Tsmc annuncia passaggio a 2 nanometri con macchinari Euv High Na di ASML
TSMC ha comunicato che comincerà la produzione di chip a 2 nanometri entro il 2025, il che dovrebbe portare a un salto tecnologico storico, impensabile fino a pochi anni fa.
TSMC punta ai chip a 2 nanometri
Annuncio a sorpresa dalla taiwanese Tsmc, la più grande fonderia/fabbrica di semiconduttori al mondo, che nel weekend ha annunciato che inizierà a produrre su larga scala chip a 2 nanometri (1 nanometro corrisponde a un miliardesimo di metro) nel 2025. La società procede a passo spedito: nel 2020 aveva cominciato con 5 nanometri, mentre nella seconda metà dell’anno darà il via alla produzione commerciale a 3 nanometri.
Tsmc avrà il primato mondiale per i 2 nm, come nel 2018 fu la prima a integrare nella propria catena di produzione i primi macchinari Euv, conquistando un notevole vantaggio competitivo sui concorrenti.
"Tsmc introdurrà scanner Euv High Na nel 2024 per sviluppare l’infrastruttura associata con soluzioni di modelli (di circuiti) necessari ai clienti per aumentare l'innovazione" ha affermato YJ Mii, vicepresidente senior della ricerca e sviluppo della società taiwanese.
Secondo alcune stime questi primissimi macchinari avranno un prezzo intorno a 320 milioni di euro, per poi raggiungere i 400 milioni nelle versioni successive.
La sfida agli altri grossi produttori
Gli altri grossi produttori di semiconduttori, la rivale Intel in primis, non potranno certo stare alla finestra, e la mossa di Tsmc li spingerà ad accelerare la transizione verso i 2 nanometri, portando a un salto tecnologico storico, impensabile fino a pochi anni fa.
L'ad di Intel, Pat Gelsinger, aveva già avvertito che non commetterà lo stesso errore con Euv High Na, ossia non saranno in ritardo come con il primo Euv nel 2018.
Asml qui tratta a 27 volte gli utili attesi nel 2022, 22,5 volte gli utili attesi nel 2023, con dividend yield dell’1,7%. Nel 2021 il flusso di cassa netto è aumentato del 180% raggiungendo 11,77 miliardi di euro; nel 2020 la crescita era stata intorno al 50%. Assumendo un conservativo +30% nel 2022, l'azione qui tratta a circa 8,5% di free cash flow yield: un livello molto attraente per una società ad alta crescita e molto visibile.
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