Wall Street in cerca di rimbalzo, Goldman Sachs sale in cattedra


La risposta internazionale all’attacco iraniano a Israele sta tranquillizzando in parte i mercati, impegnati a valutare i risultati trimestrali della banca statunitense, particolarmente positivi per quanto riguarda gli utili.


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Wall Street positiva

Rimbalzo in vista a Wall Street dopo i forti cali arrivati in chiusura della settimana scorsa, mentre sono arrivati i dati sulla trimestrale di JP Morgan e il conflitto in Medio Oriente tiene ancora banco.

I future sul Nasdaq, quelli sullo S&P500 e i contratti sul Dow Jones guadagnano mezzo punto percentuale quando manca meno di un’ora dal suono della campanella della borsa di New York.

Il dollaro statunitense cerca di recuperare dopo i cali della mattina e la coppia EUR/USD riduce i suoi guadagni (+0,10%) portandosi a 1,0656.

Ancora in calo i prezzi del petrolio, con il Brent ancora sotto quota 90 dollari e il greggio WTI prezzato 84 dollari al barile.

Il conflitto in Medio Oriente

La forte risposta delle diplomazie di tutto il mondo all'attacco missilistico iraniano a Israele sta tranquillizzando il mercato. La condanna per l’azione è arrivata da quasi tutti i principali paesi del mondo, i quali hanno invitato alla moderazione sia Teheran che Tel Aviv. Il delegato iraniano all'Onu ha detto stanotte che per quanto riguarda il suo paese, l'azione si può dire conclusa.

L'esercito israeliano non ha fornito indicazioni sulla risposta alla pioggia di razzi e droni arrivata sabato notte, ma si nota in queste ore l'impegno degli Stati Uniti sul fronte diplomatico, più che su quello militare.

Nel vivo la stagione delle trimestrali

Gli utili del primo trimestre di Goldman Sachs hanno battuto le stime di Wall Street grazie alla ripresa dell’attività di underwriting e di deal making, ottenendo così il suo eps dal 2021.

Gli utili sono aumentati del 28% rispetto all'anno scorso, raggiungendo i 4,13 miliardi di dollari, corrispondente a 11,58 dollari per azione, per i tre mesi conclusi il 31 marzo, più degli 8,56 dollari per azione attesi dagli analisti. Secondo LSEG, la banca ha registrato il miglior utile per azione dal terzo trimestre del 2021."Continuiamo a mettere in atto la nostra strategia, concentrandoci sui nostri punti di forza fondamentali per servire i nostri clienti e ottenere risultati per i nostri azionisti", ha detto l'amministratore delegato David Solomon.

Il settore bancario vedrà domani protagonisti altri grandi nomi quali Bank of America e Morgan Stanley, attese alla prova degli utili insieme ad altri istituti statunitensi, ma secondo gli analisti di JP Morgan la forte esposizione sulle azioni delle società attese alla prova degli utili rendono limitati i potenziali guadagni.

“Abbiamo bisogno di vedere una chiara accelerazione degli utili per giustificare le attuali valutazioni azionarie, che temiamo potrebbero non verificarsi”, ha scritto Mislav Matejka in una nota.

Previsioni sui tagli ai tassi

I team economici di Bank of America e Deutsche Bank, che in precedenza avevano previsto un allentamento a partire dall’inizio dell’estate, ora ritengono che la Fed taglierà per la prima volta a dicembre, corrispondente ad un solo taglio totale per il 2024.

“Non crediamo più che i banchieri otterranno la fiducia di cui hanno bisogno per iniziare a tagliare a giugno", ha scritto giovedì l'economista statunitense di Bank of America, Michael Gapen, in una nota di ricerca. “Ci aspettiamo che l'inflazione rimanga relativamente stabile nel breve termine. Prevediamo 0,25% m/m per il PCE core a marzo e aprile. Ciò renderà improbabile un taglio già a giugno o settembre in assenza di chiari segnali di deterioramento del mercato del lavoro”, ha aggiunto.

Secondo i dati di Bloomberg, il consenso sta attualmente scontando due tagli dei tassi di interesse quest’anno e il capo economista statunitense di Deutsche Bank, Matthew Luzzetti, ha osservato che anche questa prospettiva più moderata potrebbe non concretizzarsi nel 2024. “Ulteriori dati deludenti sull’inflazione o un risultato elettorale che fornisca stimoli fiscali e/o politiche che potrebbero aumentare l’inflazione (ad esempio, politiche commerciali o sull’immigrazione) porterebbero a favore dell’assenza di tagli dei tassi quest’anno e nel 2025”, ha scritto Luzzetti.

Notizie societarie e pre-market USA

Goldman Sachs (+3%): utile salito (+28%) a 4,13 miliardi di dollari, o 11,58 dollari per azione, per i tre mesi conclusi il 31 marzo, rispetto ai 3,23 miliardi di dollari, o 8,79 dollari per azione, di un anno.

Tesla (-1%): licenzierà più del 10% della sua forza lavoro, secondo quanto riferito oggi dalla testata tecnologica Electrek.

Apple (-0,70%): dati della società di ricerca Idc hanno mostrato che le spedizioni di smartphone dell'azienda sono calate di circa il 10% nel primo trimestre del 2024.

Salesforce (-2%): Reuters riporta di una trattativa per l’acquisizione di che l'azienda produttrice di software è in trattative avanzate per l'acquisizione di Informatica (-1%).

Encore Wire (+8%): verrà acquisita da Prysmian in un’operazione interamente in contanti per un valore aziendale di 3,9 miliardi di euro.

Medical Properties Trust (+16%): ha annunciato la sua intenzione di vendere la maggioranza delle sue partecipazioni in cinque ospedali dello Utah.

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