Tim approva l’offerta per Sparkle, attesa per conti e nuovo piano

Il cda dell’ex monopolista ha accettato l’offerta di 700 milioni per la società di cavi sottomarini e oggi si esprimerà anche sui risultati del 2024 del gruppo.
Tim approva l’offerta per Sparkle
Arrivata la notizia dell’approvazione da parte del consiglio di amministrazione di Telecom Italia dell’offerta da 700 milioni di euro per il 100% della società di cavi sottomarini Sparkle presentata dal Ministero dell’Economia in coppia con Retelit del fondo spagnolo Asterion.
La proposta è stata approvata all’unanimità del board e con parere favorevole del Comitato parti correlate, mentre la firma dei contratti avverrà entro l'11 aprile e il perfezionamento dell'operazione è atteso entro il primo trimestre 2026 una volta completate le attività propedeutiche, tra cui l'ottenimento delle autorizzazioni antitrust e in materia di golden power, specificava la nota del gruppo.
Previsioni sui conti
Intanto, il cda oggi esaminerà anche i dati preconsuntivi 2024 e l'aggiornamento del piano industriale 2025-2027 di Tim e le previsioni indicano che il gruppo potrebbe rispettare gli ambiziosi ritmi di crescita prospettati nel piano industriale presentato a marzo 2024.
Secondo il consensus degli analisti, i ricavi dello scorso anno dovrebbero aumentare del 2,9% a 14,46 miliardi, con i servizi arrivati 13,54 miliardi (+3,8%), di cui 9,3 miliardi derivanti dal mercato domestico (+2,2%).
L'Ebitda dovrebbe aumentare dell'8,4% a 4,34 miliardi con una spinta rilevante del mercato domestico (+7,9%), mentre l'ebitda after lease è atteso in crescita del 10,1% a 3,67 miliardi grazie anche ai 2 miliardi provenienti dall'Italia (+8,2%). La differenza tra ebitda after lease e capex, complici investimenti previsti stabili a 2,1 miliardi (+2,1%), dovrebbe lievitare da 1,27 a 1,56 miliardi (+22,6%). Il debito netto after lease, inoltre, è atteso in calo a 7,34 miliardi.
Banca Akros stima che Tim abbia chiuso il quarto trimestre del 2024 con vendite stabili a 3,74 miliardi di euro e un utile di 73 milioni. Ebitda after leasing ed Ebit sono visti rispettivamente a 923 milioni e 301 milioni. Gli analisti confermano la raccomandazione neutral sul titolo e il prezzo obiettivo di 0,28 euro rispetto a 0,3061 di oggi.
Obiettivi centrati?
Nel caso in cui le previsioni consensus dovessero essere rispettate, i risultati centreranno gli obiettivi previsti nel piano industriale, che per il 2024 stimavano una crescita dei ricavi di gruppo del 3-4% e dell'ebitda after lease dell'8-9%, oltre a una differenza tra ebitda after lease e capex in crescita del 15-17%.
L'attenzione, però, si concentrerà soprattutto sul piano industriale e su quello che dirà Labriola domani, in particolare sulla traiettoria del debito e sull'eventuale ritorno del dividendo in arco di piano.
Buone notizie dal Brasile
Ieri sono arrivati "Ottimi risultati da Tim Brasil", secondo gli analisti di Mediobanca Research, che confermano la raccomandazione outperform sulle azioni Tim e il prezzo obiettivo di 0,35 euro.
L'azienda, nel quarto trimestre del 2024, ha registrato ricavi netti normalizzati pari a 6,63 miliardi di real, in crescita del 5,1% su base annua. L'utile netto ha raggiunto la cifra record di 1,1 miliardi di real, il che si traduce in un utile di 3,2 miliardi per il 2024.
La guidance prevede una crescita dei ricavi del 5% nel 2025 e tra il 6% e 8% dell'Ebitda.
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