RWE: la transizione all'energia verde prosegue molto bene e alza guidance per l'anno
RWE ha alzato guidance per l'anno in corso ed è la utilities Europea preferita dagli analisti di Barclays.
GUIDANCE ALZATA IN MODO SIGNIFICATIVO
La società ora si aspetta un Ebitda 2022 di Eur 5/5.5 miliardi vs precedente guidance di Eur 3.6/4 miliardi. Il management cita "L'ottimo andamento delle divisioni relative alla contrattazione dell'energia, alla generazione idroelettrica, del gas e delle biomasse".
L'Ebitda del primo semestre è cresciuto del 63% anno/anno, attestandosi a Eur 2.86 miliardi. "Ciò ci pone in una posizione ancora più forte per raggiungere gli obiettivi della nostra "Growing Green " (crescita verde) strategia, permettendoci ulteriori investimenti nella transizione energetica" ha commentato il Direttore Finanziario Micheal Mueller. Ricordiamo che la società ha già programmato Eur 50 miliardi di investimenti lordi fino al 2030 per la transizione all'energia verde.
In una nota del 25 Luglio gli analisti di Barclays indicano Rwe come la loro Utilities preferita in Europa, seguita da Engie e Verbund. Sottolineano la sua strategia verde, la relativa bassa esposizione all'attività di vendita al dettaglio di energia e la sua esposizione al Gas Russo che è il 98% più basso di Uniper.
LA SOCIETA'
Rwe ed Eoan sono le due più grandi aziende di pubblica utilità (Utilities) in Germania. Dopo i cambiamenti degli ultimi anni, inclusa un'operazione di asset swaps (scambio di attività) fra loro due, sono ora sostanzialmente diverse: Eoan è focalizzata sulla gestione delle reti mentre Rwe sul business di generazione di energia. Il governo tedesco ha un piano di investimenti di Eur 200 miliardi fino al 2026 per aumentare la fornitura di energia sostenibile.
Il mercato dell' energia in Germania è sempre stato molto dipendente dal gas importato che nel 2021 ha raggiunto i 142 miliardi di metri cubi, il 32% del quale dalla Russia e poi dalla Norvegia che segue con un 20%. Inoltre importa il 35% del fabbisogno di petrolio dalla Russia.
Rwe sta già generando la maggioranza dei profitti da fonti di energia rinnovabile avendo questa margini di profitto piu alti delle fonti energetiche tradizionali.
La società ha un piano industriale molto ambizioso di transizione a fonti rinnovabili e crescita dei profitti che sta eseguendo molto bene.
- Per il 2030 si aspetta un Ebitda (Mol) di almeno Eur 5 miliardi vs quello attuale di Eur 3.65 miliardi: considerando come sta procedendo è ragionevole aspettarsi che superino Eur 5 miliardi. La società ha una storia di fornire guidance conservative per poi batterle. A questo punto riteniamo che questo obiettivo di medio termine sarà rivisto al rialzo in modo molto significativo. Per il 2030 tutta l'energia sarà rinnovabile con la chiusura di tutti gli impianti di generazione non pulita.
- Il piano di investimenti è ovviamente poderoso: Eur 50 miliardi lordi fino al 2030. Anche qui ci aspettiamo un'aumento rispetto all'attuale piano industriale. Vi è da considerare la posizione molto favorevole da un punto di vista finanziario della società che rappresenta una differenza molto importante rispetto alle società che partono focalizzandosi solo su energia rinnovabile: Rwe genera stabili e buoni flussi di cassa dai vecchi impianti di energia non verde; ha uno stato patrimoniale molto solido che le permette di finanziarsi a tassi bassissimi e soprattutto molto inferiori al ritorno sul capitale dei nuovi investimenti. Ad esempio a Giugno dell'anno scorso ha raccolto Eur 1.8 miliardi vendendo "obbligazioni verdi" con la durata fra i 7 e 10 anni per un costo di tale debito fra lo 0.5% e l'1%. Considerato il basso livello di Debito Netto/Ebitda lo stato patrimoniale ha ampie capacità di raccogliere ulteriori capitali.
La società ha davanti a sé un chiaro sentiero di espansione dei margini operativi e di aumento del ritorno sul capitale investito: negli ultimi 12 mesi, i primi hanno raggiunto il 12.7% vs la media degli ultimi 5 anni di quasi il 6%, il secondo ha raggiunto il 13.8% vs una media degli ultimi 5 anni del 5.3% .
VALUTAZIONE
L'azione qui tratta a 17 volte utili attesi 2022, 2.1% dividend yield, EV/ Ebitda 6X. Le stime di consumo di Utili Per Azione e Ebitda devono però essere riviste al rialzo in modo molto significativo sia per quest'anno che per il 2023 , ossia l'azione ha "un'earning momemtum " molto forte.
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