Wall Street poco mossa, oltre le attese le richieste di indennità di disoccupazione

L’unico dato macro importante, le richieste di disoccupazione, era previsto per oggi mentre non si ferma la stagione degli utili, con protagoniste Airbnb, Robinhood e Warner Bros, tra le altre.
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Wall Street incerta
Wall Street intorno la parità prima dell’apertura delle contrattazioni ufficiali in questa giornata che vedeva dal lato macro i numeri sulle richieste iniziali di disoccupazione, unico dato degno di nota di questa settimana. Le domande di sussidio per la settimana terminata il 3 maggio sono risultate 231 mila, oltre le 212 attese dal mercato e le 209 mila del dato precedente.
Nel frattempo, i future sui principali indici di Wall Street scambiano piatti dopo la diffusione del dato, recuperando dalle perdite della mattinata (italiana), il dollaro cedeva i guadagni della mattinata nei confronti dell’euro e tornava intorno la parità (EUR/USD a 1,0747) e i rendimenti dei Titoli di Stato restano in verde.
Prosegue la stagione delle trimestrali di Wall Street e oggi erano attesi tra i nomi più importanti Airbnb, Robinhood, Warner Bros, Arm Holding e Beyond Meat.
Previsioni sui tassi Fed
Le previsioni di un taglio dei tassi da parte della Fed sono migliorate dopo che la scorsa settimana i salari sono stati più deboli del previsto negli Stati Uniti.
“Crediamo che la prossima mossa della Fed sarà un taglio”, prevede Mohit Kumar, capo economista per l'Europa presso Jefferies. Considerando positivi i dati sull’economia USA, “valutiamo ancora potenziali tagli dei tassi entro alcuni mesi e senza probabili azioni da attuare prima di settembre”, ha affermato in una nota ai clienti Louise Dudley, gestore di portafoglio per le azioni globali presso Federated Hermes.
I dati sull’inflazione previsti la prossima settimana offriranno nuove informazioni sull’economia statunitense dopo che i recenti dati sull’occupazione hanno mostrato che il mercato del lavoro si sta raffreddando. Ieri, la presidente della Fed Bank di Boston, Susan Collins, aveva segnalato che probabilmente i tassi di interesse dovranno essere mantenuti ai massimi di due decenni per un periodo più lungo di quanto si pensasse in precedenza, per smorzare la domanda e ridurre le pressioni sui prezzi. Oggi parlerà la presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, in agenda alle ore 20 italiane.
Secondo i dati LSEG, gli operatori del mercato monetario prevedono tagli dei tassi Usa di 43 punti base (bps) entro la fine del 2024. Prima dei dati sul mercato del lavoro, i trader prevedevano un solo taglio dei tassi, a causa dei segnali di un'economia resiliente e di un'inflazione persistente.
Tassi fermi per la BoE
Sempre sul fronte dei tassi, oggi la Bank of England ha lasciato il costo del denaro al 5,25%, ai massimi da 16 anni, con una decisione approvata da 7 dei 9 membri del suo Comitato di politica monetaria. Gli economisti intervistati da Reuters si aspettavano un'altra votazione 8 a 1 per il mantenimento dei tassi e la sorpresa è arrivata dal vice governatore Dave Ramsden, il quale ha votato per una riduzione, insieme a Swati Dhingra.
Nel corso della conferenza stampa successiva alla decisione, il governatore Andrew Bailey si è detto “ottimista sul fatto che le cose si stiano muovendo nella giusta direzione”, aggiungendo che “probabilmente dovremo tagliare i tassi bancario” e rendere la politica monetaria “meno restrittiva”.
“Non siamo ancora al punto in cui possiamo tagliare” ma “considereremo i prossimi dati rilasciati come parte della nostra valutazione su per quanto tempo il costo del denaro dovrebbe essere mantenuto al livello attuale", ha dichiarato.
Notizie societarie e pre-market USA
Tesla (-1%): nuove riduzioni di personale in Cina dopo quelle già decise ad aprile.
Airbnb (-8%): la società ha previsto ricavi per il secondo trimestre inferiori alle aspettative del mercato.
Robinhood Markets (+5%): ricavi trimestrali record, con una crescita del 40% a 618 milioni di dollari, oltre le attese di Wall Street di 548,6 milioni (dati LSEG).
Warner Bros. Discovery (-2%): ha registrato ricavi per 9,96 miliardi di dollari per i tre mesi conclusi a marzo, inferiori alla stima media degli analisti di 10,23 miliardi di dollari (dati LSEG).
Arm Holding (-9%): guidance annuale sui ricavi, previsti fra 3,8-4,1 miliardi, ha deluso le attese.
Beyond Meat (-13%): perdita rettificata di 72 centesimi di dollaro rispetto alle stime di 67 centesimi di dollaro.
Vanda Pharmaceuticals (-7%): perdita nel 1° trimestre di 7 centesimi di dollaro al giorno rispetto all’utile di 6 centesimi di dollaro dello stesso periodo del 2023.
Raccomandazioni analisti
Apple
UBS: ‘neutral’ e prezzo obiettivo confermato a 190 dollari.
Meta
DBS Bank: ‘buy’ e target price ridotto a 540 USD dai precedenti 580 dollari.
Intel
Stifel Nicolaus: ‘buy’ e prezzo obiettivo diminuito da 45 USD a 34 dollari.
DBS Bank: ‘neutral’ e target price ridotto a 45,30 USD dai 38,60 dollari.
Micron
DBS Bank: ‘buy’ e prezzo obiettivo alzato da 125 USD a 138 dollari.
Uber Technologies
Truist Securities: ‘buy’ e target price diminuito da 94 USD a 86 dollari.
RBC Capital Markets: ‘buy’ e prezzo obiettivo ridotto da 85 USD a 80 dollari.
JP Morgan
DBS Bank: ‘buy’ e target price alzato da 195 USD a 215 dollari.
Bank of America
DBS Bank: ‘neutral’ e prezzo obiettivo incrementato a 35,20 USD dai precedenti 31 dollari.
Shopify
Seaport Global Securities: ‘buy’ e target price ridotto da 90 USD a 80 dollari.
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