Banche Usa, trimestrali battono le stime

Continuano le trimestrali delle banche Usa. Usciti i risultati di Morgan Stanley, Goldman Sachs, Citigroup e Wells Fargo.
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Quattro grandi banche di Wall Street presentano i conti dei primi tre mesi del 2022 superiori alle aspettative. Per il settore era ampiamente attesa una significativa debolezza rispetto all'anno scorso per le attività di Banca di Investimento e per quelle legate ai mercati finanziari, ma anche una maggiore forza delle attività tradizionali bancarie. A dare il via alle danze sono state ieri JP Morgan e BlackRock, seguite oggi da Morgan Stanley, Goldman Sachs, Citigroup e Wells Fargo.
Morgan Stanley in rialzo dell’1,6% a Wall Street
Morgan Stanley, in rialzo dell’1,6%, nel primo trimestre ha riportato ricavi pari a 14,8 miliardi di dollari (in calo del 5,9% rispetto allo stesso periodo di un anno prima) e 640 milioni sopra al consensus. Sopra le aspettative degli analisti anche gli utili per azione a 2,06 dollari (vs 1,72 dollari del consensus), -8% rispetto all’anno precedente.
Rotce (metrica relativa alla redditività del capitale) alto a quasi il 20%.
Robusto l’indice di solidità patrimoniale a 14,5%.
Accantonamenti per crediti solo di 57 milioni di dollari.
Goldman Sachs, ricavi in calo rispetto al primo trimestre 2021
Goldman Sachs nel primo trimestre dell'anno ha registrato ricavi a 12,93 miliardi di dollari (-26,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso), 1,17 miliardi sopra le aspettative del consensus. I ricavi sono comunque in crescita del 2% rispetto all'ultimo trimestre del 2021. La decrescita dei ricavi rispetto al primo trimestre 2021 è da attribuire principalmente alle attività di asset management e banca di investimento, solo parzialmente compensate da una crescita delle divisioni consumer&wealth management e global markets.
L'utile per azione (EPS) è in netto calo del -42% su base annua, a 10,76 dollari ma meglio delle previsioni ferme a 10 euro.
Azione indicata a +1,2%.
Citigroup, ricavi trimestrali battono previsioni
Citigroup (+2%) ha riportato ricavi pari a 19,3 miliardi di dollari, in leggero calo dell’1,9% anno su anno, e 1,18 miliardi sopra al consensus. Gli utili per azione si sono attestati a 2,02 dollari (in calo del 44% rispetto all’anno precedente) e migliori al consensus di 1,44 dollari.
Wells Fargo, deludono i ricavi
Wells Fargo, indicata a -3,4%, ha riportato ricavi pari a 17,59 miliardi di dollari, in calo del 2,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso e 230 milioni sotto al consensus. L’utile per azione è indicato a 0,88 dollari (-13% anno su anno), più alto del consensus di 0,8 dollari.
A non piacere sono i ricavi sotto le attese, da attribuire alla parte di "net interest margin" (margine di interesse netto, ovvero la differenza fra gli interessi incassati dalla banca e gli interessi che la banca paga per le sue risorse finanziarie, come i depositi dei clienti). Questa fonte di reddito dipende molto anche dall'inclinazione della curva dei tassi oltre che dal loro valore assoluto.
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