VMware: Margini operativi e visibilità del business in miglioramento significativo
La società specializzata nella virtualizzazione e nell'infrastruttura Cloud ha presentato risultati trimestrali positivi e margini operativi in aumento.
La società di software di infrastruttura ha riportato nel secondo trimestre ricavi pari a 3,41 miliardi di dollari con un aumento del 2,1% rispetto l’anno precedente, 50 milioni di dollari al di sotto del consensus. Gli utili per azione hanno raggiunto quota 1,83 miliardi di dollari con un rialzo del 11,6% rispetto lo stesso periodo dell’anno precedente, con 0,11 dollari sopra il consensus.
Il segmento delle sottoscrizioni e SaaS (software as a service) ha raggiunto un fatturato di 1,26 miliardi di dollari, con un aumento del 34% rispetto l’anno precedente; il segmento Rpo (remaining performance obbligation ) ha realizzato 12,88 miliardi di dollari con un rialzo del 6% rispetto l’anno precedente.
Entrambe queste metriche aumentano la visibilità del business; Rpo è la somma dei ricavi differiti (deferred revenues) che dal punto di vista contabile verranno riconosciute nei prossimi 12 mesi e degli ordini dei clienti (backlog) da eseguire entro i prossimi 12 mesi.
I profitti operativi hanno raggiunto quota 972 milioni di dollari, corrispondente a un margine operativo del 28,5%. Continua quindi in modo significativo l’aumento dei margini operativi che negli ultimi 5 anni hanno registrato una crescita media del 17%. La società si sta avvicinando alla media dei margini del settore software grazie anche ai cambiamenti che stanno avvenendo dal punto di vista tecnologico che rendono le soluzioni software di Vmware più critiche e importanti fornendo quindi alla società un maggiore "pricing power".
Il core business della società e i servizi cloud
Ricordiamo che la società è specializzata nella virtualizzazione e nell'infrastruttura Cloud. I dati, big data in particolare, sono in continuo aumento, gestiti da chips sempre più potenti e veloci e con l'Intelligenza Artificiale anche le soluzioni di Vmware devono essere molto più avanzate. Da qui l'importanza della società per Broadcom, che potrebbe integrare tutto in modo efficiente e produttivo: integrazione con gli altri software di infrastruttura acquisiti nel tempo e con i chips di intelligenza artificiale.
Ad esempio, anche Oracle ha aderito al programma "VMware Cloud Universal". "Un approccio cloud-smart accelera l'innovazione e offre ai clienti l'accesso ai migliori ambienti Cloud per qualsiasi applicazione", ha commentato Zia Yusuf, Senior Vice President di VMware. Oracle e VMware permettono ai clienti di diventare Cloud Smart grazie a strumenti con cui acquistare e distribuire le soluzioni di Oracle Cloud, VMware e servizi cross Cloud in modo più semplice e rapido. Inoltre, questa combinazione di prodotti offre più flessibilità e resilienza, permettendo di sfruttare i vantaggi economici e di scalabilità del Cloud. Diverse società in diversi settori hanno già adottato queste soluzioni.
Pensiamo che il geniale Ceo di Broadcom, Hock Tan, abbia compreso che Vmware si trova in una fase in cui i margini operativi possono aumentare in modo significativo. Probabilmente sta osservando come la redditività degli altri software acquisiti è cresciuta nel tempo e come le sinergie sono state raggiunte.
Valutazione e prezzo obiettivo
L'azione tratta a 23 volte gli utili attesi gennaio del (anno fiscale) 2024, 20,8 sul 2025 con un Free Cash Flow Yield del 7/8%.
Confermiamo il nostro prezzo obiettivo di 182 dollari.
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!