Wall Street spera in Hasset presidente della Fed

Wall Street spera in Hasset presidente della Fed

L’amministrazione Trump avrebbe interrotto il ‘casting’ per nominare la persona che sostituirà Jerome Powell alla guida dell’istituto centrale statunitense e la Borsa di New York spera che questa possa portare ad una politica monetaria più espansiva rispetto all’attuale.

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Wall Street oggi

Future di Wall Street sopra la parità dopo le chiusure positive della seduta di ieri, con le speranze di un taglio dei tassi di interesse da parte della Fed che restano alte in attesa della riunione dell’istituto centrale in agenda per la prossima settimana (9-10 dicembre).

Ottimismo i contrati sui principali indici della Borsa di New York (S&P500, Dow Jones e Nasdaq) che porta a guadagnare lo 0,20% quando manca circa un’ora al suono della campanella, mentre il dollaro si indebolisce e la coppia EUR/USD sale a 1,1675.

Continua il recupero del Bitcoin, salito oltre i 93 mila dollari dopo i crolli delle scorse settimane, con l’oro in verde a 4.211 dollari (prezzo spot) e a 4.241 dollari (spot) l’oncia. Record storico per l’argento, a 58,95 dollari.

Crescono dell’1% i prezzi del petrolio: Brent a 63 dollari e greggio WTI a 59,30 dollari al barile.

Dal lato dei dati macro, oggi erano attesi i numeri dell’ADP sulle buste paga non agricole di novembre, risultate in calo di 32 mila unità rispetto al +5 mila previsto e alle +47 mila del dato di ottobre.

Hassett verso la presidenza Fed?

In queste ore, l’indiscrezione secondo la quale l’amministrazione Donald Trump avrebbe bruscamente cancellato i colloqui con gli ultimi candidati per sostituire Jerome Powell ha rafforzato le previsioni che il vincitore del ‘casting’ potrebbe essere Kevin Hasset, considerato fautore di nuovi tagli dei tassi di interesse. Trump ha dichiarato che avrebbe annunciato la sua decisione all'inizio del prossimo anno.

Molti investitori azionari ritengono che, mentre Powell potrebbe segnalare la prossima settimana un rallentamento del ritmo dei tagli del 2026 e sottolineare un approccio basato sui dati, "le aspettative di un nuovo presidente accomodante della Fed probabilmente compenseranno qualsiasi atteggiamento aggressivo emerso dalla prossima riunione", prevede Mohit Kumar, capo economista e stratega per l'Europa di Jefferies, che aggiunge: "Rimaniamo positivi sugli asset rischiosi".

Secondo il FedWatch Tool del CME, le probabilità di un taglio di 25 punti base alla riunione della Fed della prossima settimana sono ora dell'87%, contro il 63% di un mese fa.

Sostegno all’azionario

"Il mercato è, più di ogni altra cosa, ancora guidato dalle aspettative sul nuovo presidente della Fed e sulla possibilità che Hassett ottenga l'incarico", ha dichiarato Kit Juckes, stratega FX di Société Générale.

"L'opinione è che Trump nominerà qualcuno che manterrà bassi i tassi a prescindere", ha aggiunto Juckes, data la volontà di mantenere in movimento l'economia statunitense.

"Non vedo alcun motivo per cui le azioni non saranno ben supportate fino al taglio dei tassi del FOMC della prossima settimana", scrive Tony Sycamore, analista di mercato di IG, “e penso che poi si inizierà a raggiungere quel punto davvero favorevole a metà dicembre, quando i mercati azionari inizieranno a riprendersi."

Notizie societarie e pre market USA

Marvell Technology (+9%): l'accordo da 3,25 miliardi di dollari per l'acquisizione della startup di semiconduttori Celestial AI ha rafforzato la fiducia degli investitori nella spinta del chipmaker verso le infrastrutture AI di nuova generazione.

Microchip Technology (+2%): alzate le previsioni sull'EPS adjusted del terzo trimestre a 40 centesimi, all'estremità superiore del precedente intervallo di 34-40 centesimi.

American Eagle Outfitters (+12%): alzate le previsioni di vendita comparabili annuali a una crescita a singola cifra bassa, citando una domanda di abbigliamento e accessori guidata dal marketing per le festività, rispetto a una precedente previsione piatta.

Okta (+3%): ricavi del 4° trimestre previsti tra i 748 e i 750 milioni di dollari, al di sopra delle stime degli analisti di 737,9 milioni (dati LSEG).

Dollar Tre (+1%): prevede ora un utile per azione rettificato per l'esercizio 2025 compreso tra 5,60 e 5,80 dollari, oltre la precedente previsione di 5,32-5,72 dollari.

Raccomandazioni analisti

Amazon

RBC: buy e prezzo obiettivo confermato a 300 dollari.

JP Morgan: buy e target price sempre a 305 dollari.

Meta

RBC: buy e prezzo obiettivo ancora a 810 dollari.

Alphabet

RBC: buy e target price non cambia dai 315 dollari precedenti.

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