Unicredit, Goldman Sachs cambia idea: quasi azzerata la sua quota

In soli tre giorni la banca statunitense è passata dal rafforzare la sua partecipazione in Piazza Gae Aulenti a quasi azzerarla.
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Goldman Sachs vende quota Unicredit
Vendere quasi tutta la sua partecipazione in Unicredit solo pochi giorni dopo averla aumentata. È questa la mossa di The Goldman Sachs effettuata nel capitale della banca milanese, passata dal 6,68% detenuta al 30 settembre allo 0,772% risultante il 2 ottobre scorso.
In particolare, ora GS detiene lo 0,003% di diritti di voto riferibili ad azioni, mentre lo 0,003% rappresenta una partecipazione potenziale e lo 0,766% sono altre posizioni lunghe con regolamento fisico e in contanti. La partecipazione del 6,68%, invece, era detenuta per lo più contratti swap e future e opzioni di acquisto.
La mossa avviene nel pieno della vicenda Commerzbank, con Unicredit sotto ‘attacco’ da diverse parti per la sua scelta di tentare un’operazione di acquisto dell’importante banca, mentre Bloomberg scrive che il cda dell’istituto tedesco sta mantenendo Goldman Sachs in qualità di advisor proprio in questa vicenda.
Lo stato del buyback
Parlando sempre di operazioni nel capitale Unicredit, ieri Piazza Gae Aulenti ha comunicato di aver acquistato tra il 30 settembre e il 4 ottobre 2024 un totale di 8.419.695 azioni proprie al prezzo medio ponderato di 38,2939 euro per azione, per un controvalore complessivo di 322,42 milioni.
Gli acquisti rientrano nel programma autorizzato il 16 settembre e al 4 ottobre l’istituto ha acquistato un totale di 19.933.389 azioni, pari allo 1,22% del capitale per un controvalore complessivo pari a 754,35 milioni di euro (equivalente al 44,37% dell’importo complessivo della tranche). Sempre alla stessa data, UniCredit detiene 62.176.364 azioni proprie pari al 3,8% del capitale.
Fiducia dagli analisti
Questa mattina le azioni Unicredit guadagnano l’1,30% dopo due ore di contrattazioni a Piazza Affari, arrivando a toccare quota 39,40 euro. Il titolo resta una delle migliori blue chip del FTSE MIB nel 2024 con un guadagno del +60% (+65% circa con il dividendo) rispetto al +11,80% del principale indice di Milano.
Arrivato il giudizio positivo degli analisti di Keefe Bruyette & Woods: alzato il target price da 50 a 51,70 euro e confermando la raccomandazione ‘outperform’. Dal broker hanno aumentato le stime di Eps da 5,3 a 5,65 euro sul 2024, da 5,58 a 5,91 euro sul 2025 e da 6,11 a 6,25 euro sul 2026 e mantengono Unicredit quale top pick degli esperti nel comparto delle banche dell'Europa del sud.
Infine, il consenso Bloomberg aggiornato registra 18 ‘buy’, 6 ‘hold’ e nessun ‘sell’, mentre il target price medio è cresciuto a 46 euro dai 32,90 euro di inizio anno.
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