UBS batte le attese, alziamo prezzo obiettivo
Per il trimestre appena concluso, la banca svizzera ha registrato profitti netti sopra consensus. UBS trae forza dalla debolezza della rivale svizzera Credit Suisse, in particolare in Asia e Medio Oriente.
Il colosso svizzero ha appena riportato profitti netti in crescita del 23% su base annua a $1,7 miliardi, sopra il consensus pari a $1,3 miliardi. Per l'intero 2022 i profitti netti sono stati di $7,6 miliardi rispetto alle aspettative ferme a $7,3 miliardi. La società ha registrato una crescita del 35% dei proventi da interesse mentre il calo del 24% dei ricavi legati all'attività di Banca di Investimento era piuttosto atteso e in linea con la debolezza accusata anche dalle banche d'affari Usa nelle divisioni di investment banking.
Benefici dalla debolezza di Credit Suisse
UBS sta traendo beneficio dai grossi problemi della svizzera Credit Suisse, in particolare in Asia dove gli investimenti della rivale sono stati ingenti: nell'ultimo trimestre UBS ha assistito a significativi afflussi di capitale da parte della fascia ricca degli asiatici e si sta relazionando con clienti di Credit Suisse preoccupati per la situazione della banca.
L'ad Ralph Hamers ha evidenziato gli importanti piani di espansione in Medio Oriente, con particolare focus sui ricchi indiani che vivono nell’area; ad esempio, a Dubai a inizio anno UBS ha assunto un team di Top Private Bankers provenienti da Credit Suisse.
"Iniziamo il 2023 da una posizione di forza. Mentre le prospettive macroeconomiche rimangono incerte, la nostra resilienza operativa, la forte capitalizzazione e la nostra generazione di capitale ci mettono in una grande posizione per servire i nostri clienti, finanziare la crescita e fornire un forte ritorno di capitale agli azionisti. Ribadiamo il nostro impegno ad aumentare progressivamente il dividendo e ci aspettiamo di ricomprare oltre $5 miliardi di azioni nel 2023" ha affermato Hamers, che consideriamo il miglior amministratore delegato nel panorama bancario europeo, sia per i risultati conseguiti nel ruolo di ad ING che per i significativi miglioramenti apportati a UBS in questi 2 anni.
Prezzo obiettivo
L'azione è arrivata vicino al prezzo obiettivo di Chf 21 che avevamo fissato a metà settembre quando l'azione valeva circa Chf 15. Aumentiamo il target a Chf 24 per i seguenti motivi:
- Il guadagno di quote mercato dallo storico rivale Credit Suisse può essere molto significativo, soprattutto dopo i commenti rilasciati dalla società a margine dei risultati. Vi è anche una questione di flussi, dato che ora UBS rimane l'unica grossa banca investibile sui fondamentali.
- Una ripresa dei mercati finanziari è particolarmente importante per UBS che deriva il 40% dei profitti pre-tasse dalla divisione "Gestione Patrimoniale" e oltre il 20% dalla divisione "Risparmio Gestito". Inoltre, la banca svizzera continua ad attrarre importanti flussi di denaro in entrambe le divisioni.
- UBS rimane una banca estremamente solida dal punto di vista patrimoniale così come elevato rimane il ritorno sul capitale investito.
- Crediamo che l'attuale valutazione non incorpori questo mix di fattori molto attraenti e peculiari per gli investitori. A questi livelli il titolo tratta a 9,8 volte gli utili sul 2022, 9,5 volte utili attesi sul 2023, 2,4% dividend yield più il piano di riacquisto di azioni proprie pari al 6,7% della capitalizzazione che verrà eseguito nel 2023: un numero piuttosto notevole per un solo anno solare. Il rapporto prezzo/valore contabile tangibile per azione (ultima rilevazione) è di 1,4 volte con un Roe oltre il 12%. Fattore importante è anche la nostra convinzione che il consensus sugli utili attesi nel 2023 sia decisamente troppo conservativo, anche assumendo una crescita molto limitata: ci aspettiamo un importante "earning momentum" con rialzi delle stime di utili da parte degli analisti nel corso dell'anno.
- Il prezzo obiettivo di Chf 24 può essere tranquillamente giustificato dal modello di valutazione principale usato per le banche (rapporto prezzo/valore contabile, Roe, costo del capitale, crescita utili) e nel contempo ci aspettiamo appunto sia utili 2023 più alti delle attuali aspettative sia un aumento del multiplo da applicare a tali utili per azione.
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