Wall Street pronta ad aprire in verde la sua prima seduta del 2023

Inizia solo oggi il nuovo anno per la borsa americana e i future sui principali indici USA sembrano voler partire con il piede giusto, in attesa di possibili segnali sulle future politiche monetarie della Federal Reserve.
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Verde a Wall Street
Wall Street in cerca di riscatto nella sua prima seduta del 2023 dopo che ieri era stata chiusa per festività.
Oggi i future sul Nasdaq guadagnano lo 0,80% a meno di un’ora dall’avvio delle contrattazioni, mentre scambiano in verde anche i contratti sullo S&P500 (+0,50%) e sul Dow Jones (+0,40%), per poi rallentare in prossimità del suono della campanella.
“La buona notizia è che possiamo mettere quest’anno nello specchietto retrovisore”, sottolinea Art Hogan, chief market strategist di B. Riley Financial, che avvisa: “la cattiva notizia è che il 2023 potrebbe essere un anno difficile, almeno per i primi mesi”.
Altri movimenti
Il ritorno al rischio diminuisce i rendimenti dei titoli di stato e il decennale tratta a 3,765% di rendimento, meno 11 punti base, mentre il biennale passa dal 4,455% all’attuale 4,38.
Mentre l’oro prosegue di slancio, il dollaro recupera dopo una mattinata incerta e la coppia EUR/USD viene scambiata a 1,0567 (-0,90%).
Infine, cala anche il petrolio e il WTI scende sotto quota 80 dollari, mentre il Brent si ritira appena sopra gli 85 dollari al barile.
Dati macro
Chiuso il peggior anno dal 2008 per i principali indici di New York, la riapertura dei mercati USA tornerà a concentrare l’attenzione sulle prospettive inflazionistiche e sulla politica monetaria della Federal Reserve.
Domani (ore 20 italiane) verranno pubblicati i verbali della riunione di dicembre della Federal Reserve e venerdì verrà pubblicato il rapporto sulle buste paga non agricole di dicembre, rendendo la prima settimana dell’anno meno noiosa.
Oggi sono attesi i dati sull’indice PMI manifatturiero (ore 15.45 italiane) di dicembre e quelli sulle spese per l’edilizia di novembre (ore 16 in Italia).
Notizie societarie
Tesla (-4%): consegne nel quarto trimestre pari a 405.278, rispetto a 420.760 stimate dagli analisti, e in crescita del 40% rispetto al 2021 ma l’aumento è inferiore all’obiettivo fissato nel terzo trimestre (+50%).
Nio (+3%): vendite di auto elettriche a dicembre cresciute del 51% anno su anno a 15.815 unità.Nvidia (+2%): il fondo azionario Fidelity Select Technology ha incrementato la partecipazione in novembre al 3,6%, quota da 8,04 miliardi di dollari, e ha ridotto la quota in Apple.
NRX Pharmaceuticals (+7%): avviato studio in fase avanzata di un farmaco sperimentale per pazienti affetti da depressione bipolare grave e comportamento suicida acuto.
Horizon (+330): firmato un contratto per essere acquistata dal produttore di ricambi per auto First Brands Group LLC per 1,75 dollari per azione, corrispondenti ad un premio del 348,7% rispetto alla chiusura di venerdì e del 25% se paragonati alla chiusura dell’8 agosto precedente l’annuncio della revisione strategia.
Evaxion Biotech (+26%): annunciata l’approvazione da parte della Food and Drug Administration per poter avviare lo studio di fase intermedia per il suo farmaco EVX-01 in combinazione con Keytruda di Merck (+0,50%) per la cura del melanoma.
Raccomandazioni analisti
Tesla
Goldman Sachs: ‘buy’ e target price tagliato a 205 USD dai precedenti 235 dollari.
JP Morgan: ancora ‘sell’ e prezzo obiettivo scende a 125 USD dai precedenti 150 dollari.
Bernstein: ‘sell’ e target price fermo a 150 dollari.
Meta
RBC: ‘buy’ e prezzo obiettivo non si muove dai 150 dollari.
JP Morgan
Barclays: ‘buy’ e target price incrementato da 162 USD a 189 dollari.
Boeing
Credit Suisse: confermato ‘sell’ e prezzo obiettivo fermo a 121 dollari.
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