Tra Cina e Stati Uniti solo un mezzo accordo

12/06/2025 06:30
Tra Cina e Stati Uniti solo un mezzo accordo

Il Wall Street Journal ha segnalato che Pechino ha ottenuto di limitare a sei mesi la durata delle licenze di esportazione di terre rare per i produttori e i costruttori automobilistici statunitensi. Il forte impatto dei dazi che alcuni temevano, anche in maggio non si è visto.

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Wall Street non ha festeggiato il buon esito del negoziato di Londra sui commerci: l’indice S&P500 ha interrotto la serie di tre sedute in positivo, con un calo dello 0,3%.

TERRE RARE A TEMPO

Le delegazioni di Washington e Pechino hanno raggiunto un compromesso su un accordo commerciale che manterrà i dazi sui prodotti cinesi al 55%. I dazi della Cina sui prodotti statunitensi saranno del 10%. In aggiunta a quel che è arrivato dai briefing con la stampa e dai social, il Wall Street Journal ha segnalato che Pechino ha ottenuto di limitare a sei mesi la durata delle licenze di esportazione di terre rare per i produttori e i costruttori automobilistici statunitensi. In questo modo, Pechino si tiene in mano un’arma importante, da usare nel caso di un riaccendersi delle tensioni. In cambio dell'allentamento temporaneo delle restrizioni cinesi sulle terre rare, la delegazione di Pechino avrebbe ottenuto dai negoziatori statunitensi l’allentamento di alcune restrizioni sulla vendita alla Cina di prodotti come motori a reazione e parti correlate, così come dell'etano, un sottoprodotto delle estrazioni di gas naturale e petrolio importante nella produzione di plastica.

TACO TRADE

Tom Essaye di Sevens Report Research ha detto a Barron’s che il mercato si è girato, dopo l’uscita delle indiscrezioni del Wall Street Journal, perché questo accordo a tempo sulle terre rare, oltre al fatto che restano in vigore i dazi al 55% sulle merci cinesi, è un duro colpo al “Taco Trade”, quella tattica di investimento che scommette sul fatto che “Trump cede sempre” sui dazi. “In sostanza sta dicendo: ‘Abbiamo chiuso. D'ora in poi applicheremo dazi del 55% sui prodotti cinesi’”, afferma Essaye. “Se l'unico motivo per cui il mercato ha registrato un rialzo è il ‘Taco’, beh, questo non è Taco”.

INFLAZIONE

L'indice dei prezzi al consumo è aumentato a maggio con un tasso annuo del 2,4%, al di sotto della stima consensuale del 2,5% tra gli economisti intervistati da FactSet. Gli operatori hanno anche aumentato le probabilità di un taglio dei tassi di interesse fino a settembre al 70,5%, in aumento rispetto al 61,7% di giovedì, secondo il CME FedWatch Tool.

David Rosenberg di Rosenberg Research ha scritto che si è trattato di un report “poco incisivo” : il forte impatto dei dazi che alcuni temevano, anche in maggio non si è visto, ma potrebbe essere necessario attendere i prossimi mesi per vedere emergere l’effetto sui prezzi al consumo. Secondo Rosenberg, se non fosse per l'incertezza sul commercio e sui dazi, nonché “per la preoccupazione della Federal Reserve di perdere credibilità quando manca un anno dalla fine del mandato del governatore”, la politica monetaria sarebbe già tornata espansiva.

CLOUD

Oracle prevede che le vendite di infrastrutture cloud aumenteranno di oltre il 70% nell'anno fiscale iniziato questo mese: il titolo è salito del 7% nell’after hour. La società attiva in origine nei software per i database, sta diventando sempre più forte nel cloud computing, nell’affitto di potenza di calcolo e nell’archiviazione di dati.

