Borse europee verso un avvio prudente. Balzo dell’export cinese

Scendono i future sulla Borsa americana, poco mosso quello sull’EuroStoxx 50. La Cina si prepara al principale evento commerciale dell’anno, il Single’s Day di giovedì: una giornata in cui i grandi gruppi dell’e-commerce riempiono le piattaforme di offerte super-scontate
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Borse asiatiche poco mosse: Tokio -0,3%, Hong Kong -0,6%, Shanghai +0,2%.
Le Borse europee sono indirizzate verso un avvio di seduta poco mosso, dopo l’ennesimo record venerdì della Borsa americana. In Asia i principali indici azionari sono prevalentemente deboli, il dollaro è invariato, torna a salire il petrolio.
La settimana scorsa l’S&P500 ha guadagnato il 2% e il Nasdaq il 3,1%. Venerdì il Nasdaq ha messo a segno la decima seduta consecutiva al rialzo, spinto dai buoni dati sulla crescita dell’occupazione negli Usa: nel mese di ottobre l’economia americana ha creato 531mila nuovi posti di lavoro, ben più del 450mila previsti dagli economisti. Anche il livello medio delle retribuzioni risulta in crescita.
Dopo questo exploit, la sensazione diffusa fra gli investitori è che ci sia stata una “sovra-estensione” del rialzo, alla quale potrebbero seguire alcune prese di beneficio. Questo sentiment si riflette nel calo stamattina del future sul Nasdaq, in discesa dello 0,4%. Il future sull’S&P500 scende dello 0,2%. Il future sull’EuroStoxx 50 è poco mosso.
A Tokio stamattina l’indice Nikkei scende dello 0,3%, la Borsa di Hong Kong arretra dello 0,6%, Shanghai +0,2%, Seul -0,1%. La Cina si prepara al principale evento commerciale dell’anno, il Single’s Day di giovedì: una giornata in cui i i grandi gruppi dell’e-commerce, da Alibaba a JD.Com, riempiono le loro piattaforme di offerte super-scontate.
Intanto di dati di ottobre sugli scambi commerciali mostrano un netto rialzo dell’attivo commerciale della Cina, salito a 84,5 miliardi di dollari, grazie a un balzo del 27,1 delle esportazioni, superiore alle attese degli economisti che indicavano +22,8%. L’import è cresciuto del 20,6%, segno di una forte vitalità dell’economia cinese, nonostante il razionamento dell’energia elettrica e i nuovi lockdown che a macchia di leopardo hanno bloccato aree circoscritte del Paese per evitare la diffusione di nuovi contagi.
Inizia oggi la riunione del Comitato centrale del Partito comunista cinese che, secondo gli esperti sinologi, potrebbe aprire la strada a un prolungamento senza termine del mandato presidenziale per Xi Jinping, oggi segretario del partito e presidente della Repubblica.
In Usa il prossimo appuntamento macro è mercoledì con il dato sull’inflazione.
In America Biden può finalmente festeggiare l’approvazione al Senato di misure da 550 miliardi di dollari per rilanciare le infrastrutture, come strade, ponti e trasporti pubblici. Ma resta ancora incagliato il grosso del suo piano da 1,75 miliardi di dollari che punta ad incrementare i servizi scolastici e di welfare per le famiglie meno abbienti, finanziandolo con un aumento delle tasse sulle aziende e sulla fascia più ricca della popolazione.
Sul piano macro, il dato più atteso della settimana sarà mercoledì il CPI (Consumer price index) americano, principale indicatore dell’inflazione negli Usa.
Il dollaro stamattina è scambiato a 1,156 contro l’euro, pressoché invariato.
Il rendimento del titolo di Stato americano a 10 anni è sceso all’1,47%: in una settimana ha perso 10 punti base.
Oro in rialzo a 1.821 dollari l’oncia (+0,2%). Sale anche il Bitcoin, scambiato stamattina a 66.000 dollari, da 62.500 di venerdì.
Il petrolio sale dell’1% con il Wti scambiato a 82,2 dollari al barile e il Brent a 83,6 dollari.
Fra i titoli di Piazza Affari segnaliamo:
Telecom Italia – Secondo indiscrezioni, Vivendi potrebbe proporre il nome del suo Ceo, Arnaud de Puyfontaine, come prossimo presidente della società italiana di tlc. Le manovre per la successione dell’a.d. di Tim, Luigi Gubitosi, sono già iniziate, scrive Il Fatto Quotidiano: la prima mossa sarebbe stata dell’ex a.d. di Cdp, Fabrizio Palermo, che nelle scorse settimane avrebbe sondato il consigliere economico del Premier Mario Draghi, Francesco Giavazzi.
Inoltre il fondo Kkr sarebbe interessato ad un ulteriore investimento negli asset di rete fissa di Telecom Italia, dopo l'acquisizione di una quota del 37,5% di Fibercop, la società di Tim che gestisce il cosiddetto ultimo miglio. Nei giorni scorsi, l'ad di Tim Luigi Gubitosi sarebbe stato a Londra «dove avrebbe incontrato i rappresentanti di Kkr per discutere del dossier» ed ha avuto interlocuzioni anche con i fondi CVC e lo svedese EQT, ha scritto il quotidiano La Stampa.
Banca BPER - Operazioni di M&A non sono la priorità al momento, non c'è niente sul tavolo, ha detto il Ceo Piero Luigi Montani.
Eni – L’Algeria è un partner strategico per l'Italia e Roma intende consolidare questo rapporto strategico. Lo ha detto il Presidente Sergio Mattarella in una visita in Algeria. Eni ha una serie di asset nel Paese nonché contratti strategici a lungo termine per il gas.
Webuild - La Corte Suprema di Cassazione ha respinto i quattro ricorsi straordinari proposti nel 2020 da alcuni obbligazionisti Astaldi contro il provvedimento di omologa del relativo concordato, apponendo il tassello finale al complesso procedimento nell'ambito del quale Webuild ha rilevato Astaldi.
Biesse - La società segue una strategia di acquisizioni che punta ad ampliare il portafoglio prodotti in settori dove il gruppo opera già, o sviluppare l'offerta della divisione Sistemi in comparti dove è marginale come plastiche o metalli, scrive Il Sole 24 Ore nella Lettera al risparmiatore di domenica. Target sono società con ricavi fino a 50 milioni di euro.
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