TIM si accende su conferma trattative Vodafone-Swisscom
Il gruppo britannico ha confermato le indiscrezioni di ieri, accendendo nuove attese per il consolidamento del settore tlc in Europa, e alcuni analisti ritengono che il deal non rappresenti la fine dell’appeal speculativo sul titolo per l’ex monopolista italiano.
TIM in luce
Titolo Telecom Italia in controtendenza rispetto all’andamento del FTSE MIB (-0,40%) di questa mattina, sostenuto dalla conferma arrivata oggi da Vodafone sulla vendita delle sue attività italiane a Swisscom, confermando così le indiscrezioni pubblicate ieri.
Le azioni TIM arrivano a guadagnare il 2% nei primi minuti di scambi a Piazza Affari, toccando un massimo di 0,2913 euro, per poi ridurre leggermente i suoi guadagni. Positivo anche l’indice di settore, tra i pochi in crescita (+0,40%) in apertura di seduta.
Resta negativo l’andamento del titolo in questo 2024, con un calo del 3% rispetto alla quotazione di inizio gennaio (0,30 euro).
La conferma di Vodafone
Un comunicato diffuso questa mattina da Vodafone confermava le trattative con Swisscom per una potenziale vendita delle attività italiane alla società svizzera.
Le parti, in trattativa esclusiva, hanno concordato un valore di Vodafone Italia pari ad un enterprise value di 8 miliardi di euro senza debiti e contanti e soggetto ai consueti adeguamenti di chiusura. Questa cifra rappresenta un multiplo di circa 26 volte il consensus per l’intero 2024 OpFCF1 e di cica 7,6 volte il consensus 2024 EBITDAaL1 rettificato, specifica il gruppo britannico.
L’obiettivo di Vodafone è quello di consolidare il mercato in Italia, per il quale “si è impegnata a lungo con diverse parti”, specificano dalla società, e il gruppo ritiene che la potenziale operazione possa offrire la “migliore combinazione di creazione di valore, proventi anticipati in contanti e certezza della transazione per gli azionisti di Vodafone”. In ogni modo, specificano da Vodafone, non ci sono certezze sul buon esito della trattativa, rimandando a futuri annunci in caso di novità.
La lente degli analisti sul deal
L’operazione valuta Vodafone Italia “6 volte il rapporto EV/Ebitda aL 2023, un multiplo inferiore ai 7,8 offerti da Iliad che aveva strutturato l’operazione non interamente per cassa e che a nostro avviso poteva contare su maggiori sinergie (combinazione mobile/mobile)”, spiegano da Equita Sim.
Per il mercato si tratta di un “consolidamento che modifica in modo meno marcato gli equilibri rispetto all’ipotesi Vodafone/Iliad, rafforzando Fastweb nel mondo corporate mobile e portandolo ad avere una market share simile ai concorrenti nel mobile in generale”, proseguono dalla sim, calcolando che “il multiplo pagato rappresenta un premio meno significativo rispetto a quanto espresso da Iliad, ma comunque rilevante rispetto alla valutazione implicita del mercato oggi di TIM Domestic che tratta a 4,3”.
Gli esperti vedono l’appeal speculativo "su TIM non esaurirsi dopo il deal, che non dovrebbe avere grossi ostacoli approvativi, visto che Iliad rimarrebbe interessata a qualche forma di consolidamento sul mercato italiano e la recente approvazione da parte dell''antitrust di un consolidamento importante in Spagna”.
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