Schneider Electric: risultati sopra le attese e rialzo della guidance. Aumentiamo il nostro prezzo obiettivo
Dopo l’ottima trimestrale e il rialzo della guidance di Schneider Electric, alziamo il prezzo obiettivo sul titolo.
Il 2023 è iniziato molto bene per Schneider Electric, ottimamente posizionata per la transizione energetica (75% del business) e Industry 4.0 (25% del business).
La società industriale francese ha archiviato il primo trimestre con ricavi pari a Eur 8,49 miliardi, un record per il primo trimestre (+15,8% anno su anno a livello organico, +12,3% riportato), sopra il consensus fermo a Eur 8,3 miliardi.
Schneider Electric ha aumentato gli obiettivi per il 2023, con i ricavi ora attesi crescere a livello organico fra il 10% e il 13% (rispetto alla precedente guidance tra 9 e 11%). Per l’Ebita le attese sono di una crescita tra 16 e 21% rispetto al precedente +12/16% che implica margini Ebita intorno al 17,6/17,9%: quindi i margini ora sono attesi espandersi di 100/130 punti base rispetto alla guidance precedente di 50/80 punti base.
L’Ebita differisce dall'Ebitda, solitamente utilizzato dalle società per considerare gli ammortamenti di immobili, macchinari e impianti.
Tutte le regioni che costituiscono il business hanno registrato una crescita a doppia cifra. Software e servizi digitali molto forti grazie anche al contributo di Aveva, la cui integrazione procede molto bene. Ricordiamo che uno dei punti chiave di Schneider è il suo sostanzioso business software come spiegato nella scheda e nei precedenti articoli: una società industriale molto tecnologica.
Il management ha attribuito il rialzo significativo della guidance alle dinamiche dei loro mercati, che oltre ad essere forti sono in accelerazione e guidate da elettrificazione, digitalizzazione, sostenibilità.
Nuovo target price e valutazione
Schneider Electric l’avevamo introdotta a febbraio 2022 definendola un "Campione nella gestione dell'energia" e avevamo fissato un prezzo obiettivo di Eur 180 quando l'azione quotava intorno a Eur 140. Siamo sempre stati molto positivi sulla società, ritenendola ottimamente posizionata per gli inevitabili trend della transizione energetica e Industry 4.0 grazie a una visibilità del business di medio termine molto alta.
Questo significativo rialzo della guidance (la precedente era stata fornita solo a febbraio) per noi significa che quanto finora scritto si trova a uno storico punto di accelerazione; essendo questi trend in una fase iniziale vi è tanta crescita profittevole con margini e flussi di cassa in espansione, ossia utili per azione che cresceranno più dei ricavi.
Alziamo quindi il nostro prezzo obiettivo da Eur 180 a Eur 200.
A questi livelli il titolo tratta a 20 volte gli utili attesi per il 2023, 19 volte sul 2024, 2% dividend Yield, 6% Free Cash Flow Yield.
Vediamo un significativo "earning momentum": le stime di utili per azione di consensus sono per noi conservative, in particolare sul 2024 per cui crediamo che verranno riviste al rialzo da parte degli analisti.
In particolare riteniamo che l'espansione dei margini operativi, ora (solo) intorno al 14,5%, sorprenderà al rialzo in modo significativo: maggiori economie di scala con il business in forte accelerazione, divisione software che aumenterà ulteriormente il suo peso sul totale dei profitti, buon pricing power.
Oggi l'azione stacca il dividendo annuale pari a Eur 3,15.
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