Tod’s ricavi oltre il miliardo e rally a Piazza Affari
La società di moda riesce a superare le attese degli analisti nel 2022 e il presidente Diego Della Valle si dice molto fiducioso per quanto riguarda i risultati futuri del gruppo.
Rally per Tod’s dopo i risultati
Non si ferma la corsa del titolo Tod’s a Piazza Affari, in rialzo del 5% dopo due ore di contrattazioni, toccando così quota 34,58 euro, ai massimi da inizio dicembre.
L’ultimo trimestre del 2022 per la società di Diego Della Valle è stato caratterizzato da ricavi superiori al miliardo di euro, in rialzo del 13,9% anno su anno, in attesa dei dati ufficiali sull’intero anno, previsti per il prossimo 13 marzo.
Il fatturato dello scorso anno è risultato di 1.006,9 milioni rispetto ai 992 milioni attesi da Equita Sim e ai 985 milioni del consensus, mentre nel trimestre è cresciuto del 7,4% (anno su anno), oltre il +0,6% previsto da questi analisti.
“La sorpresa è spiegata principalmente dal wholesale (+35% anno su anno rispetto al +16% atteso) grazie anche a consegne anticipate”, spiegano dalla sim, sottolineando che “anche il retail comunque ha superato la nostra stima, con crescita sul pre-covid del 19% (rispetto al +14% atteso), in linea con il terzo trimestre nonostante il peggioramento della Cina, trend trainato dal marchio Tod’s”.
Diego Della Valle, Presidente e amministratore delegato del gruppo, si è detto “molto soddisfatto del risultato raggiunto”, mentre “ancora più importante è vedere la qualità di questi numeri: la crescita, infatti, è stata guidata dal canale retail e dal marchio Tod’s, che ha registrato ottimi risultati in tutte le categorie di prodotto”.
Strategia e futuro
I buoni risultati sono “il frutto della strategia di medio periodo che abbiamo avviato, che ha come obiettivo principale quello di accrescere il valore patrimoniale del Gruppo e di ogni singolo marchio, destinandovi tutti gli investimenti necessari per ottenere questo risultato”, prosegue Della Valle.
“Prendiamo atto con piacere che i clienti apprezzano sempre più l’altissima qualità dei nostri prodotti, la loro artigianalità ed il loro iconico Italian lifestyle con un forte valore creativo” e “stiamo proseguendo la politica di sviluppo nella rete distributiva, con aperture di nuovi punti vendita selezionati anche in nuovi mercati e vogliamo con molta attenzione migliorare la crescita organica. Stiamo inoltre sviluppando sempre di più il nostro team di marketing e di comunicazione, con particolare attenzione al mondo del digitale, per avvicinarci sempre più alla clientela più giovane”, aggiunge.
Per quanto riguarda il futuro, “l’ottimo inizio di stagione nei nostri negozi e la solidità del portafoglio ordini per la prossima stagione”, permette a Della Valle di essere “molto fiducioso per quanto riguarda i risultati futuri del gruppo”.
Le attese degli analisti sul 2023
Gli analisti di WebSim definiscono questi numeri “positivi” ed “evidenziano “una buona ripresa del brand Tod’s e dei prodotti di pelletteria e accessori, in particolare”.
Positivo anche l’outlook sul 2023, nel quale “il management, citando un ottimo inizio di stagione nei negozi e la solidità del portafoglio ordini, si dichiara molto fiducioso per quanto riguarda i risultati del gruppo”, aggiungono, mentre “un quadro più preciso dovrebbe emergere dalla conference call che si terrà a valle dell'approvazione dei risultati 2022 il prossimo 13 marzo 2023”.
“Considerando che il management nell’ultima call a novembre (prima della decisione della Cina di cambiare strategia sul covid) aveva indicato una crescita per il 2023 high-single digit / low-double digit, è probabile che il nuovo consensus sui ricavi 2023 si posizioni intorno a 1,1 miliardi, quindi circa il 5% sopra l’attuale livello”, prevedono dalla sim.“Allo stesso tempo pensiamo che il management debba meglio spiegare la strategia per rafforzare il brand e la distribuzione, la cui implementazione potrebbe impattare i margini nel breve termine”, concludono da WebSim, mantenendo la raccomandazione ‘neutrale’ sul titolo, con target price 32.20 euro.
Confermate attese di Ebit
Risultati accolti positivamente anche dagli esperti di Equita Sim, i quali alzano le loro previsioni di fatturato al 2023 del 3%, “grazie alla base 2022 leggermente più alta e a migliore crescita organica”.
Tuttavia, in vista dei conti definitivi del 13 marzo, Equita conferma “l’Ebit 2022 a 54 milioni, tenuto conto dei riferimenti nel comunicato stampa agli investimenti necessari per supportare la crescita del gruppo, sia sulla rete distributiva che su marketing e digitale”.
Per lo stesso motivo, in attesa anche di maggiori chiarimenti sulla strategia in atto, “confermiamo anche l’Ebit 2023 (73 milioni contro un consensus a 72 milioni), che incorpora comunque già un margine in miglioramento (+100 bps)”, mentre alzano il target price del 2% a 31,3 euro per azione.
Bassa visibilità per la Cina
Secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo “l’andamento delle vendite del quarto trimestre e i segnali di forte fiducia sull'inizio del nuovo anno indicano possibili spazi rialzisti sulle proprie stime di fatturato per l’intero 2023, anche alla luce delle riaperture in Cina, ma “la visibilità sul potenziale miglioramento della redditività rimane bassa”.Anche Citi sottolinea i dati sulle vendite superiori alle stime, trainati principalmente dal canale wholesale, mentre quello retail è in linea e si aspetta limitati cambiamenti al consensus sul fronte della redditività per il 2022 e per il 2023.
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