Wall Street verso un’apertura negativa, focus su bond e Cina

Wall Street verso un’apertura negativa, focus su bond e Cina

La resilienza dell’economia USA continua a far intravvedere nuovi rialzi dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, mentre in Cina si aggrava la situazione del settore immobiliare.

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Wall Street negativa

Rosso a Wall Street in questa ultima seduta di settimana, tra il proseguire dei timori di tassi di interesse ancora alti a lungo e la crisi di Evergrande che si riaffaccia sui mercati.

I future sul Nasdaq cedono quasi l’1% a circa un’ora dall’avvio delle contrattazioni ufficiali, seguiti da quelli sullo S&P500 (-0,50%) e da quelli sul Dow Jones (-0,40%).

Bond ritracciano

I rendimenti dei Treasury USA decennali scendono di 7 punti base al 4,2326%, dopo essere aumentati di circa 30 punti base solo questo mese fino al massimo di 10 mesi al 4,3280% e vicino ai livelli più alti dal 2007.

“I rendimenti obbligazionari stanno dicendo che probabilmente si dovrà mantenere i tassi più alti più a lungo, e se la crescita rinizierà davvero a riprendersi, potremmo aver bisogno di stringere ulteriormente la politica monetaria e ai mercati azionari non piacerà”, spiega Jason Da Silva, direttore investimenti globali di Arbuthnot Latham.

I verbali della Federal Reserve di questa settimana hanno mostrato che la maggior parte dei membri del comitato di fissazione dei tassi ha continuato a vedere significativi rischi al rialzo per l'inflazione, suggerendo che sono in cantiere ulteriori aumenti.

Da Silva ha affermato che un calo delle azioni dopo i loro forti guadagni all'inizio dell'anno è stato “naturale e che gli investitori dovrebbero essere preoccupati solo in caso di recessione, ma ciò non accadrà presto negli Stati Uniti visti i forti dati economici”.

Economia forte

Una forte serie di dati economici statunitensi, compreso un calo delle richieste di sussidi di disoccupazione settimanali giovedì, ha suggerito che la più grande economia mondiale non sta rallentando come desiderato di fronte agli elevati costi di indebitamento, spingendo i trader a ridimensionare le scommesse sui tagli dei tassi il prossimo anno.

Il mercato ha ridimensionato l'entità dei tagli futuri poiché l'economia semplicemente non è ferma”, secondo Padhraic Garvey, responsabile regionale della ricerca, Americhe, presso ING: “la fiducia potrebbe essere in calo, ma l'economia statunitense continua a spendere e a fare le cose normalmente”.

La Fed e le altre principali banche centrali si riuniranno la prossima settimana per la loro riunione annuale a Jackson Hole, nel Wyoming, con gli investitori pronti a esaminare un discorso del presidente della Fed Jerome Powell il 25 agosto per gli ultimi indizi sui potenziali aumenti dei tassi.

Notizie societarie e pre-market USA

Estee Lauder (-4%): prevede prevede un aumento del 5% e del 7% delle vendite nette riportate nell'anno fiscale 2024 rispetto alle stime medie degli analisti di un aumento dell'8,8% (dati Refinitiv).

WeWork (+1%): effettuerà un frazionamento azionario 1 su 40 delle sue eccezionali azioni ordinarie di classe A e di classe C a partire dal 1° settembre e le azioni ordinarie di classe A inizieranno a essere negoziate su base post-split il 5 settembre.

Bloomin Brands (+6%): il Wall Street Journal riporta che l'investitore attivista Starboard Value ha acquisito oltre il 5% di partecipazione nella società e sarà tra i primi cinque azionisti.

Hawaiian Electric Industries (+1%): il Wall Street Journal scrive che l’azienda sta parlando con società di consulenza sulla ristrutturazione per affrontare le sfide finanziarie e legali sulle sue potenziali passività a seguito degli incendi di Maui. Tuttavia, venerdì Moody's ha declassato il rating creditizio di Co a "spazzatura".

Deere & Co (+1%): aumentate le previsioni di profitto annuale e ora si attende un utile netto 2023 compreso tra 9,75 e 10 miliardi di dollari, rispetto alla precedente previsione di 9,25 - 9,50 miliardi.

Applied Materials (+2%): ha previsto un utile del quarto trimestre superiore alle stime degli analisti e ha pubblicato utili del terzo trimestre migliori del previsto.

Raccomandazioni analisti

Walmart

Telsey Advisory Group: ‘buy’ e prezzo obiettivo alzato a 185 USD dai precedenti 168 dollari.

RBC: ‘buy’ e target price incrementato da 165 USD a 168 dollari.

Exxon Mobil

UBS: ‘buy’ e prezzo obiettivo che passa da 135 USD a 139 USD.

Foot Locker

Williams Trading: rivede la raccomandazione al rialzo con un giudizio ‘neutral’.

JD.com

Nomura: ‘buy’ e prezzo obiettivo ridotto da 231 USD a 187 dollari.

Target Corporation

DA Davidson: ‘buy’ e target price diminuito da 193 USD a 177 dollari.

Telsey Advisory Group: ‘buy’ e target price in calo a 163 USD dai precedenti 165 dollari.

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