Oracle, upgrade di Evercore
Gli analisti di Evercore ISI hanno migliorato la raccomandazione su Oracle e aumentato il prezzo obiettivo, riconoscono un potenziale di crescita sostenuto dal cloud. La valutazione attuale appare sottovalutata rispetto alle prospettive di crescita dell'azienda.
Gli analisti di Evercore ISI nella giornata di ieri hanno alzato la loro raccomandazione su Oracle, passando da "neutrale" a "comprare", e hanno innalzato il prezzo obiettivo da $131 a $135. A seguito della recente correzione, gli analisti ritengono ci sia un "solid entry point": un punto di ingresso interessante per investire in una società che si trova ora in una posizione migliore per garantire una crescita dei ricavi e degli utili più consistente, sostenuta da un incremento delle entrate derivanti dalle sue soluzioni cloud.
Nonostante ci siano ancora delle problematiche a breve termine legate all'acquisizione nel settore delle tecnologie sanitarie (come Cerner, acquisita per 28 miliardi in contanti nel giugno 2022), la dimensione delle attività e delle applicazioni cloud è ora tale da garantire buoni ritmi di crescita del fatturato totale. Gli analisti ritengono che le loro previsioni per queste attività potrebbero anche essere conservative. Il panorama macroeconomico favorisce inoltre le "suite" software, che dovrebbero sostenere la crescita delle applicazioni e potenzialmente generare ulteriori entrate da database/cloud man mano che i clienti migrano sulla piattaforma cloud. Le stime di consensus per il 2026 (maggio fine anno fiscale) potrebbero essere riviste al rialzo rispetto agli obiettivi della società. La valutazione attuale non incorpora una crescita sostenuta dei ricavi e di un'espansione dei margini, sottolineano gli analisti.
Le "suite" rappresentano soluzioni software integrate con diversi prodotti. L'attuale trend macroeconomico vede molte aziende che cercano di ridurre il numero di fornitori software, favorendo quindi colossi come Oracle, capaci di offrire soluzioni integrate. Questo si traduce in minori costi di integrazione per i clienti.
Fiducia su Oracle
Condividiamo le opinioni espresse dagli analisti e ribadiamo la nostra fiducia in Oracle. Continuiamo a ritenere che la valutazione attuale non rifletta la combinazione di "crescita dei ricavi maggiore rispetto al passato recente / incremento dei margini operativi".
Negli ultimi 12 mesi, i margini operativi sono stati del 27% rispetto alla media del 31,5% degli ultimi 5 anni: ci aspettiamo non solo un ritorno a questi livelli, ma anche un loro superamento nel medio termine.
Valutazione e prezzo obiettivo
Da quando abbiamo iniziato a monitorare Oracle a fine dicembre, l'azione è aumentata di valore. All'epoca, quando avevamo notato "un sano scetticismo in generale sul titolo", l’azione era valutata intorno a $80 e avevamo stabilito un prezzo obiettivo di $115, successivamente aumentato a $140 a giugno. L'azione ha registrato una crescita, e Oracle sta dimostrando di essere in una fase ascendente. Le stime di consensus sui ricavi e sugli utili sono state riviste al rialzo dagli analisti, rendendo l'azione ancora sottovalutata.
A questi livelli il titolo tratta a 19,7 volte gli utili previsti per il 2024 (maggio fine anno fiscale) e 17,8 volte per il 2025, con un Free Cash Flow Yield dell'8%: un ottimo valore per un'azienda in solida crescita.
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