Unicredit-Commerzbank: Deutsche Bank studia contromossa per fermare fusione

Deutsche Bank starebbe valutando le mosse disponibili per fermare un’eventuale fusione tra la banca italiana e Commerzbank iniziando ad acquistare le quote in mano del governo tedesco.

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Deutsche Bank contro Unicredit

Spunta un altro nome nell’affare Commerzbank dopo che Unicredit era entrata nel capitale dell’istituto tedesco acquistando il 9%. Indiscrezioni di Bloomberg riferiscono che Deutsche Bank starebbe studiando le possibili contromosse per ostacolare un’eventuale acquisizione di Commerzbank da parte di Piazza Gae Aulenti.

Tra le possibilità in mano al Ceo Christian Sewing e ci potrebbe essere quella dell’acquisto di una quota o della totalità del 12% attualmente in mano al governo tedesco, anche se da Deutsche Bank non hanno voluto commentare quanto scrive Bloomberg.

Sui mercati, intanto, le azioni di Unicredit restano intorno la parità a 36,92 euro, quelle di Deutsche Bank cedono l’1% (14,47 euro) e il titolo Commerzbank viene scambiato a 15,57 euro (-0,30%).

Commerzbank conferma contatti

Dalla Germania il management di Commerzbank ha confermato i contatti con Unicredit, sottolineando però di volersi concentrare sull'attuazione della propria strategia 2027. "Ci sono stati contatti", rivelava il ceo di Commerzbank, Manfred Knof, alla fine di un evento a Berlino, aggiungendo che “se qualcuno presentasse un piano diverso, verrebbe esaminato nell'interesse di investitori, stakeholder, clienti e dipendenti. Siamo convinti del nostro piano e che Commerzbank ha dimostrato di essere forte e di dare risultati”.

Creare valore

Dell’operazione con Commerzbank ha parlato oggi il ceo di Unicredit, Andrea Orcel, nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano Handelsblatt, ribadendo che una fusione creerebbe valore per tutte le parti coinvolte e darebbe vita a un operatore molto più forte nel mercato bancario tedesco.

"Per il momento siamo solo azionisti", ha detto Orcel, “ma una fusione tra le due banche potrebbe portare a un significativo valore aggiunto per tutti gli stakeholder e creerebbe un concorrente molto più forte sul mercato bancario tedesco".

Un “competitor più forte potrebbe sostenere in modo più efficace sia la clientela retail sia le piccole e medie imprese tedesche che giocano un ruolo importante nell'economia del Paese”, aggiungeva il manager. Alla domanda su quando UniCredit terrà ulteriori colloqui con Commerzbank, Orcel ha risposto al giornale tedesco che non c'è una tempistica precisa: "La decisione è nelle mani degli stakeholder di Commerzbank".

Gli scenari secondo gli analisti

Oggi gli analisti di Equita Sim hanno confermato la raccomandazione ‘buy’ e il prezzo obiettivo a 45 euro su Unicredit, descrivendo gli scenari possibili secondo la loro visione.

"A seguito dell'acquisto del 9% del capitale di Commerzbank da parte di Unicredit, riteniamo lo scenario di business combination come quello più probabile, mentre vediamo improbabile un rilancio da parte di altri player. La nostra analisi mostra infatti come questi non sarebbero nella condizione di presentare offerte migliorative rispetto a quella di Unicredit, mantenendo un livello di capitale adeguato e realizzando una soddisfacente Eps accretion", spiegano dalla sim.

“A nostro avviso, Unicredit potrebbe spingersi fino a un premio del 40% per continuare a realizzare un'Eps accretion soddisfacente senza sacrificare la solidità patrimoniale e la distribuzione. Sebbene una potenziale business combination Unicredit-Commerzbank presenti elementi di complessità (sottolineiamo tra gli altri rischi politici, di integrazione, di generazione di sinergie), a nostro avviso gli aspetti positivi superano quelli negativi, lasciando spazio alla creazione di valore", concludono gli esperti.

Idea di investimento
Possibile premio del 13% annuo con il certificate su Banco BPM, Intesa Sanpaolo e UniCredit
Sottostanti:
Intesa SanpaoloBanco BPMUnicredit
Rendimento p.a.
13,00%
Cedole
3,25% - 32,50 €
Memoria
si
Barriera Cedole
60%
ISIN
DE000VD5TR73
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
Maggiori Informazioni
Possibile maxipremio del 19,20% e premi trimestrali dell'1,50% (6% annuo) con il certificate su MPS, Saipem e UniCredit
Sottostanti:
Saipem SpAUniCreditBANCA MPS
Maxicedola
19,20%
Importo Maxicedola
19,20 €
Rendimento p.a.
6,00%
Cedole
1,50% - 1,50 €
Memoria
si
Barriera Cedole
60%
ISIN
XS2828122742
Emittente
Barclays
Comunicazione Pubblicitaria
Maggiori Informazioni
Possibile premio del 19,56% annuo con il fast certificate su Banco BPM, Banca MPS, Société Générale e UniCredit
Sottostanti:
UniCreditBanco BPMBANCA MPSSociété Générale
Rendimento p.a.
19,56%
Cedole
1,63% - 16,30 €
Memoria
si
Barriera Cedole
60%
ISIN
DE000VC251U9
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
Maggiori Informazioni

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