Lam Research: revisione del prezzo obiettivo e panoramica sul settore dei semiconduttori

Analizziamo i risultati finanziari e il panorama dei semiconduttori, evidenziando l'importanza dei macchinari di Lam nel settore. L'azione ha quasi toccato il precedente prezzo obiettivo.
Nel settembre scorso, avevamo pubblicato un'analisi fondamentale su Lam Research, quando il prezzo delle sue azioni si aggirava tra i $430 e i $440. Avevamo stabilito un obiettivo di prezzo a $600, equivalente a un incremento del 38%. L'azione ha quasi raggiunto tale livello, attestandosi a $588. Pertanto, abbiamo deciso di rivedere al rialzo il nostro prezzo obiettivo.
Esaminando i risultati del terzo trimestre 2023 (giugno fine anno fiscale), i ricavi si sono attestati a $3,87 miliardi, segnando una diminuzione del 4,7% rispetto all'anno precedente, ma superando il consensus di $20 milioni. Gli utili per azione si sono posizionati a $6,99, con un calo del 6,5% rispetto all'anno precedente, ma superiori di $0,46 rispetto al consensus. La guidance per il trimestre in corso prevede ricavi a $3,1 miliardi, con un margine di variazione di +/- $300 milioni rispetto al consensus di $3,45 miliardi, e utili per azione a $4,75, con un margine di variazione di +/- $0,75 rispetto al consensus di $5,55.
Il settore dei semiconduttori
Consideriamo Lam Research la migliore società nel settore dei produttori di macchinari per la produzione di semiconduttori (SemiCap Equipment), seconda solo ad ASML. Quest'ultima l’abbiamo più volte definita come “un diamante europeo unico al mondo con un monopolio assolutamente sostenibile”.
Lam Research è leader negli apparati più critici e più complessi dopo quelli di Asml. Nonostante non detenga un monopolio come Asml, ha comunque un considerevole "pricing power" e mantiene relazioni di lungo termine con i suoi clienti. I costi associati al cambiamento di fornitore (switching costs) sono elevati per i clienti e vi è anche un rischio di interruzioni nella catena di produzione di un chip.
Lam Research è leader nella produzione di macchinari per incisione a secco, i quali svolgono un ruolo cruciale nella produzione di un chip, dalla deposizione del circuito integrato alla sua pulizia. Questo processo è fondamentale per il "Yield dei Wafers" - informazione che le società di semiconduttori non rilasciano - ovvero la percentuale di chip funzionanti ottenuti da un wafer, un elemento tipicamente realizzato in silicio e con la forma di una "torta", da cui vengono poi ricavati i singoli chip.
Uno degli aspetti più critici di Lam Research è l'alta esposizione al capex (investimenti) dei produttori di chip di memoria (Dram, Nand), il segmento meno tecnologico e con un ciclo più volatile tra tutti i segmenti dell'industria, ovvero con un ciclo di investimenti molto volatile. Ad esempio, nel picco del ciclo di investimento delle memorie del 2017/2018, l'esposizione di Lam ha raggiunto oltre il 50%. Il ciclo di investimento attuale è probabilmente vicino al suo minimo, in calo di circa il 50% rispetto al 2022.
Micron, il principale produttore di chip di memoria a livello mondiale insieme a Samsung, ha recentemente annunciato significativi investimenti in Giappone. Questi investimenti puntano soprattutto all'acquisto di macchinari EUV di Asml, con l'obiettivo di ridurre ulteriormente le dimensioni dei chip. Questo significa anche utilizzare i macchinari più avanzati e costosi di Lam, subito dopo quelli più avanzati di Asml.
In questa fase, tali investimenti, incentrati sull'innovazione tecnologica, rappresentano la tendenza dominante tra tutti i produttori di semiconduttori. Guardando al futuro, si prevede un panorama estremamente favorevole per Lam, data la crescente richiesta di tecnologie sempre più sofisticate.
Valutazione e prezzo obiettivo
A questi livelli il titolo tratta a 17,5 volte gli utili previsti per giugno 2023 (fine anno fiscale), a 20 volte gli utili previsti per il 2024, 1,2% dividend yield, 5% Free Cash Flow Yield. La società sta continuando a eseguire il suo piano di riacquisto di azioni proprie, annunciato lo scorso maggio, per un totale di $5 miliardi, pari al 6,4% dell’attuale capitalizzazione.
Crediamo che le stime attuali degli utili per azione previsti per giugno 2024 siano notevolmente sottostimate e prevediamo significative revisioni al rialzo da parte degli analisti. La nostra tesi di investimento a medio-lungo termine rimane valida, come delineato nella nostra scheda introduttiva e negli articoli di aggiornamento.
Come anticipato, aumentiamo il prezzo obiettivo a $720 dai $600 precedenti.
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