General Motors a sconto, ma risultati e guidance a premio. Alziamo il prezzo obiettivo
General Motors supera le aspettative, con una trimestrale e una guidance forte. La valutazione è a sconto.
I risultati del trimestre di General Motors hanno superato le aspettative, con ricavi a $42,98 miliardi (-0,3% anno/anno), $3,5 miliardi sopra il consensus, e utili per azione a $1,59 (+14% anno/anno), che "aggiustati per voci di costo una tantum" arrivano a $1,24 rispetto al consensus di $1,14. La guidance per l'anno prevede profitti operativi tra $ 12 e 14 miliardi, superando il consensus fermo a $11 miliardi, e utili per azione tra $8,50 e $9,50, al di sopra del consensus di $7,70. Inoltre, il flusso di cassa netto è atteso tra $8 e $10 miliardi.
Nel 2023, i principali "costi una tantum" sono stati di $1,1 miliardi per gli scioperi in America e quasi $800 milioni per nuovi accordi commerciali con LG Electronics e LG Energy Solution. Per il 2024, la società prevede una significativa riduzione dei costi fissi e di investire $1 miliardo in meno rispetto ai $2,7 miliardi del 2023 nella sussidiaria Cruise, specializzata in veicoli a guida autonoma e in cui GM detiene la maggioranza. Questo è per noi particolarmente positivo dato che riteniamo che le prospettive per il mercato dei veicoli a guida autonoma rimarranno limitate.
Mary Barra, ad di General Motors, ha riconosciuto un più lento passaggio ai veicoli elettrici negli Stati Uniti rispetto alle aspettative, ma la società automobilistica statunitense mantiene i suoi piani di espansione di modelli elettrici e ritiene di aumentare le vendite, nonostante nel 2023 siano state solo di circa 78.000 unità, pari al 3% dei ricavi totali.
Valutazione e prezzo obiettivo
Gli analisti di JP Morgan confermano la raccomandazione di "acquisto" con un prezzo obiettivo di $58, evidenziando come nella guidance più forte delle attese siano molto positivi i piani di riduzione costi.
La valutazione rimane molto attraente, con l'azione che tratta a 4,5 volte gli utili attesi per il 2024 e 4,2 volte per il 2025, con un dividend yield dell’1,3%. Il Free Cash Flow Yield di circa il 15% considera un flusso di cassa netto di $7 miliardi, al di sotto della guidance espressa in flusso di cassa netto "adjusted".
È importante considerare il buon earning momentum, che riteniamo possa continuare, per cui vi è spazio per ulteriori revisioni al rialzo delle stime da parte degli analisti, soprattutto per il 2025. Il consensus attuale è di $8,93, ma le stime più recenti indicano circa $10,6, suggerendo una crescita del 20% rispetto al 2024. Nonostante possa sembrare un po' ottimistico, la crescita implicita dell’1% nelle stime di $8,93 sembra troppo conservativa. Supponendo un utile per azione di $10 (un aumento del 13,5% rispetto al 2024), l'azione tratterebbe a 4 volte gli utili per il 2025.
Alziamo nuovamente il prezzo obiettivo da $42 a $50. Questo rialzo ci fa capire come sui mercati azionari sia fondamentale avere sempre una mente aperta e registrare con obiettività le nuove informazioni e i cambiamenti di situazione.
Lo sconto di valutazione rispetto al mercato americano è eccessivo, come ha sottolineato anche Goldman Sachs. Tesla, nonostante una significativa correzione del 24% dall'inizio dell'anno, tratta ancora a 60 volte gli utili attesi per il 2024, assumendo una crescita di quasi il 20% rispetto al 2023. La casa automobilistica di Elon Musk capitalizza $600 miliardi, ossia 6 volte i ricavi del 2023, in netto contrasto con General Motors, che ha una capitalizzazione di $45 miliardi, pari a 0,3 volte i ricavi del 2023.
Restiamo in totale disaccordo con la tesi che valuta Tesla come una società Tech, così come non capiamo il suo presunto vantaggio competitivo, specialmente considerando i recenti tagli dei prezzi in risposta alla vera competizione. Inoltre, il mercato delle auto elettriche al momento sta deludendo le aspettative.
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