Emirates Telecom entra in Vodafone: risvolti positivi per Deutsche Telekom e Orange

Emirates Telecommunications ha acquisito una partecipazione del 9,8% in Vodafone. Una notizia positiva anche per Deutsche Telekom e Orange.
Emirates Telecommunications, la compagnia telefonica degli Emirati Arabi con sede ad Abu Dhabi, ieri ha annunciato di aver acquisito il 9,8% della rivale Vodafone per un ammontare di 4,4 miliardi di dollari. L'operazione è in linea con l'ambizione della società di diventare un attore globale nel settore delle telecomunicazioni.
Settore telecom europeo tra i più "value"
Riteniamo che questa sia una notizia positiva per il settore telecom europeo, le cui valutazioni sono particolarmente basse. Lo consideriamo uno tra i settori più "value" a livello globale, con nel complesso ricchi dividendi assolutamente sostenibili. Da queste considerazioni escludiamo Telecom Italia che per noi continua a rimanere "non investibile sui fondamentali".
Deutsche Telekom
Deutsche Telekom si caratterizza per una crescita sostenibile decisamente maggiore rispetto a quella molto bassa della media: con un'analisi comparata tra Vodafone e Deutsche su fondamentali, valutazione e crescita sostenibile si può dedurre dalla valutazione data da Emirates Telecommunications che il prezzo medio obiettivo degli analisti di 22,5 euro di Deutsche Telekom è totalmente supportato.
Proprio oggi gli analisti di Barclays hanno alzato il target price a 23,5 euro e UBS a 26 dai precedenti 25,2.
Su Vodafone giudizio non più positivo da Merrill Lynch
In Germania Vodafone continua a deludere, portando a maggiori vantaggi per Deutsche in primis, ma anche per il terzo principale operatore detenuto dal colosso Spagnolo Telefónica. È questa una delle ragioni per cui il team di analisti di Merrill Lynch (BofA) guidati da David Wright un paio di settimane fa ha abbassato il prezzo obiettivo su Vodafone da £188p a £148p (£121p prezzo corrente). Secondo questi analisti, per tornare competitivo nel mercato tedesco il colosso inglese della telefonia dovrebbe investire circa 10 miliardi di euro, dato che il recente cambio di management non è stato sufficiente.
Riteniamo che Vodafone non effettuerà un investimento di tale portata, considerando anche i problemi che deve risolvere in altri mercati.
Secondo gli analisti gli obiettivi della società in termini di crescita di ebitda (mol) e flussi di cassa non appaiono più raggiungibili e ritengono che per l'anno fiscale che si chiude a marzo 2023 la crescita dell'ebitda sarà solo di circa il 2%.
Dopo Deutsche Telekom, ci piace Orange
Orange è il nostro secondo telco preferito in Europa, che avevamo introdotto a inizio aprile: l'azione ha messo a segno un rialzo del 9%, nonostante i mercati negativi, ma rimane a buon mercato.
L’azione tratta a 10,5 volte gli utili attesi nel 2022, con dividend yield del 6%, free cash flow yield del 10/11% e 4,7 volte l’EV/Ebitda.
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!
