Wall Street ancora in rosso tra Fed e Giorno delle Tre Streghe

Wall Street ancora in rosso tra Fed e Giorno delle Tre Streghe

La borsa americana dovrebbe aprire in negativo dopo le decisioni delle banche centrali di questa settimana, intimorita dalla loro decisione di proseguire sulla strada della politica monetaria restrittiva.

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Wall Street negativa

Aumenta l’intensità del rosso dei future di Wall Street quando manca un’ora dall’avvio delle contrattazioni, dopo i pesanti cali di ieri.

Il contratto sullo S&P500 e quello sul Dow Jones cedono l’1%, seguiti dal future sul Nasdaq, in flessione dello 0,60%, tutti in peggioramento rispetto ai cali della mattinata.

La due giorni delle banche centrali terminata ieri aveva confermato la loro determinazione nel proseguire con le politiche monetarie restrittive anche per il futuro, facendo tornare a Wall Street l’incubo chiamato recessione globale.

Digerire la Fed

Gli investitori stanno apparentemente ancora digerendo i messaggi della FED, la quale ha segnalato un tasso terminale molto al di sopra delle aspettative del mercato e ha cercato di dissipare le speranze di un taglio dei tassi il prossimo anno.“La vera notizia sono state le modifiche apportate al Summary of Economic Projections (SEP) per il 2023, in particolare la traiettoria prevista per i futuri rialzi dei tassi”, spiega Jason England portfolio manager di Janus Henderson.

A questo punto, “la FED vede il tasso di riferimento overnight salire al 5,1% entro la fine del prossimo anno. Attese in contrasto con il consenso del mercato secondo il quale la banca centrale statunitense sarebbe stata costretta a ridurre i tassi già dalla prossima estate. La FED ritiene invece di dover aumentare i tassi di 50-75 punti base nel corso del prossimo anno”, aggiunge England.

Le tre streghe

Oggi è il famigerato ‘Giorno delle tre streghe’, in inglese ‘Triple Witching Day’, previsto per il terzo venerdì di ogni trimestre, pertanto l’ultimo per il 2022.

Storicamente si tratta di una data caratterizzata dall’alta volatilità, in quanto scadono contemporaneamente molti contratti derivati dei principali indici di borsa.

In particolare, le scadenze riguarderanno i contratti future sugli indici azionari, le opzioni su indici azionari, e le opzioni per azioni singole, mentre dal 2002 a queste scadenze si è affiancata anche quella dei future sulle azioni, facendo salire a quattro il numero delle streghe.

Gli operatori si troveranno davanti ad alcune decisioni, quali il rinnovo dei contratti in scadenza per poi portarli alla scadenza successiva (rolling) o la chiusura degli stessi con un cambio di strategia.

Queste operazioni possono provocare un insolito aumento del volume degli scambi, generando transazioni più intense e maggiori rispetto alla norma e attirando operazioni speculative di brevissimo termine e alto volume.

Risultato?  Picco di volatilità a Wall Street con possibili ripercussioni di grandi dimensioni sui mercati mondiali, anche se storicamente il Giorno delle Tre Streghe non ha mostrato una tendenza precisa, né negativa né positiva.

Da questo contesto ne restano fuori gli investimenti a lungo termine, in quanto i movimenti sono dovuti a fattori prettamente tecnici e non sono supportati da fondamentali economici solidi.

Notizie societarie principali e pre-market USA

Adobe (+17%): trimestre fiscali con risultati sopra le attese, visto l’utile per azione rettificato di 3,60 dollari rispetto a stime di 3,50 dollari.

Accenture (-2%): previsto fatturato per il secondo trimestre compreso tra 15,20 e 15,75 miliardi di dollari, con il punto medio inferiore alle stime degli analisti di 15,61 miliardi di dollari, secondo Refinitiv.

Darden Restaurants (+1%): alzate le previsioni di vendita per l’anno fiscale 2023 con vendite previste in crescita tra il 5% e il 6,5%, rispetto al precedente range 4%-6%.

Faraday Future Intelligent Electric (-22%): annunciata trattativa con gli investitori per l’ottenimento di 170 milioni di dollari e fissato obiettivo di consegne ai clienti per l’aprile 2023 per il suo veicolo FF 91 Futurist.

Guardant Health (-33%): ha comunicato risultati inferiori alla concorrente Exact Sciences (+16%) per il suo test del sangue sul DNA, rilevando l’83% dei tumori del colon-retto rispetto al 92% degli avversari.

Raccomandazioni analisti

Amazon

UBS: ‘buy’ e prezzo obiettivo invariato a 165 dollari.

Meta

J.P. Morgan: da ‘neutral’ a ‘overweight’ e target price aumentato da 115 USD a 150 dollari.

Nike

Credit Suisse: ‘buy’ e prezzo obiettivo incrementato da 110 USD a 122 dollari.

Adobe

Piper Sandler: ‘buy’ e aumento del target price da 345 USD a 380 dollari.

Moderna

Morgan Stanley: prezzo obiettivo incrementato a 209 USD dai 170 precedenti.

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