Twitter: qualche numero
Il titolo del social network è balzato a Wall Street. All'interno del modello di business vediamo sufficienti elementi da permettere ad un "genio" come Musk di spingere per effettuare significativi cambiamenti al fine di migliorare la società, la sua crescita e la sua profittabilità.
Dopo il balzo di ieri, Twitter capitalizza 40 miliardi di dollari, Facebook (Meta) dopo il crollo del 25% negli ultimi 12 mesi) capitalizza 612 miliardi di dollari, mentre Snap 60 miliardi. Twitter tratta a 59 volte gli utili attesi del 2022, 41 volte sul 2023. Prezzo/ricavi attesi è pari a 6,6 volte sul 2022, 5,3 volte sul 2023.
Nel 2021 i ricavi sono cresciuti del 35% anno su anno a 5 miliardi di dollari con la parte di pubblicità (il 90% del totale) in rialzo del 40%. Gli utenti attivi giornalieri monetizzabili (mDAU, monetizable daily active users) sono arrivati a 217 milioni: la maggioranza è relativamente giovane, con la fascia 25/34 anni che rappresenta quasi il 40% del totale. Vi è ampio spazio sia per la crescita degli mDAU sia per una loro maggiore monetizzazione. Un aspetto molto interessante del modello di business è la capacità di generare flussi di cassa per ogni dollaro di ricavo: nel 2022 la società potrebbe già generare 600/700 milioni di dollari di flusso di cassa che equivarrebbe ad un free cash flow yield di quasi il 2%. Insomma si può sostenere che vi siano sufficienti elementi nel modello di business e nella società da permettere ad un "genio" come Elon Musk di spingere per effettuare significativi cambiamenti al fine di migliorare la società, la sua crescita e la sua profittabilità.
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