Tempo di shutdown anche a Wall Street

Oggi sono iniziate le chiusure delle attività governative e nei prossimi giorni potrebbe essere a rischio la diffusione dei dati macro, indispensabili alla Federal Reserve nel decidere sui tassi di interesse.
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Wall Street oggi
Wall Street che oggi risente dello shutdown dopo aver chiuso ieri il terzo trimestre migliore dal 2020, con il sentiment indebolito dal probabile impatto sulla crescita dovuto alle chiusure delle attività del governo, in quanto le aziende impegnate nel settore pubblico potrebbero subire dei rallentamenti.
Prima dell’apertura degli scambi ufficiali, i future sul Nasdaq cedono circa lo 0,50%, seguiti in scia negativa dai contratti sullo S&P500 (-0,40%) e da quelli sul Dow Jones (-0,30%).
Il dollaro si stabilizza cede nei confronti dell’euro, con la coppia EUR/USD a 1,1763, mentre cala l’indice del dollaro (-0,30%) e il Bitcoin guadagna il 3%, salendo a 116.650 dollari.
L’oro tocca nuovi massimi storici: il prezzo spot sfiora i 3.900 dollari e il future con scadenza a dicembre arriva a superare i 3.922 dollari l’oncia.
Petrolio di nuovo in calo con le attese di un nuovo aumento della produzione dell’Opec+: Brent a 65,77 dollari e greggio WTI a 62,12 dollari l’oncia.
Tempo di shutdown
I due voti al Senato di ieri non sono riusciti a far approvare né un disegno di legge democratico né uno repubblicano per mantenere i finanziamenti al governo, innescando la chiusura delle attività governative. Le agenzie federali implementeranno ora piani di emergenza e rimanderanno a casa centinaia di migliaia di lavoratori, tra gli avvertimenti del presidente Trump che ci saranno "molti" licenziamenti.
Il Congressional Budget Office stima che circa 750.000 dipendenti saranno messi in cassa integrazione, con un costo giornaliero di 400 milioni di dollari in mancati compensi. Il piano dell'amministrazione Trump di licenziare a titolo definitivo i dipendenti federali potrebbe anche far aumentare le richieste di sussidio di disoccupazione in un momento in cui l'occupazione appare già fragile.
L’impatto sui dati macro
Tra le agenzie il cui lavoro è destinato a essere congelato c'è il Bureau of Labor Statistics, che raccoglie e riporta i dati economici chiave per le decisioni politiche della Federal Reserve.
Il BLS pubblicherà il rapporto sull'occupazione di settembre venerdì prossimo, con grande attenzione poiché i recenti dati economici hanno scosso la fiducia di Wall Street riguardo ad altri due tagli dei tassi da parte della Fed quest'anno. Ma è probabile che l'aggiornamento delle buste paga non agricole subisca ritardi, poiché il BLS prevede di "cessare completamente le operazioni" mantenendo in carica un solo dipendente a tempo pieno.
"La chiusura raramente influenza di per sé il mercato, ma la tempistica è importante", secondo Nina Stanojevic, specialista degli investimenti presso St James's Place, che avvisa: "Questo caso arriva in un momento in cui la Fed dipende dai dati. L'assenza di numeri economici affidabili può aumentare la volatilità".
Oggi, intanto, le buste paga private di ADP di settembre sono risultate negative (-32 mila), nettamente inferiori sia alle attese (52 mila) che al dato precedente (-3 mila).
Notizie societarie e pre market USA
Nike (+3%): ricavi trimestrali in crescita dell'1% su base annua a 11,72 miliardi di dollari, superiori alle attese degli analisti di un calo del 5,1% a 11 miliardi di dollari (dati LSEG).
Occidental Petroleum (+1%): Berkshire Hathaway di Warren Buffett è in trattative per acquistare l'unità petrolchimica OxyChem di Occidental per circa 10 miliardi di dollari, secondo quanto riportato ieri dal Wall Street Journal.
AES (+13%): è vicina ad un accordo da 38 miliardi di dollari per essere acquisita da Global Infrastructure Partners (GIP), società di proprietà di BlackRock, secondo quanto riportato ieri dal Financial Times.
Lithium Americas (+33%): il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti (DOE) ha preso una quota del 5% nella società e una quota separata del 5% nel suo progetto di litio Thacker Pass in joint venture con General Motors.
Raccomandazioni analisti
Alphabet
Wolfe Research: buy e prezzo obiettivo alzato da 220 a 290 dollari.
Amazon
Wolfe Research: buy e target price incrementato da 265 a 270 dollari.
Oracle
RBC: neutral e prezzo obiettivo confermato a 310 dollari.
Nike
UBS: neutral e target price sempre a 71 dollari.
Barclays: neutral e prezzo obiettivo aumentato da 65 a 70 dollari.
Pfizer
Jefferies: buy e target price ancora a 34 dollari.
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