Borse prudenti in attesa del dato Usa sull’occupazione

Il Senato americano ha approvato l’innalzamento temporaneo del tetto del debito pubblico, reazione positiva a Wall Street. Torna a salire il petrolio (+1,3%) dopo che gli Stati Uniti hanno deciso di non attingere alle riserve strategiche per calmierare i prezzi
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L’India dichiara lo stop agli stimoli monetari. Borsa di Tokio +1,7%, Shanghai +0,8%
Dopo il potente rimbalzo di ieri (EuroStoxx 50 +2,1%, FtseMib +1,5%), le Borse europee sono indirizzate stamattina verso un avvio di seduta poco mosso, in attesa nel pomeriggio del dato sull’andamento dell’occupazione negli Stati Uniti: un dato che, se uscirà vicino alle previsioni, suonerà come una conferma che a novembre la Federal Reserve inizierà a ridurre gli stimoli monetari. I future sui principali indici europei sono poco mossi.
Il ritiro degli stimoli monetari è stata decisa questa mattina dalla Banca centrale dell’India. Ha detto il governatore Shakikantra Das: “Non c’è bisogno di ulteriori acquisti di bond”. I tassi di riferimento sono rimasti invariati.
Salgono i rendimenti dei titoli di Stato Usa, che anticipano l’avvio del tapering da parte della Fed. Il Treasury decennale è scambiato stamattina all’1,59% (ieri 1,54%), massimo da giugno.
Il dollaro è stabile. Il cambio euro/dollaro è indicato a 1,155, invariato rispetto a ieri.
In Asia stamattina le Borse sono contrastate. Il mercato azionario di Shanghai è tornato all’attività dopo una settimana di vacanza e l’indice delle blue chip CSI300 segna un rialzo dello 0,8%. Buon rialzo anche a Tokio (+1,7%), mentre scivolano gli indici di Hong Kong (-0,2%) e Seul (-0,3%).
Negli ultimi tre mesi il mercato azionario cinese ha sofferto in seguito agli interventi regolatori del governo su molti settori, in particolare sulle attività della web-economy, e a causa della crisi di Evergrande, il colosso immobiliare in crisi di liquidità che è ancora sospeso dalle contrattazioni in attesa che definisca la cessione di alcuni asset.
A New York ieri sera chiusura positiva per l’S&P500 (+0,8%) e per il Nasdaq (+1%). Il rialzo di Wall Street è stato favorito dal provvedimento con cui il Senato Usa ha approvato l’incremento temporaneo del tetto del debito pubblico, allontanando lo spettro di un default degli Stati Uniti.
Il petrolio chiude la settimana con un rialzo del 4,5%
Torna a salire il prezzo del petrolio. Stamattina il Brent è scambiato a 82,9 dollari al barile, in crescita dell’1,2%. Il Wti vale 79,3 dollari (+1,3%). Il rialzo è favorito dalle dichiarazioni della Us Energy Department che ha detto di non avere in programma di attingere alle riserve strategiche degli Stati Uniti per calmierare il prezzo del greggio. La settimana si avvia a chiudere con un rialzo del petrolio del 4,5%.
Oro stabile a 1.757 dollari l’oncia.
Dopo i recenti balzi, il Bitcoin consolida le posizioni a 53.770 dollari (ieri 54.600).
Fra i titoli di Pizza Affari segnaliamo:
Eni - Il Cda ha approvato l'avvio dell'iter per l'Ipo del business che integra le attività retail gas&power e quelle delle rinnovabili (Eni R&R). L'obiettivo è completare l'operazione nel corso del 2022, in base alle condizioni di mercato. Eni manterrà una partecipazione di maggioranza nella nuova società quotata.
Stellantis - Investirà 229 milioni di dollari negli Usa per realizzare tre impianti in Indiana per accelerare lo sviluppo di veicoli elettrici. In Europa Stellantis sta valutando di scorporare in Germania il principale stabilimento della Opel e di chiudere in via temporanea la prossima settimana un altro stabilimento a causa della penuria di chip.
MontePaschi - Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Banca Monte dei Paschi di Siena hanno perfezionato l'accordo, già precedentemente comunicato nelle sue linee essenziali, per la definizione di tutte le controversie insorte fra le parti.
Leonardo - La società ha sottoscritto una nuova linea di credito revolving, la prima ESG-linked, con un sindacato di banche per un importo di 2,4 miliardi di euro in due tranche.
Ovs – Tamburi - Tamburi Investment Partners (Tip) detiene al 30 settembre scorso il 25,1% di Ovs. La quota è aumentata dal 22,7% di marzo 2019.
Falck Renewables - Falck Renewables e BlueFloat Energy valutano progetti di eolico marino galleggiante nel Mar Celtico (a Sud dell’Irlanda).
Aeroporto di Bologna - La società ha annunciato che affiderà in subconcessione la gestione di esercizi commerciali in regime di duty free e duty paid alla società Heinemann Gmbh Italia con un contratto che partirà a gennaio e avrà durata di sei anni.
Iren - Il gruppo ieri ha concluso con successo l'emissione di un prestito obbligazionario in formato Green Bond da 200 milioni di euro, che è la riapertura del Green Bond di 300 milioni di euro emesso in data 10 dicembre 2020.
Tiscali - La società ha firmato un accordo di ristrutturazione con Intesa San Paolo e Banco Bpm avente ad oggetto l'indebitamento senior del gruppo a medio e lungo termine. La ristrutturazione prevede l'allungamento della scadenza del debito alla fine di marzo 2026 e un periodo di grazia fino a marzo 2023.
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