Future di Wall Street in parità, scendono le società tech

Oggi la pubblicazione degli indici PMI di Markit. Nessuna trimestrale di peso, quindi l’attenzione degli investitori è sui dati macro. Euro dollaro in recupero dopo gli avvertimenti sul rischio inflazione.
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Future del Nasdaq -0,2%. Piatto il future del Dow Jones.
Le ripercussioni della conferma di Jerome Powell si fanno sentire anche oggi, soprattutto sui tech: il future del Nasdaq è in calo dello 0,2%. Piatto il future del Dow Jones. Non essendoci trimestrali di peso, l’attenzione degli investitori potrebbe essere tutta sui dati macroeconomici. Poco dopo il suono della campanella vengono pubblicati gli indici PMI di Markit: gli analisti si aspettano un aumento, sia lato manifattura che lato servizi. Alle 16 la Federal Reserve di Richmond annuncia il suo indice sull’andamento delle attività manifatturiere in Virginia. Come già ieri, i volumi delle negoziazioni potrebbero essere più bassi della media: “E’ la settimana della festa del Ringraziamento, per cui nei prossimi giorni non dovremmo avere i fuochi d’artificio”, dice a CNBC Ryan Detrick, il chief financial strategist at LPL Financial. L’esperto segnala per domani, prima della chiusura, i verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve ed un indice sull’inflazione tenuto in alta considerazione dai vertici della banca centrale. L’euro dollaro rimbalza dai minimi di periodo dopo gli avvertimenti sul rischio inflazione arrivati stamattina da Isabel Schnable, il membro tedesco del consiglio della BCE. Ancora più importanti le considerazioni del membro austriaco, Klaus Knot, sugli effetti delle nuove restrizioni e dei lockdown: “non penso avranno un impatto sulla nostra intenzione di chiudere il programma di acquisto titoli legati alla pandemia”. Per quanto riguarda i cambi, il nuovo crollo della lira turca. Prosegue la fase di rialzo dei tassi di mercato, il governativo decennale degli Stati Uniti si porta a 1,65%.
Tra i titoli nel preborsa segnaliamo:
Zoom -9%. La società delle video conferenze ha comunicato una trimestrale superiore alle aspettative, sia a livello di utile che di ricavi: questi ultimi sono pari a 1,05 miliardi di dollari (+35% anno su anno). Anche le previsioni sul trimestre in corso sono meglio, o in linea con le previsioni. Il mercato sembra guardare oltre queste cifre, al momento in cui scenderà la richiesta di servizi in remoto perché si tornerà agli incontri in presenza.
Xpeng +3,5%. Il costruttore di auto elettriche chiude il trimestre con 5,72 miliardi di yuan di ricavi, a fronte di una perdita di 1,6 miliardi di yuan. Il consensus si aspettava mezzo miliardo di yuan in meno di giro d’affari. Best Buy -10%. La catena dei negozi di elettronica di consumo ha chiuso il trimestre agosto-settembre con un incremento delle vendite a parità di perimetro del 2%, in frenata dal +22% dell’anno scorso. L’e-commerce registra un risultato deludente, giustificato solo in parte da un confronto sfavorevole: -11%. L’online vale circa un quarto del totale ricavi, pari a 11 miliardi di dollari.
Abercrombie&Fitch -4% nel preborsa, anche se le vendite della società dell’abbigliamento casual sono salite più previsto rispetto ad un anno fa a 905 milioni di dollari.
Urban Outfitters, attiva nell’abbigliamento per lo sport ed il tempo libera, perde l’11% dopo i dati del trimestre. Gli utili ed i ricavi sono meglio del previsto, hanno deluso le vendite a parità di perimetro ed i commenti della società sulle condizioni ancora critiche della catena degli approvvigionamenti.
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