandazione ‘buy’.
Il broker si aspetta una stabilizzazione dei prezzi dopo il lungo periodo di deflazione nel settore domestico delle tlc e considera credibili gli obiettivi indicati dal gruppo.
Inoltre, hanno definito le loro nuove stime per “la nuova Telecom Italia” e si aspettano una ripresa della crescita domestica, mentre le prospettive del Brasile “restano interessanti”, ritenendo “il leverage un problema del passato”.
Swisscom sotto indagine
A Roma, intanto, Swisscom è oggetto di un’inchiesta da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) avviata ieri relativamente all’acquisizione di Vodafone Italia da parte del gigante blu, in base alle norme italiane sul controllo delle concentrazioni.
Una analista spiega all’agenzia Reuters che l’indagine porterà sicuramente a rimedi su alcuni segmenti dove l'elevata concentrazione di mercato (ad esempio nel settore business) rappresentava una minaccia per TIM.
Oggi il gruppo telecom elvetico ha precisato che gli esami di fase II, ovvero i casi in cui l'AGCM avvia un'istruttoria qualora ritenga che un'operazione notificata possa sollevare problemi concorrenziali, "non sono rari nel settore delle telecomunicazioni" e rimane “fiduciosa che la transazione non violi la concorrenza”."Continueremo a lavorare a stretto contatto e in modo costruttivo con l'AGCM per ottenere un'autorizzazione tempestiva", ha aggiunto Swisscom in un comunicato.
La view degli analisti
“Trattandosi di un'operazione di convergenza fisso-mobile, non vediamo rischi di significativa concentrazione di mercati nel segmento mobile e fisso”, scrivono da WebSim Intermonte, “non escludendo eventuali rimedi nel settore B2B, dove Vodafone e Fastweb detengono quote di mercato significative nei segmenti TOP/ICT e PA”. “Ricordiamo che Fastweb ha valutato Vodafone Italia a circa 8 miliardi, ovvero circa 7,8x EV/EBITDAaL e 29 volte EV/OpFCF pre sinergie”, proseguono dalla sim.
“Se dovessimo applicare lo stesso multiplo alla ServCo domestica di TIM, il nostro target price di 0,38 euro/azione su TIM potrebbe beneficiare di un ulteriore upside di circa 0,26 euro/azione, realizzabile attraverso o un consolidamento del mercato (diretto o indiretto) o una cessione di asset”, concludono da WebSim.
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