Wall Street con il fiato sospeso aspettando Powell

Mancano poche ore all’intervento del Presidente della Federal Reserve in agenda al Simposio di Jackson Hole, dalle quale i mercati cercheranno di carpire alcune indicazioni sulle future scelte di politica monetaria dell’istituto centrale.
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Wall Street oggi
Fiato sospeso a Wall Street in attesa dell’intervento odierno del Presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, in agenda al Simposio di Jackson Hole quando in Italia saranno le ore 16.
Per il momento, gli investitori restano cauti e i future sui tre principali indici della Borsa di New York (S&P500, Dow Jones e Nasdaq) scambiano di poco sopra la parità, mentre la coppia EUR/USD non si muove dai 1,1604.
L’oro cede di poco e scende a 3.328 dollari l’oncia (prezzo spot) e il Bitcoin ‘resiste’ sopra quota 112 mila dollari nonostante il calo.
In crescita i prezzi del petrolio: Brent a 67,70 dollari e greggio WTO a 63,70 dollari al barile.
Attesa per Powell
Nelle parole di Powell, Wall Street cercherà la conferma di un taglio dei tassi di interesse a settembre, scelta particolarmente cruciale per il mercato e in particolare per i settori sensibili ai tassi.
Il suo intervento arriva alla fine di una settimana in cui i dati sui prezzi al consumo e all'ingrosso hanno inviato segnali contrastanti su come l'economia stia resistendo ai dazi decisi dal Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, complicando il percorso verso i tagli dei tassi.
Gli swap hanno ridotto drasticamente le probabilità di un allentamento aggressivo a breve termine, stimando ora circa il 65% di possibilità di un taglio il mese prossimo e meno di due mosse quest'anno. Poco più di una settimana fa, i mercati scommettevano al 100% su un taglio di un quarto di punto a settembre, con alcuni trader che si posizionavano addirittura per un taglio di mezzo punto.
Dopo aver tagliato i tassi di 50 punti base a settembre 2024 e di 25 punti sia a novembre che a dicembre, la banca centrale ha mantenuto l’attuale livello del costo del denaro, nonostante le crescenti scommesse su un taglio il mese prossimo, ma un atteggiamento da falco da parte di Powell potrebbe mettere sotto pressione il mercato.
Cosa potrebbe dire
All'incontro dello scorso anno Powell aveva promesso di abbassare i tassi e sostenere il mercato del lavoro quando il tasso di disoccupazione avesse iniziato a salire, mentre nel 2022 aveva sottolineato il rigore della Fed nella lotta all'inflazione.
"La gestione dei rischi di un indebolimento del mercato del lavoro, ma senza un corrispondente allentamento della crescita dei salari e dell'inflazione, sarà probabilmente un tema centrale del discorso che Powell terrà oggi a Jackson Hole", si legge in una nota di Geoff Yu, stratega macro Emea di Bny.
Le conseguenze sui mercati
"Se la Fed non taglierà i tassi a settembre, i mercati scenderanno perché si aspettano che la Fed intervenga. Se taglierà troppo, i mercati potrebbero interpretarlo come un segnale che la Fed sta perdendo la sua indipendenza, il che potrebbe innescare un'inflazione molto più elevata", prevede Joachim Klement, strategist di Panmure Liberum.
"L'inflazione di fondo è ancora ostinata e il mercato del lavoro, pur mostrando alcuni segnali di raffreddamento, non richiede a gran voce un intervento di emergenza", evidenzia Kevin Ford, strategist di Convera, che avvisa: "Questa discrepanza è ciò che rende il discorso di Powell un evento ad alto rischio".
Notizie societarie e pre market USA
Nvidia (-1%): secondo alcune indiscrezioni, avrebbe ordinato ai fornitori di interrompere la produzione di chip H20 destinati alla Cina.
Alphabet (+1%): ha firmato un accordo di sei anni per il cloud computing con Meta Platforms secondo il quale la società di Mark Zuckerberg utilizzerà i server, lo storage, il networking e altri servizi di Google Cloud.
Ross Stores (+2%): utile di 1,56 dollari per azione per i tre mesi conclusi il 2 agosto, superando le stime di 2 centesimi (dati LSEG).
Cracker Barrel Old Country Store (+0,70%): il rinnovo del suo marchio ha scatenato una reazione negativa da parte di Donald Trump Jr. e del partito Conservatore che ieri aveva fatto crollare il titolo (-13%).
Biohaven (+9%): la FDA statunitense ha comunicato alla società che non è più necessaria la riunione del comitato consultivo ai fini del processo decisionale per l’estensione del periodo di revisione della domanda di commercializzazione del suo farmaco per disturbi genetici, il troriluzolo.
Raccomandazioni analisti
Nvidia
Wedbush: buy e prezzo obiettivo aumentato da 175 a 210 dollari.
Apple
Loop Capital: neutral e target price tagliato da 230 a 226 dollari.
Nike
RBC: neutral e prezzo obiettivo confermato a 76 dollari.
Broadcom
Piper Sandler: buy e target price aumentato da 300 a 315 dollari.
Moderna
Leerink Partners: sell e prezzo obiettivo ridotto da 18 a 15 dollari.
Walmart
JP Morgan Chase: buy e target price diminuito da 130 a 127 dollari.
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