USA, economia ancora forte nonostante i rialzi dei tassi

L’economia USA continua a mostrare segni di forza e aumento le previsioni circa un aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, confermando quanto detto ieri da Powell a Sintra.
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Economia USA
Giornata importante negli Stati Uniti con alcuni dati macro rilasciati dal Dipartimento USA del lavoro, fondamentali per valutare la forza dell’economia statunitense.
La terza lettura (finale) del Prodotto Interno Lordo negli Stati Uniti è aumentato del 2% su base trimestrale, ampiamente al di sopra della seconda stima preliminare (+1,3%) e migliore delle previsioni (+1,4%).
Le richieste iniziali di disoccupazione sono risultate 239 mila alla settimana terminata il 24 giugno, numero inferiore alle attese (266 mila), oltre che al precedente (265 mila).
Inoltre, la media delle ultime quattro settimane si assesta a 257.500 unità, con un +1.500 rispetto al dato della settimana precedente, indicatore considerato più adeguato per valutare lo stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente.Infine, nella settimana al 17 giugno, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.742.000, in diminuzione di 19.000 mila unità rispetto alle 1.761.000 unità della settimana precedente (rivisto da un preliminare di 1.759.000) e al di sotto degli 1.765.000 attesi.
Reazione del mercato
A Wall Street, intanto, la mattina trascorreva con i future sui tre principali indici statunitensi sopra la parità (+0,30%), andamento confermato dopo le comunicazioni dei dati di oggi.
Il dollaro cedeva nei confronti dell’euro, con la coppia EUR/USD che tornava in parità a 1,0909 dopo i guadagni pre-dati.
Balzo dei rendimenti dei titoli di Stato, facendo segnare un +3% per il biennale (al 4,852%) e un +2,60% per il decennale (al 3,80%).
A due sedute dalla fine di giugno, il mese si chiuderebbe ad oggi con un rialzo del 4,7% per lo S&P500, il secondo positivo con un guadagno complessivo del 6,5%, mentre il Nasdaq aumenterebbe del 30% da inizio anno, la miglior prima parte di anno dal 1983.
Tasso Fed
Ieri l’S&P 500 e il Dow chiudevano in ribasso dopo che il presidente della Fed Jerome Powell ha dichiarato di non vedere l'inflazione scendere al tasso obiettivo della banca centrale “né quest'anno né il prossimo”, aggiungendo che la maggior parte dei responsabili politici prevede che la banca centrale dovrà aumentare i tassi di interesse almeno altre due volte entro la fine dell'anno.
In seguito alle dichiarazioni da falco, lo strumento Fedwatch del CME Group indicava che gli operatori valutavano all’81,8% la possibilità che la Fed aumenti i tassi di interesse di 25 punti base rispetto al 74,4% di una settimana fa, portandoli al 5,25%-5,50% nella riunione di luglio, ma, dopo i dati di oggi sull’economia del paese, le previsioni salivano dall’86,8%.
Banche USA solide
Le banche negli Stati Uniti superano gli stress test della Federal Reserve, dimostrando solidità e resilienza. Nonostante le prospettive di recessione e le difficoltà finanziarie di alcune banche regionali, i 23 principali istituti finanziari del paese sono stati considerati sufficientemente forti per affrontare scenari avversi.
Le banche, secondo queste prove effettuate dalla Fed, supererebbero i requisiti minimi di capitale anche in condizioni di stress, mantenendo la capacità di erogare prestiti all'economia.
Inoltre, l’istituto centrale ha sottolineato l'importanza di rimanere vigili sui possibili rischi, ma ha confermato la solidità del settore bancario.
Notizie societarie e pre-market USA
Micron (+3%): ha registrato entrate per 3,75 miliardi di dollari nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2023 (terminato il primo giugno), rispetto ai 3,65 miliardi previsti dagli analisti (Refinitiv).
Nvidia (+1%): la società ha dichiarato che le restrizioni alle in Cina "comporterebbero una perdita permanente di opportunità per l'industria statunitense”, anche se l’azienda non prevede un impatto materiale immediato.
Virgin Galactic (+3%): ha annunciato la data prevista per il volo del suo primo volo spaziale commerciale, Galactic 01 e presenta un portafoglio di circa 800 clienti, con una tariffa che va dai 250.000 ai 450.000 dollari per posto, e prevede di costruire una flotta abbastanza grande da poter effettuare 400 voli all’anno.
Occidental Petroleum (+1%): Berkshire Hathaway di Warren Buffett ha aumentato la sua partecipazione nella società a oltre il 25%, acquistando 2,14 milioni di azioni tra il 26 e il 28 giugno per circa 122,1 milioni di dollari.
Black Diamond Therapeutics (-12%): avvierà un’offerta pubblica di azioni ordinarie per 75 milioni di dollari.
CorMedix (-19%): ha annunciato 10 milioni di azioni, inclusi 2,5 milioni di warrant prefinanziati, a 4 dollari, con uno sconto del 21,1% rispetto all'ultima chiusura del titolo (5,07 dollari).
Raccomandazioni analisti
Micron
Barclays: ‘buy’ e prezzo obiettivo aumentato da 70 USD a 75 dollari.
Piper Sandler: da ‘neutral’ a ‘sell’ e target price alzato da 45 USD s 70 dollari.
Manchester United
Jefferies & Co.: ‘buy’ e prezzo obiettivo sale da 25 USD a 26 dollari.
Citigroup
JPMorgan Chase: ‘neutral’ e riduzione del target price da 53 USD a 50,50 dollari.
Wells Fargo Securities: ‘buy’ e prezzo obiettivo ridotto da 65 USD a 60 dollari.
Mastercard
Goldman Sachs: ‘buy’ e target price ridotto a 442 USD dai precedenti 446 dollari.
Visa
Goldman Sachs: ‘buy’ e prezzo obiettivo da 280 USD a 278 dollari.
Snowflake
FBN Securities: ‘buy’ e target price rialzato da 175 USD a 210 dollari.
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