Pepsi supera le previsioni e alza la guidance: un buon 'beat&raise'
Pepsi supera le previsioni e rivede al rialzo la guidance 2023. La domanda stabile e un forte "pricing power" alimentano crescita e margini.
Nella giornata di ieri, 13 luglio, prima dell'apertura del mercato Pepsi ha riportato risultati del secondo trimestre superiori al consensus (beat) e ha aumentato le sue previsioni per l'anno (raise). I ricavi si sono attestati a $22,3 miliardi, ossia un incremento del 10,3% rispetto all'anno precedente e $590 milioni superiori al consensus. Gli utili per azione (UPA) sono saliti a $2,09, con un aumento del 12,3% anno su anno e $0,13 superiori al consensus.
In termini di aree geografiche, l'America Latina ha evidenziato una crescita organica del 19%, mentre Africa, Medio Oriente e Sud Asia hanno registrato un incremento del 18%.
Frito-Lay, la divisione nordamericana che vende patatine, snack a base di formaggio, tortillas fritte e altre merendine, continua a registrare ottimi risultati. Le vendite sono cresciute del 14% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i $5,9 miliardi, pari al 26% del totale dei ricavi. "Il business di Frito-Lay sta avendo un anno molto forte. Stiamo espandendo il nostro portafoglio di prodotti e aumentando gli investimenti in pubblicità", ha affermato il direttore finanziario, Hugh Johnston.
Riguardo l'andamento complessivo dell'azienda, l'ad Indra Nooyi ha dichiarato: "La nostra forte performance e i progressi che stiamo facendo sulle nostre priorità strategiche ci danno la fiducia che gli investimenti che stiamo facendo stanno dando i loro frutti per rendere la società ancora più veloce, più forte e migliore. Puntiamo ad aumentare il nostro focus su iniziative di produttività per supportare ulteriormente i nostri investimenti in innovazione, marchio e digitalizzazione, per rafforzare il nostro business nel lungo termine".
Pepsi ha rivisto al rialzo la sua guidance per il 2023, con una crescita organica dei ricavi attesa al 10% rispetto alla precedente stima dell'8%, e Utili Per Azione a cambi costanti in crescita del 12% contro il precedente 9%. Gli Utili Per Azione sono ora previsti a $7,47 rispetto ai precedenti $7,17, ossia in aumento del 10% rispetto ai $6,79 di un anno fa, ed è superiore al consensus di $7,32.
Questa è la seconda volta che Pepsi alza la guidance quest'anno, grazie a una domanda stabile e agli aumenti dei prezzi, dimostrando un forte "pricing power". Nel trimestre terminato il 17 giugno, i prezzi medi sono aumentati del 15%, mentre i volumi sono scesi del 2,5%. "Non solo i prezzi stanno trainando la crescita dei ricavi, ma stanno anche migliorando i margini, il che è incoraggiante", ha commentato l'analista di Wedbush, Gerald Pascarelli.
I margini lordi (ricavi meno costo del venduto) in questo trimestre sono aumentati di ben 130 punti base, dopo un aumento di 96 punti base un anno fa e 50 punti base nel primo trimestre.
La view di Vontobel
"Pepsi presenta una combinazione interessante di buon pricing, che sembra poter essere sostenuto a lungo, e volumi accettabili, che si traducono in risultati molto buoni", ha commentato Markus Hansen, gestore di fondi comuni di "Vontobel Quality Growth", che detiene una partecipazione del 3,1% nella società (pari a $7,7 miliardi).
Valutazione e prezzo obiettivo
A questi livelli il titolo tratta a 25,2 volte gli utili attesi per il 2023 e a 23,6 volte quelli previsti per il 2024, con un dividend yield del 2,7%, un free cash flow yield del 3/4% e un piano di riacquisto di azioni proprie pari a $1 miliardo su una capitalizzazione di $258 miliardi.
Continuiamo a preferire Pepsi rispetto a Coca Cola e fissiamo un prezzo obiettivo di $220.
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