L'amministratore delegato Safra Catz ha dichiarato mercoledì in un comunicato che Oracle è sulla buona strada per diventare "una delle più grandi aziende di infrastrutture cloud al mondo". L'anno scorso "è stato un anno molto positivo, ma crediamo che l'anno fiscale 2026 sarà ancora migliore, poiché i nostri tassi di crescita dei ricavi saranno notevolmente più elevati", ha affermato. Alla fine del trimestre chiuso alla fine di maggio, gli obblighi di prestazione residui, considerati come misura delle prenotazioni, ammontavano a 138 miliardi di dollari, da 130 miliardi di dollari del trimestre precedente. "Recentemente abbiamo ricevuto un ordine che diceva che avrebbero preso tutta la capacità disponibile, ovunque si trovasse", ha dichiarato il presidente di Oracle Larry Ellison durante la teleconferenza con gli analisti, “non abbiamo mai ricevuto un ordine del genere prima d'ora".

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in calo, future del Dax di Francoforte -0,3%.

IL NEGOZIATO EUROPA-STATI UNITI AVANZA PIANISSIMO

Il segretario al Commercio degli Stati Uniti, Howard Lutnick ha affermato che quello con l'Unione Europea sarà probabilmente tra gli ultimi accordi che gli Stati Uniti concluderanno. Lutnick, che da tempo esprime frustrazione nei confronti del blocco, ha indicato mercoledì che le discussioni si sono intensificate in seguito alla minaccia del presidente Donald Trump di aumentare le imposte al 50% - che ha rinviato al 9 luglio per concedere più tempo ai negoziati – ma stanno ancora procedendo più lentamente rispetto ad altri. "Sono ottimista sul fatto che potremo raggiungere un accordo con l'Europa. Ma l'Europa sarà probabilmente l'ultima", ha dichiarato Lutnick alla CNBC.

Il capo del Commercio ha affermato che “l'Europa era più che spinosa” prima che Trump emettesse il suo ultimatum, poi "all'improvviso hanno capito la lezione e hanno fatto un'offerta adeguata".

In Asia Pacifico le borse sono contrastate. In calo l’azionario di Hong Kong, di Tokyo e di Taipei. Sulla parità Mumbai e Shanghai. Nuovo massimi di medio periodo per la borsa di Seul.

Il petrolio è in calo dello 0,2% dopo il balzo di ieri. WTI a 68 dollari il barile.

MEDIO ORIENTE

Gli Stati Uniti hanno ordinato ad alcuni membri del personale di lasciare la propria ambasciata a Baghdad e hanno autorizzato le famiglie dei militari a lasciare la regione, secondo quanto riferito da funzionari, dopo che l'Iran ha minacciato di attaccare le basi americane se fosse stato attaccato per il suo programma nucleare.

La decisione di ridurre il personale in Iraq è stata "basata sulla nostra ultima analisi", secondo il Dipartimento di Stato. Il segretario alla Difesa Pete Hegseth ha autorizzato i familiari dei militari statunitensi di stanza nella regione a lasciare il Paese, secondo una dichiarazione del Pentagono. L'Iran, nel frattempo, ha minacciato ritorsioni contro le risorse militari statunitensi in Medio Oriente se i colloqui fallissero e la Repubblica Islamica fosse attaccata.

TITOLI

Pirelli. L'Italia chiede chiarezza a Washington sulla possibilità che all'azienda vengano imposte restrizioni sul mercato Usa a causa della sua relazione con la società cinese Sinochem , secondo un'esclusiva Reuters. Il governo Meloni ha rinviato al 31 luglio la decisione sul 'golden power' riguardo a Sinochem, riporta Bloomberg. Si tiene oggi l'assemblea degli azionisti per approvare il bilancio. Maire ha avviato il collocamento tramite una procedura di accelerated bookbuilding di azioni ordinarie per un massimo di 4,98 milioni - pari a circa l'1,5% del capitale ordinario della società - rivenienti dai piani di incentivazione di lungo termine del gruppo. Geox. Termina aumento di capitale.

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Leggi la nostra guida sugli ETF

Bond a 20 anni in sterline

Ogni anno cumula cedole del 10%. Richiamabile dal secondo anno.

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.




Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy
Dichiarazione Accessibilità

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it