Wall Street ancora sostenuta dalla Fed

01/08/2024 12:30
Wall Street ancora sostenuta dalla Fed

Ieri Jerome Powell dava al mercato esattamente di cui aveva bisogno, un accenno alla possibilità di un taglio dei tassi a settembre, mentre continua la sfilata delle trimestrali delle big tech.

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Wall Street sempre in verde

Wall Street ancora in mood positivo dopo le chiusure da record di ieri sera, incoraggiate da nuovi segnali di un taglio dei tassi di interesse della Federal Reserve.

Oggi i future sul Nasdaq e quelli sullo S&P500 guadagnano un altro mezzo punto percentuale quando manca circa un’ora all’avvio delle contrattazioni ufficiali, mentre i contratti sul Dow Jones restano fermi.

Il dollaro sale nei confronti dell’euro e la coppia EUR/USD scende sotto quota 1,08, sostenendo anche l’oro che aveva superato già nella notte italiana il suo record, toccando quota 2.500 dollari l’oncia.

Oggi erano attesi i dati sulle richieste continue di disoccupazione alla settimana terminata il 27 luglio, risultate 249 mila, superiori alle 236 mila previste e al dato precedente (235 mila).

La Federal Reserve

La crescita di ieri, la maggiore dal 22 febbraio scorso per l’S&P500 e il Nasdaq, arriva dopo che il Presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, offriva al mercato quello che stava cercando: un accenno ad un possibile allentamento monetario a settembre, con l'inflazione sulla buona strada per concludere il percorso verso il 2% senza danni indebiti al mercato del lavoro.

"Una riduzione dei tassi potrebbe essere sul tavolo già dalla prossima riunione di settembre”, ha detto il presidente, dopo che la Banca centrale ha deciso di mantenere i tassi d'interesse al 5,25%-5,50%, anche se dipenderà, come sempre, dai prossimi dati.

Negli ultimi mesi, si legge nel comunicato della Fed, ci sono stati "alcuni progressi ulteriori" sull'inflazione, che però rimane "piuttosto elevata", mentre la disoccupazione “è aumentata, ma resta bassa”. La Fed "terrà conto" di una serie di informazioni per le decisioni future, non solo sull'inflazione, ma anche sul mercato del lavoro, su cui "farà attenzione". Infine, ribadita l'incertezza sull'outlook economico.

Entusiasmo per le big tech

Meta resta in forte crescita (+8%) nelle contrattazioni pre market dopo la crescita del fatturato nel secondo trimestre e una previsione di vendita ottimistica per il terzo periodo che indicava la possibilità che i suoi costi di intelligenza artificiale sarebbero stati coperti.

I risultati trimestrali del proprietario di Facebook, Instagram e WhatsApp sono stati i primi tra il gruppo di aziende "Magnificent Seven" a entusiasmare gli investitori, dissipando alcune preoccupazioni sulla spesa per l’AI dopo i deludenti utili di Alphabet e Microsoft il mese scorso. Stasera sarà il turno di Apple e Amazon, anche queste attese dopo la chiusura di Wall Street.

“Meta ha ‘comprato’ il tema dell'Intelligenza Artificiale da un po' di tempo e gli investitori sono disposti a ignorare l'aumento delle spese in conto capitale, finché la crescita dei ricavi rimane forte”, spiega Kathleen Brooks, direttore della ricerca per XTB.

Delle 283 società S&P 500 che hanno riportato utili del secondo trimestre fino ad oggi, il 78,4% ha superato le aspettative, secondo dati LSEG.

Notizie societarie e pre market USA

Meta Platforms (+7%): prevede ricavi per il terzo trimestre compresi tra 38,5 e 41 miliardi di dollari, oltre le stime degli analisti di 39,14 miliardi (dati LSEG).

Qualcomm (-2%): impatto sui ricavi previsti nel primo trimestre fiscale 2025 a causa della revoca da parte degli Stati Uniti di una delle licenze di esportazione per l'azienda cinese di telecomunicazioni Huawei, sottoposta a sanzioni.

Moderna (-13%): tagliate le previsioni di vendita per il 2024 fino al 25%, portandole a un range di 3 miliardi e 3,5 miliardi di dollari, a causa di minori vendite attese nell’Unione europea.

eBay (+0,50%): secondo trimestre 2024 con ricavi aumentati dell’1% a 2,57 miliardi di dollari e un utile rettificato per azione di 1,18 dollari (+15%), superiori alle stime degli analisti rispettivamente di 2,53 miliardi e 1,13 dollari.

Eli Lilly (+2%): ha riportato i dati di uno studio in fase avanzata che ha dimostrato che il suo farmaco per la perdita di peso Zepbound riduce il rischio di ospedalizzazione, morte e altri esiti per gli adulti obesi con un tipo comune di insufficienza cardiaca.

Hershey (-7%): ridotte le previsioni di aumento delle vendite nette nel 2024 a +2% rispetto al precedente range di 2-3%.

Teladoc (-16%): perdita netta nel secondo trimestre di 837,7 milioni di dollari, o 4,92 dollari per azione, superiore ai 65,2 milioni, o 0,40 dollari per azione, registrati lo scorso anno.

Raccomandazioni analisti

Meta

  • Jefferies: ‘buy’ e prezzo obiettivo alzato da 565 USD a 600 dollari.
  • Goldman Sachs: ‘buy’ e target price incrementato da 522 USD a 555 dollari.

T-Mobile US

  • UBS: ‘buy’ e prezzo obiettivo salito da 186 USD a 210 dollari.
  • JP Morgan: ‘buy’ e target price confermato a 200 dollari.

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