Nexi, deal “positivo” in Spagna secondo gli analisti
La società italiana acquisirà il business merchant acquiring di Banco Sabadell e potrà utilizzare le sue competenze nel settore dei pagamenti digitali nel paese iberico.
Nexi in Spagna
Nexi entra nel mercato spagnolo dei pagamenti digitali in partnership con Banco Sabadell, tra le più importanti banche del paese iberico.
L’intesa raggiunta prevede una collaborazione di lungo termine con l’acquisizione da parte di Nexi dell’80% del business merchant acquiring di Sabadell, a seguito del suo scorporo in PayComet, società controllata completamente dagli spagnoli e istituto di pagamento già autorizzato per un upfront cash di 280 milioni e Enterprise Value di 350 milioni per il 100%.
L’operazione, interamente finanziata da Nexi mediante le risorse di cassa disponibili, prevede un accordo di distribuzione in esclusiva della durata iniziale di 10 anni, con due potenziali rinnovi di ulteriori 5 anni ciascuno.
Sabadell, secondo maggiore merchant acquirer in Spagna, potrà offrire ai propri clienti le soluzioni tecnologiche e i servizi innovativi di Nexi, facendo leva sulle proprie competenze distintive nell’acquiring per promuovere la diffusione dei pagamenti digitali in Spagna.
Le previsioni sull’accordo
Nexi otterrà 380 mila esercenti e volumi di transazioni pari a circa 48 miliardi (dati al 31 dicembre 2022) e secondo le previsioni, il business merchant acquiring produrrà un Ebitda di circa 30 milioni (base dati 2023), con un multiplo implicito EV/Ebitda al 2023E pari a circa 11,5 volte.
Inoltre, la partnership prevede completo allineamento di interessi al fine di promuovere la crescita del business grazie ad un meccanismo di rebate a favore di Sabadell, a cui si aggiungono potenziali earn-out, subordinati principalmente al raggiungimento di obiettivi finanziari di crescita.
L’operazione “rispecchia in pieno la visione strategica di Nexi”, spiegano dalla società, “e contribuirà a rafforzare la sua presenza in Europa, ampliando ulteriormente la sua operatività nel business merchant acquiring, oltre a contribuire alla diversificazione dei ricavi”.
Un mercato interessante
Il Ceo di Nexi, Paolo Bertoluzzo, sottolinea nella nota come questa partnership permetta alla società di entrare “entriamo con una posizione di forza in un mercato che abbiamo sempre considerato particolarmente interessante per i pagamenti digitali e con un grande potenziale per un’ulteriore crescita profittevole e sostenibile nel lungo termine, molto simile all’Italia”.
L’operazione, prosegue il manager, “è un passo molto importante nella nostra strategia di PayTech leader in Europa che combina al meglio la scala europea e la vicinanza al mercato e ai clienti”, in quanto permette “di essere profondamente radicati nel mercato grazie ad un partner che condivide pienamente la nostra ambizione di accelerare lo sviluppo dei pagamenti digitali in Spagna con l’innovazione di prodotto e commerciale. Confidiamo nelle capacità combinate dei nostri team e nella loro volontà di guidare insieme una forte crescita”.
Strategia positiva secondo analisti
L’acquisizione da parte di Nexi è “strategicamente positiva” secondo gli analisti di Equita Sim, “in quanto permette di accedere a un nuovo mercato di grandi dimensioni (la Spagna è la quarta economia per dimensione dell’area Euro), con un mercato dei pagamenti caratterizzato da un’elevata spesa dei consumatori ma anche da una scarsa penetrazione dei pagamenti digitali con carta (pari al 38%) che quindi presenta un elevato potenziale di crescita”.
Inoltre, proseguono dalla sim “i termini finanziari dell’accordo sono migliori rispetto alle ultime indiscrezioni di stampa (che parlavano di un EV di 400 milioni) e stimiamo che il consolidamento (closing atteso nel 4Q23) possa comportare un accretion LSD sugli EPS proforma 2023 con un effetto trascurabile sul leverage (D/Ebitda 2023 3 volte da 2,8 volte)”.
Pertanto, da Equita confermano la raccomandazione ‘buy’ sul titolo, con prezzo obiettivo a 14 euro rispetto ai 7,70 (+1%) di questa mattina.
Il senso dell’operazione
“L’operazione ha strategicamente senso per Nexi in quanto consente alla società di entrare ed espandersi in un nuovo mercato, caratterizzato da un elevato potenziale di crescita e da ulteriori opportunità di consolidamento data l'elevata frammentazione del mercato”, secondo gli esperti di WebSim.
“Il multiplo pagato è più alto rispetto alle attuali valutazioni di Nexi, ma notiamo che la valutazione di Nexi è piuttosto scontata rispetto ai concorrenti e alla sua stessa storia”, aggiungono, considerando che “il multiplo pagato è più in linea con la valutazione di Worldline e anche con precedenti transazioni simili”.
Le previsioni della sim prevedono “in via preliminare, un accretion dell’eps dell’ordine del 2%, con un impatto sulla leva di 0,2 volte (da 2,5 volte stimato a fine 2023 a 2,7 volte)”, quindi mantengono una raccomandazione ‘interessante’ sul titolo Nexi, con prezzo obiettivo di 11,40 euro.
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