Continua la pioggia di trimestrali a Piazza Affari


Ieri i risultati migliori delle attese di molte big del Ftse Mib aveva sostenuto Piazza Affari nonostante l’arrivo della recessione tecnica negli USA e un’inflazione alta in Germania.


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Le trimestrali sostengono Piazza Affari

Borsa italiana in forte rialzo ieri spinta dai risultati migliori delle attese di alcune grandi società quotate a Milano, in un contesto misto per i mercati europei tra la recessione tecnica negli Stati Uniti a seguito dei dati sul PIL nel secondo trimestre che aumenta le attese di un rallentamento dei ritmi di rialzo dei tassi della Fed, e l’aumento dell’inflazione in Germania (8,5%, oltre le previsioni).

Spiccano Stellantis (+4,9%) Prysmian (+5), Iveco (+6%) e Moncler (+8%), tutte oltre le attese degli analisti, spingendo il Ftse Mib (+2%) oltre la soglia dei 22 mila punti.

Il future di oggi sul principale indice milanese anticipa un’apertura incerta, vista la crescita limitata del contratto (+0,20%), anche se migliore rispetto agli altri principali mercati europei.

Per oggi sono attese, tra le tante, le semestrali di Intesa Sanpaolo, Anima Holding, Autogrill, Azimut Holding, A2A, Mediobanca, Rcs e Saras.

Titoli da seguire a Piazza Affari

Gruppo Sole 24 Ore: semestre con Ebitda positivo per 10,4 milioni di euro e un Ebit positivo per 2,3 milioni, oltre ad un risultato netto negativo di 0,4 milioni di euro.

EssilorLuxottica: semestre con fatturato in aumento (+37%) rispetto al 2021, con margine operativo adjusted al 18,4% e utile netto di gruppo adjusted a 1.548 milioni di euro (+26%)

Webuild: ricavi in aumento (+24%) a 3,9 miliardi di euro nel semestre, Ebitda a 252 milioni (+33%) con Ebit margin del 6,5%, mentre l’utile netto torna positivo a 64 milioni (+103 milioni).

Bper Banca: superata la soglia del 90% del capitale sociale ordinario di Banca Carige all’interno dell’OPA che terminerà oggi 29 luglio alle ore 12.

Leonardo: primo semestre chiuso con un Ebita di 418 milioni (+4,5%) e un risultato netto di 267 milioni (+50%), spinto dal minore impatto di oneri fiscali e finanziari.

Enel: ricavi nel semestre a 67,26 miliardi di euro (+85,3%) e Ebitda ordinario di poco in calo rispetto all’anno prima (-1,6%). Firmato un accordo in Cile per la vendita del business della trasmissione di elettricità al secondo distributore di energia locale per un enterprise value di 1,526 miliardi di dollari.

Eni: deliberata prima tranche del dividendo 2022, pari a 0,22 euro per azione. L’utile netto adjusted di gruppo del trimestre è stato di 3,81 miliardi, in aumento rispetto a 2,9 miliardi del secondo trimestre 2021.

L’EBIT adjusted di Gruppo periodo è stato di €5,84 miliardi, in crescita del 13% rispetto al trimestre precedente e più che duplicato rispetto al secondo trimestre 2021

Telecom Italia: vicina all’accordo con i sindacati per il taglio di 2.200 posti di lavoro in Italia attraverso prepensionamenti, secondo fonti Reuters, inseriti all’interno di un programma di riduzioni dei costi al 2024.

Inwit: confermate le stime sul 2022 con obiettivi rialzati per il 2023 grazie all’indicizzazione all’inflazione dei contratti.

Geox: semestre chiuso con ricavi a 341 milioni (+29%) ma Ebit negativo di 11 milioni anche se in miglioramento rispetto al -29,2 milioni del 2021.

Dati macro

Calendario fitto oggi per quanto riguarda i dati economici. Alle ore 10 verrà diffusa la stima preliminare sulla crescita dell’economia dei tre mesi al 30 giugno.

Le previsioni degli analisti si attendono una crescita trimestrale dello 0,3%, con un tasso annuo di 3,7%, in aumento rispetto ai primi tre mesi dell’anno quando erano rispettivamente di 0,1% e 6,2%.

Alle 11 l’Eurostat pubblicherà lo stesso dato relativo alla zona euro e la crescita economica è attesa dal consensus raccolto dalla Reuters allo 0,2% a livello trimestrale e al 3,4% a livello tendenziale, anche in questo caso in rallentamento rispetto a 0,6% e 5,4% dei primi tre mesi 2022.

Attesa anche per l’inflazione di luglio nella zona euro, attesa a giugno all’8,6%, rispetto ad un +8,8% in Italia, atteso in crescita dall’8,5% del mese precedente.

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