Zalando: perché si può essere ottimisti sui dati in arrivo

Sorpresa positiva dai consumi in Germania, saliti a settembre dello 0,9% contro previsioni di -0,3%. E’ una buona notizia per la società dell’e-commerce, che realizza il 45% del suo business nei Paesi di lingua tedesca. I risultati del terzo trimestre in arrivo giovedì 3 novembre.
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Titolo in rialzo del 28% negli ultimi due mesi.
Dopo avere messo a segno un rimbalzo del 28% negli ultimi due mesi, Zalando si avvia all’appuntamento con i risultati del terzo trimestre in un clima di cauto ottimismo. Due settimane fa Deutsche Bank e Rbc Capital hanno entrambe confermato la raccomandazione Buy e l’ultimo dato sui consumi in Germania, nettamente migliore delle attese, suona di buon auspicio per la società numero uno in Europa nella vendita online di calzature e abbigliamento.
Lunedì 31 ottobre l’Ufficio federale di statistica di Berlino ha reso noto che le vendite al dettaglio a settembre sono salite dello 0,9% rispetto allo stesso mese del 2021. Il dato è sorprendentemente superiore alle previsioni degli economisti, che in media si aspettavano una contrazione dei consumi dello 0,3%.
Le stime degli analisti per il terzo trimestre.
Con i suoi 48 milioni di “active users” (clienti attivi), Zalando opera in 25 Paesi europei, ma il cuore della sua attività sono i Paesi di lingua tedesca, Germania, Svizzera e Austria, che rappresentano il 45% del giro d’affari. Un buon risultato a settembre, mese cruciale per il settore dell’abbigliamento, fa ben sperare per i dati del terzo trimestre che la società diffonderà giovedì 3 novembre.
Al momento il consensus degli analisti si aspetta ricavi in lieve crescita a 2,34 miliardi di euro (+2,6% sul terzo trimestre 2021) e un margine operativo dello 0,6%, lievemente migliore dello 0,4% di un anno fa.
Oltre ai risultati del terzo trimestre, gli investitori attendono con una certa ansia le dichiarazioni previsionali del management dopo il profit warning dello scorso giugno, quando il co-Ceo Robert Gentz annunciò un drastico ridimensionamento degli obiettivi dell’intero 2022, con il target di ricavi che passava da 11,6-12,3 miliardi di euro a 10,4-10,7 miliardi. In pratica, il management ha certificato che, se tutto andrà bene, la crescita del 2022 non sarà superiore al 3%, mentre all’inizio dell’anno puntava a un obiettivo massimo di +19%.
Ebit previsto in calo del 60%.
L’inflazione e il timore della recessione sono le prime cause del rallentamento della crescita, insieme al fatto che l’uscita dall’emergenza Covid ha fatto tornare nei negozi fisici molti di quei consumatori che negli ultimi due anni avevano sperimentato con soddisfazione l’utilizzo dell’e-commerce.
Zalando ha registrato nel primo semestre una caduta del 58% dell’Ebit su ricavi in calo del 4%. A giugno Gentz aveva detto che la redditività sarebbe aumentata nel secondo semestre. Attualmente il consensus degli analisti è piuttosto scettico rispetto a questa previsione, infatti si aspetta per l’intero 2022 un Ebit di 184 milioni di euro, in calo del 60%. I dati del terzo trimestre potrebbero correggere un atteggiamento così prudente.
La società non ha debito.
In Borsa il titolo Zalando è reduce da una caduta pesantissima, con un ribasso dall’inizio dell’anno del 66%. Stamattina il titolo è poco mosso a 24,10 euro, prezzo che corrisponde a una capitalizzazione di 6,3 miliardi. Da notare che la società non ha debito, ma una posizione finanziaria netta positiva per circa 900 milioni di euro. Dei 28 analisti che coprono il titolo, 16 consigliano di comprare le azioni (raccomandazioni Buy o Outperform) e quattro di venderle. La media dei target price è 38 euro.
Tesla IncZalando SESolarEdge Technologies Inc
20%
200 €
10%
2,5% - 25 €
si
50%
DE000UW427H9
UBS
Zalando SEFarfetch Ltd
22,28%
5,57% - 55,7 €
si
50%
DE000VV34S73
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