Wall Street attendista, il Nasdaq sembra non volersi fermare

Wall Street attendista, il Nasdaq sembra non volersi fermare

La settimana scorsa l’indice tecnologico aveva chiuso con la quinta seduta record consecutiva mentre l’attenzione dei mercati resta sui dati sull’inflazione sulle previsioni per il primo taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Future piatti a Wall Street

Wall Street poco mossa dopo i massimi storici toccati venerdì grazie alle big tech come Apple, Microsoft e Nvidia che hanno fatto terminare il Nasdaq con la sua quinta chiusura record consecutiva.

Oggi la corsa sembra poter proseguire e quando manca circa un’ora dall’avvio di Wall Street i future sull’indice tecnologico salgono leggermente (+0,10%) e i contratti sullo S&P500 e quelli sul Dow Jones restano intorno la parità.

Oggi sono attese le dichiarazioni del presidente della Fed di New York, John Williams (ore 18 italiane), e del suo collega di Philadelphia, Patrick Harker (ore 19).

Questa settimana sono in agenda i dati sulle vendite al dettaglio di maggio (martedì), quelli sulla produzione industriale, l'avvio di abitazioni e i dati flash PMI dell'S&P.

Previsioni sui tassi

Il presidente della Federal Reserve di Minneapolis Neel Kashkari ieri ha definito “ragionevole” la previsione che la banca centrale americana taglierà i tassi di interesse una volta quest'anno, aspettando fino a dicembre per farlo. “Dobbiamo vedere più prove per convincerci che l'inflazione è sulla buona strada per tornare al 2%”, ha spiegato Kashkari in un'intervista al programma ‘Face the Nation’ della CBS.

Tuttavia, secondo i dati LSEG, il mercato continua a prevedere due tagli di 25 punti base quest'anno e lo strumento FedWatch di CME Group mostra che l'allentamento è ancora previsto a partire dalla riunione di settembre.

L'economista statunitense di Bank of America Stephen Juneau ha scritto che i dati del CPI e del PPI di giovedì scorso sostiene la loro opinione secondo cui “la disinflazione è la strada più probabile da seguire” e “sono favorevoli alla nostra previsione che la Fed ridurrà il suo tasso di riferimento entro la fine dell'anno”.

“Riteniamo che i recenti dati sull'inflazione riducano notevolmente la probabilità che la Fed debba aumentare i tassi e riteniamo che i dati sul mercato del lavoro indichino che anche la probabilità di rapidi tagli dei tassi è bassa, pertanto “un ciclo di allentamento che inizi a settembre rimane una possibilità, in particolare se l'inflazione dei rifugi dovesse moderarsi ulteriormente nei prossimi due mesi”.

Alzate le previsioni sull’S&P

Dopo un inizio difficile nel 2024, gli ultimi dati sui prezzi potrebbero rappresentare un elemento di sostegno per il mercato azionario. “Il calo dell'inflazione continua a essere uno dei fattori principali dietro il mercato rialzista delle azioni”, ha scritto in una nota ai clienti Julian Emanuel, che guida la strategia azionaria, derivati ​​e quantitativa di Evercore ISI.

Dopo quanto deciso da Goldman Sachs, ieri Emanuel ha aumentato il suo target price di fine anno per l'S&P 500 a 6.000 da 4.750, citando il promettente percorso dell’inflazione e la spinta dell’intelligenza artificiale quando ha spostato il suo obiettivo di fine anno ai massimi livelli di Wall Street.

Jonathan Golub, capo stratega azionario statunitense di UBS Investment Bank, che detiene uno dei target di fine anno più alti dell'indice a 5.600, ritiene che i dati sull'inflazione di questa settimana, e cosa potrebbe significare per eventuali tagli dei tassi di interesse, “potranno fornire il potenziale per una crescita ancora maggiore” rispetto alle sue prospettive di fine anno.

Con l’inflazione vista da Golub in progresso verso l’obiettivo del 2%, l’esperto ritiene che questo aumenta le previsioni di un taglio dei tassi facendo scendere i rendimenti dei titoli del Tesoro, noto ostacolo per l’azionario nell’ultimo anno.

Notizie societarie e pre-market USA

Tesla (+0,20%): ridotto di 250 dollari il prezzo della Model 3 long-range AWD negli Stati Uniti, portandolo a 47.490 dollari.

Berkshire Hathaway: la società d'investimento di Warren Buffett ha venduto 1,3 milioni di azioni quotate a Hong Kong del produttore di veicoli elettrici BYD per 310,5 milioni di dollari di Hong Kong (39,8 milioni di dollari), come risulta da un documento depositato oggi in borsa.

Autodesk (+3%): l’investitore attivista Starboard Value ha acquisito una partecipazione di circa 500 milioni di dollari nella società, secondo quanto riportava ieri il Wall Street Journal.

AMC Networks (-10%): annunciata un'offerta privata di obbligazioni convertibili da 125 milioni di dollari con scadenza 2029.

Ovid Therapeutics (-56%): il suo farmaco per le crisi epilettiche, il soticlestat, non ha superato gli studi di fase avanzata

Raccomandazioni analisti

Microsoft

Wedbush: ‘buy’ e prezzo obiettivo incrementato da 500 USD a 550 dollari.

Nvidia

Bernstein: ‘buy’ e target price fermo a 130 dollari.

Walmart

UBS: ‘buy’ e prezzo obiettivo sempre a 74 dollari.

Oracle

Deutsche Bank Securities: ‘buy’ e target price alzato da 150 USD a 165 dollari.

Adobe

Citic Securities: ‘neutral’ e prezzo obiettivo aumentato da 613 USD a 641 dollari.

NIKE

Evercore ISI: ‘neutral’ e target price ridotto da 110 USD a 117 dollari.

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Leggi la nostra guida sugli ETF

Bond a 20 anni in sterline

Ogni anno cumula cedole del 10%. Richiamabile dal secondo anno.

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.




Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy
Dichiarazione Accessibilità

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it