Wall Street pronta a correre sulla scia delle trimestrali tech

Ieri sera Apple e Amazon hanno contribuito a migliorare il sentiment grazie ai risultati e alle loro prospettive emerse dai loro piani sull’intelligenza artificiale.
Indice dei contenuti
Wall Street oggi
Wall Street pronta a correre grazie alla benzina delle trimestrali di alcune grandi big tech che hanno sparso ottimismo sull’impatto dell’intelligenza artificiale.
Prima dell’apertura, infatti, a guadagnare di più sono i future sull’indice tecnologico, il Nasdaq, in crescita di oltre l’1% quando manca circa un’ora al suono della campanella, mentre i contratti sull’S&P500 guadagnano lo 0,80% e quelli sul Dow Jones seguono in positivo (+0,10%).
Stabile il dollaro nei confronti dell’euro e la coppia EUR/USD scambia a 1,1557, mentre il Bitcoin torna sopra quota 110 mila dollari.
Poco mosso l’oro, con il prezzo spot che scende (-0,20%) a 4.012 dollari e il future con scadenza a dicembre in crescita (+0,20%) a 4.024 dollari l’oncia.
Leggero calo per i prezzi del petrolio: Brent a 64 dollari e greggio WTI a 60 dollari al barile.
Le trimestrali tech
Ieri sera Apple e Amazon hanno contribuito a migliorare il sentiment dopo il maggiore calo in oltre tre settimane degli indici di Wall Street.
Le azioni di Amazon crescevano del 12% nel pre market USA, dopo che il gigante dell’e-commerce ha previsto vendite trimestrali superiori alle stime, grazie ai ricavi dal cloud, cresciuti al ritmo più rapido in quasi tre anni.
Anche Apple si è distinta prima dell’apertura ufficiale (+2%), in quanto le sue previsioni sulle vendite di iPhone nel trimestre natalizio hanno superato le aspettative del mercato.
Ora sei delle sette ‘Magnifiche Sette’, che rappresentano circa il 35% dell’S&P500, hanno pubblicato i risultati trimestrali (tranne Nvidia) e gli investitori hanno potuto avere chiarezza sull’entità degli investimenti dei giganti tecnologici nell'intelligenza artificiale.
L'ondata di spesa, tuttavia, aveva spaventato i mercati. "La preoccupazione non è che queste aziende stiano spendendo cifre enormi, ma che non stiamo ancora vedendo i risultati negli utili", spiega Ipek Ozkardeskaya, analista di mercato senior di Swissquote Bank.
Delle 278 aziende dell'S&P 500 che hanno finora pubblicato gli utili per il terzo trimestre, l'83,1% ha superato le aspettative degli analisti, secondo i dati raccolti da LSEG.
Volatilità come caratteristica
Gli acquisti di oggi offrono una tregua dopo la difficile seduta di ieri, in un contesto di persistenti dubbi sull'efficacia degli ingenti investimenti in intelligenza artificiale. I guadagni dell'S&P 500 di oggi suggelleranno la più lunga serie di rialzi mensili dell'indice da agosto 2021, coronando un rally che ha resistito alle tensioni commerciali globali e ai rischi geopolitici.
"La volatilità è diventata una caratteristica piuttosto che un difetto: le oscillazioni quotidiane ora muovono regolarmente i principali titoli azionari di centinaia di miliardi di dollari", spiega Ulrich Urbahn, responsabile della strategia e della ricerca multi-asset di Berenberg. "Il ciclo di feedback tra sentiment degli investitori, posizionamento speculativo e rapide reazioni alle notizie amplifica questi movimenti", aggiunge.
L’azionario ha attirato 17,2 miliardi di dollari di afflussi nella settimana terminata il 29 ottobre, secondo calcoli di Bank of America. Gli analisti guidati da Michael Hartnett hanno aggiunto che la leadership dell'IA rimane saldamente in piedi.
"I rischi sono principalmente i flussi. Sono stati il motore principale, molto più della crescita dell'EPS", ha affermato Karen Georges, gestore di fondi azionari presso Ecofi. "Se i flussi iniziano a fermarsi sugli asset rischiosi, allora ci sarà una vera e propria svendita. Ma è come un cigno nero, non si sa mai quando arriverà", prevede Georges.
Notizie societarie e pre market USA
Apple (+2%): previsioni ottimistiche per il trimestre festivo hanno suggerito che gli ultimi modelli di iPhone 17 stanno guidando un rimbalzo delle vendite, nonostante i ritardi nella spedizione al mercato chiave cinese.
Amazon (+12%): i ricavi di Amazon Web Services sono arrivati a 33 miliardi di dollari nel trimestre, più del doppio dei 15,16 miliardi di dollari di Google.
Netflix (+2%): starebbe valutando l’acquisto di Warner Bros, secondo indiscrezioni Reuters, e ieri ha annunciato un frazionamento azionario dieci per uno.
Coinbase Global (+4%): l'utile del terzo trimestre ha battuto le stime grazie all'aumento del volume di scambi e i ricavi delle transazioni aumentano dell'83,40%.
Azioni Chevron (+1%): utile rettificato di 1,85 dollari per azione contro le stime di consenso degli analisti di 1,68 dollari per azione (dati LSEG).
Gilead (-1%): utile per azione nel terzo trimestre a 2,43 dollari oltre la stima media degli analisti di 2,13 dollari (dati LSEG).
First Solar (+1%): vendite nette per il terzo trimestre a 1,6 miliardi di dollari, oltre le stime di 1,56 miliardi (dati LSEG).
Raccomandazioni analisti
Apple
JP Morgan: buy e prezzo obiettivo aumentato da 290 a 305 dollari.
Morgan Stanley: buy e target price incrementato da 298 a 305 dollari.
Citigroup: buy e prezzo obiettivo alzato da 245 a 315 dollari.
Amazon
Citigroup: buy e target price salito da 270 a 320 dollari.
Morgan Stanley: buy e prezzo obiettivo aumentato da 300 a 315 dollari.
JP Morgan: buy e target price incrementato da 265 a 305 dollari.
Barclays: buy e prezzo obiettivo alzato da 275 a 300 dollari.
Microsoft
Fubon Securities: buy e target price tagliato da 630 a 620 dollari.
HSBC: buy e prezzo obiettivo aumentato da 648 a 667 dollari.
Meta
BNP Paribas Exane: sell e target price diminuito da 616 a 560 dollari.
Alphabet
CICC Research: buy e prezzo obiettivo incrementato da 240 a 303 dollari.
Netflix
Bernstein: buy e target price confermato a 1.390 dollari.
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!
