Unicredit – Commerzbank, secondo round di colloqui. KWB alza i target price
I due istituti avrebbero recentemente tenuto un secondo incontro, focalizzato sui risultati trimestrali della banca tedesca, mentre il broker ha rafforzato la sua view sui titoli di entrambe le banche.
Unicredit parla con Commerzbank
Canali di comunicazione sempre aperti tra Unicredit e Commerzbank nonostante le ipotesi di mosse attualmente allo studio da parte dei tedeschi per bloccare un’eventuale acquisizione di Piazza Gae Aulenti.
Fonti dell’agenzia Reuters rivelano che l'incontro tra le parti avrebbe avuto al centro del dibattito i conti di Commerzbank e si sarebbe svolto in videoconferenza con la partecipazione dell’ad Bettina Orlopp, mentre Andrea Orcel, CEO di UniCredit, non era presente e non è stato specificato chi abbia rappresentato la banca durante l'incontro.
Il quotidiano tedesco Handelsblatt, che per primo aveva riportato la notizia, ha precisato che durante la conversazione non si è discusso di possibili accordi di integrazione tra le due banche.
L’incontro era stato anticipato la settimana scorsa dalla stessa Orlopp, che aveva annunciato una imminente investor call con Unicredit, e sarebbe arrivato dopo quello tenutosi a settembre, in concomitanza con l'annuncio dell'acquisizione della partecipazione.
Nel frattempo, secondo i dati più recenti della Consob, Goldman Sachs detiene una quota del 5,61% nel capitale di Unicredit, di cui il 4,36% in derivati.
KWB alza il target price
A Milano, intanto, il titolo Unicredit oggi ha staccato un acconto sul dividendo 2025 pari a 0,9261 euro per azione, riducendo il valore delle sue azioni a 39,725 euro e, al netto della cedola, risulta in leggero calo (-0,30%).
KBW ha alzato oggi il prezzo obiettivo su Unicredit da 51,7 a 52,7 euro, confermando la raccomandazione outperform. Gli analisti hanno inoltre aumentato le stime di Eps del 2% sul 2024 e il 2026 e del 4% sul 2025 per tener conto di un maggior net interest income e di minori spese operative.
Fusione favorirebbe i tedeschi
A Francoforte scambia positiva Commerzbank (+1%), salendo così a 16,058 euro, dopo aver guadagnato il 26% da quando sono emerse le prime notizie sull'aumento della partecipazione di Unicredit nella banca tedesca a settembre.
Gli analisti di KBW hanno alzato il prezzo obiettivo anche su Commerzbank, portandolo da 18 a 20 euro (rating outperform), per tener conto del potenziale takeover da parte di Unicredit. Dal broker ritengono che l’acquisizione dell’istituto tedesco da parte degli italiani potrebbe far aumentare fino al 35% il valore delle azioni tedesche, spingendolo fino a 21 euro.
Al contrario, scrivono oggi gli esperti del broker, Thomas Hallett e Hugo Cruz, qualora Unicredit decidesse di ritirarsi, il titolo di Commerzbank "sarebbe sotto una pressione significativa" e rischierebbe di diminuire di circa il 20%, hanno affermato.
Gli investitori di Commerzbank "stanno meglio sotto l'ombrello di Unicredit", ribadiscono gli analisti che si aspettano che l’istituto milanese prenda una decisione finale poco dopo la trimestrale dei tedeschi in agenda per il 13 febbraio e le elezioni federali in Germania fissate per il 23 febbraio.
I rischi per l’operazione, avvisano gli analisti, potrebbero arrivare proprio dal governo tedesco che potrebbe impedire un'acquisizione completa utilizzando la sua partecipazione del 12% in Commerzbank, il che ostacolerebbe la capacità di Unicredit di realizzare pieni risparmi sui costi.
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