Veolia, attesa una solida crescita dei ricavi per il 2023
La società francese per la gestione dell'acqua, dei rifiuti e dei servizi energetici ha archiviato il 2022 con risultati e guidance molto solidi.
L'utility francese Veolia, riconosciuta anche da Goldman Sachs come "leader globale dei servizi ambientali" a seguito dell'acquisizione di Suez, ieri ha riportato risultati e guidance decisamente buoni, a conferma della nostra tesi di investimento.
Nel 2022 i ricavi hanno raggiunto Eur 42,8 miliardi, in crescita del 14% a livello organico. L’Ebitda si è attestato a Eur 6,2 miliardi, +7,2% e sopra la guidance del +4/6%, Profitti operativi a Eur 3 miliardi (+16,3% rispetto all’anno precedente), Utile Netto a Eur 1,16 miliardi, +29,7% e sopra la guidance ferma a Eur 1,1 miliardi. Il flusso di cassa netto generato è stato di Eur 1 miliardo ed il debito si è assestato a Eur 18 miliardi, ossia 2,9 volte il rapporto debito netto/ebitda.
Dal management hanno alzato il dividendo a Eur 1,12.
Guidance sul 2023
Per il 2023 la società indica una solida crescita dei ricavi e sinergie derivanti dal processo di integrazione con Suez da Eur 350 milioni, a cui si sommano quelle cumulate di Eur 280 milioni, ossia in totale sopra gli obiettivi di Eur 500 milioni. La crescita organica dell'ebitda è attesa fra il 5 e 7%, l’utile netto a Eur 1,3 miliardi. La crescita del dividendo è in linea con la crescita degli utili per Azione. Viene confermato, come da piano industriale, l'accrescimento del 40% degli utili per Azione nel 2024; a livello di stato patrimoniale per il 2023 si mantiene l'obiettivo di Debito Netto/Ebitda di 3 volte.
Nella conference call a margine dei risultati il direttore finanziario Claude Laurelle ha affermato che nel trimestre corrente stanno osservando gli stessi trend di fine anno ed in particolare i volumi nelle divisioni "Acqua" e "Gestione Rifiuti" rimangono resilienti.
Veolia è una società con una grande visibilità del business, specialmente dopo l'acquisizione di Suez, e con driver di crescita di medio termine molto solidi e con un grande livello di certezza.
A livello di guidance, nel corso dell'anno ci aspettiamo una quantificazione di "solida crescita dei ricavi" e anche una revisione al rialzo degli obiettivi di profittabilità. Durante la conference call il management ha mostrato un tono sicuro e ottimista, con commenti molto sereni sulle aspettative e sulle sinergie che continueranno a sorprendere al rialzo (avevamo scritto da subito che i primi obiettivi dati sulle sinergie apparivano conservativi) e un'accelerazione di alcuni business in certe aree geografiche che porteranno ad aumenti dei margini operativi.
Valutazione e prezzo obiettivo
L'azione rimane assolutamente sottovalutata in un’ottica di medio termine e reiteriamo il nostro prezzo obiettivo di Eur 35.
A questi livelli il titolo tratta a 15 volte gli utili attesi per il 2023 e solo 11 volte sul 2024, con un dividend yield del 4%, Free Cash Flow Yield del 6%.
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