Infineon: confermiamo tesi di investimento e prezzo obiettivo
I risultati di Infineon, positivi nonostante le sfide macroeconomiche e settoriali, ci portano a confermare la testi di investimento sulla società.
A seguito dei risultati di Infineon rilasciati mercoledì 15 novembre ribadiamo con maggior convinzione la nostra tesi di investimento e il prezzo obiettivo. Mercoledì, giorno di pubblicazione dei risultati, il titolo ha registrato un incremento del 9,7%, con volumi di scambio tre volte superiori alla media degli ultimi tre mesi, seguiti da un ulteriore rialzo dell'1,5% nella giornata di ieri.
Dopo una significativa correzione dai massimi di agosto di 40 Euro, l'azione ha mostrato ulteriore debolezza, influenzata dai timori di un rallentamento della domanda a causa di fattori macroeconomici, difficoltà nel settore automobilistico e risultati deludenti da parte di concorrenti chiave come On Semiconductor e Texas Instruments, che avevano deluso sia nel settore industriale che in quello automotive.
Nonostante ciò, Infineon, insieme a Nxp (di cui è presente la scheda di analisi fondamentale), ha presentato risultati relativamente positivi. La guidance per il trimestre in corso, sebbene leggermente al di sotto delle stime di consensus, è comunque superiore ai "whisper numbers", ovvero le aspettative non ufficiali della comunità di gestori di fondi comuni e hedge funds, che a volte differiscono dai dati ufficiali di consensus. Questo, secondo la nostra esperienza, è uno di quei casi in cui le aspettative potrebbero non riflettere pienamente la realtà, specialmente dopo aver osservato i risultati di alcuni concorrenti.
La forza della divisione automotive
La conference call del management è stata più positiva del previsto. Il portafoglio ordini rimane elevato, a 29 miliardi di Euro (1,7 volte i ricavi), con il settore Automotive che mostra una copertura doppia rispetto alle vendite e mantiene prezzi stabili con molti clienti ancora disposti a pagare un "diritto di prenotazione" per garantirsi forniture. Questa resilienza, osservata anche in Nxp, è attribuibile alla migliore qualità delle due società, in particolare alla loro tecnologia avanzata, che le rende meno sensibili alle fluttuazioni di domanda e più legate all'evoluzione tecnologica.
Riguardo al settore industriale, il management ha riferito che la domanda di chip per le energie rinnovabili rimane solida, mentre è più debole quella legata a Industry 4.0. Quest'ultimo, pur essendo una rivoluzione industriale inevitabile, ha subito ritardi negli investimenti a causa di circostanze eccezionali degli ultimi anni, come pandemia, guerre, incertezze e debolezze macroeconomiche.
Valutazione e prezzo obiettivo
Infineon attualmente tratta a 14 volte gli utili attesi per il 2024 (settembre fine anno fiscale), con un rapporto di 13,3 per il 2024, un Dividend Yield dell'1% e un Free Cash Flow Yield del 5%. Il consensus sulle stime di utili per azione per il 2024 prevede una crescita piatta rispetto al 2023. Crediamo che questa previsione sia eccessivamente conservativa e ci aspettiamo che venga rivista al rialzo, offrendo all'azione un solido "earning momentum".
Confermiamo il nostro prezzo obiettivo di 45 Euro.
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!