Lockheed Martin: doppio upgrade di Credit Suisse
Credit Suisse cambia opinione su Lockheed Martin e guarda con ottimismo alla crescita nel 2023 in quanto nel settore della difesa i ricavi quasi sempre accelerano poco dopo un aumento degli ordini.
A inizio settimana gli analisti della banca svizzera Credit Suisse hanno alzato la loro raccomandazione su Lockheed Martin da "vendere" a "comprare", alzando l'obiettivo di prezzo a 510 dollari dai 427 precedenti.
Gli analisti evidenziano in particolare il crescente "book to bill ratio" (il rapporto fra gli ordini ricevuti e il fatturato in un determinato lasso di tempo) negli ultimi 3 trimestri. "Riteniamo che questa accelerazione rappresenti un potente segnale che rende le ragioni della nostra precedente raccomandazione non più valide" ha affermato l'analista Scott Deuschle a proposito dell’upgrade che ha interessato la più grande società al mondo nel settore della difesa.
Deuschle si dice ottimista sulla crescita di Lockheed Martin nel 2023 poiché, secondo la sua esperienza nel settore della difesa “i ricavi quasi sempre accelerano poco dopo un'accelerazione degli ordini".
Portafoglio ordini in aumento dell'11% a quota $150 miliardi
I risultati del quarto trimestre 2022 di Lockheed Martin, pubblicati il 24 gennaio, hanno visto ricavi in crescita del 7,1% a $19 miliardi, $740 milioni sopra consensus e Utili per Azione a $7,79 (+7,6% su base annua), $0,42 sopra consensus.
La guidance per ricavi e utili per azione è sostanzialmente in linea con il consensus, il flusso di cassa netto per il 2023 è previsto a $6,2 miliardi (su cui pesa negativamente un movimento del capitale circolante non strutturale, ossia per quest'anno legato alla catena dei fornitori).
Il portafoglio ordini è cresciuto dell'11% raggiungendo i $150 miliardi.
Particolarmente sostenuti rimangono gli ordini dei jet da combattimento F-35 di cui abbiamo ampiamente parlato nell’analisi fondamentale della società.
Valutazione e prezzo obiettivo
A questi livelli il titolo tratta a 18,7 volte gli utili previsti per il 2022, 17,4 volte gli utili attesi per il 2023, 2,6% dividend yield, Free Cash Flow Yield del 5,2%.
In occasione dei risultati trimestrali precedenti, anch'essi buoni e sopra le attese, la società aveva annunciato un incremento del piano di riacquisto di azioni proprie portandolo a $14 miliardi (pari a circa l'11% della capitalizzazione).
Sul titolo ribadiamo il nostro prezzo obiettivo di $560.
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