Tutti attendono i conti di Nvidia

Cautela a Wall Street in attesa del grande evento di oggi, la trimestrale di Nvidia, attesa dopo la chiusura del mercato, con i future sul Nasdaq in lieve calo (-0,10%) e i contratti sullo S&P500 e sul Dow Jones in parità.

Il dollaro recupera una piccola parte delle perdite di questi giorni e il cross EUR/USD scende a 1,116. In calo l’oro dopo i record dei giorni scorsi, a 2.532 dollari l’oncia (future) e 2.498 dollari (spot).

Il rapporto della regina dell'Intelligenza Artificiale da 3,2 trilioni di dollari verrà visto come cartina tornasole per valutare la spesa nell’AI e il settore tecnologico e potrebbe finire per muovere il mercato nel suo complesso.

Prima dell’apertura di Wall Street il titolo resta cauto (+0,10%) ma i dati di Orats mostrano che i trader prevedono un aumento di quasi il 10% del titolo se i ricavi del secondo trimestre dovessero raddoppiare, come previsto. Wall Street prevede che gli utili siano cresciuti di circa il 109% e i ricavi del 99% su base annuale.

La trimestrale di Nvidia è diventata “un importante evento macro di per sé negli ultimi trimestri, con reazioni simili sul mercato a quanto accadeva dopo i report a sorpresa sull'occupazione o le pubblicazioni dell'indice dei prezzi al consumo”, sottolineano gli analisti della Deutsche Bank.

Passando ai veri dati macro, domani è atteso il rapporto sul PIL del secondo trimestre mentre il secondo evento clou della settimana è fissato per venerdì 30 agosto, quando verrà pubblicato l'indice dei prezzi Personal Consumption Expenditures (PCE) relativo al mese di luglio, da molti indicato quale preferito dalla Fed per misurare l'inflazione. Le stime sono per un lieve incremento su base annua a +2,60% (da +2,50%) per quanto riguarda il dato globale e a +2,70% (da +2,60%) per il dato ‘core’.

Il dato arriva mentre le previsioni indicano al 63,5% un taglio dei tassi della Federal Reserve da 25 punti base a settembre e del 36,5% di 50 pb, secondo lo strumento FedWatch di CME Group.

Se le parole di sostegno del presidente della Fed, Jerome Powell, all'imminente aggiustamento della politica aveva innescato guadagni di mercato su larga scala nella settimana precedente, il rapporto sulla spesa per consumi personali dovrebbe fornire informazioni sul ritmo e l'entità della traiettoria di taglio dei tassi della banca centrale.

Intanto, ulteriori segnali potrebbero arrivate oggi dalle parole del presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, previste quando in Italia sarà mezzanotte.

Bank of America (-0,10%): Berkshire Hathaway di Warren Buffett ha venduto tra il 23 e il 27 agosto 24,7 milioni di azioni totali, dopo le vendite di circa 19,2 milioni di titoli effettuate tra il 30 luglio e il 1° agosto.

Foot Locker (-5%): perdita netta del secondo trimestre a 12 milioni di dollari, superiore ai 5 milioni di un anno fa.

Kohl's (+4%): prevede un EPS diluito compreso tra 1,75 e 2,25 dollari, oltre la precedente previsione di 1,25-1,85 dollari.

Nordstrom (+7%): utile per il secondo trimestre di 96 centesimi per azione, battendo le attese degli analisti di 71 centesimi (dati LSEG).

Ambarella (+22%): prevede ricavi per il terzo trimestre compresi tra 77 e 81 milioni di dollari, al di sopra delle aspettative degli analisti di 73,7 milioni (dati LSEG).