Wall Street piatta prima dell’apertura, oggi i conti Amazon

Future di Wall Street poco mossi mentre stasera arriveranno i conti di Amazon e inizia la due giorni di meeting della Federal Reserve. I contratti sul Nasdaq e quelli sul Dow Jones cedono appena lo 0,10% quando manca circa due ore dall’avvio delle contrattazioni, mentre i future sullo S&P500 sfiorano la parità.

“Il sentiment è positivo ma guardingo”, ha affermato Peter Rosenstreich, responsabile dei prodotti di investimento presso Swissquote, ricordando che “c’è stata molta attesa sui tassi, sugli utili e sull’ambiente macro: ora i mercati vogliono vedere i risultati”.

Il dollaro resta piatto nei confronti dell’euro, cedendo i guadagni dopo i dati sull’inflazione nell’eurozona diffusi questa mattina, in linea con le attese (+2,4%) e la coppia EUR/USD scambia a 1,0724.

Oro in calo di oltre l’1% a 2.325 dollari l’oncia e i prezzi del petrolio guadagnano mezzo punto percentuale, con il Brent a 87,60 dollari e il greggio WTI a 83 dollari il barile.

Oggi il Federal Open Market Committee (FOMC) della Federal Reserve inizierà la sua riunione di due giorni, con i mercati concentrati sul verdetto sui tassi di interesse e le osservazioni del presidente Jerome Powell attesi per domani. I mercati monetari si aspettano in gran parte che la banca centrale mantenga i tassi di interesse in questa riunione, mentre sconta solo circa 35 punti base (pb) di tagli dei tassi quest’anno, in calo rispetto a circa 150 pb stimati all’inizio dell’anno, secondo LSEG.

“Sebbene la più grande economia del mondo abbia rallentato più bruscamente del previsto nei primi tre mesi dell'anno, i principali dati mostrano un’inflazione ancora ostinata e questo ha deluso le speranze di tagli anticipati e multipli dei tassi”, spiega Susannah Streeter, responsabile del settore monetario e dei mercati di Hargreaves Lansdown. “Se i tassi di interesse persistessero ancora a lungo, ciò farebbe sorgere preoccupazioni sulle prospettive di crescita del motore dell'economia globale”, ha aggiunto.

“Ci aspettiamo che il messaggio principale della conferenza stampa di Powell sia che la politica monetaria dell’istituto centrale abbia bisogno di più tempo per funzionare”, ha scritto l'economista statunitense di Bank of America Michael Gapen in una nota di ricerca in anteprima dell'evento. "Powell dovrebbe indicare che la prossima mossa sarà probabilmente un taglio dei tassi, ma la Fed resterà in modalità attendista finché non raggiungerà la fiducia che desidera sull'inflazione”, prevede l’esperto.

Sull’azionario le luci si accenderanno oggi su Amazon, attesa comunicare i suoi risultati trimestrali dopo la chiusura di Wall Street, per poi tenere la classica conferenza con gli analisti, ultima tra le big tech che non pagano i dividendi.

Le cedole sono “una rappresentazione del potere di una società”, evidenzia Nicholas Colas, cofondatore di DataTrek Research, quindi il fatto che la società di Jeff Bezos “continui a non pagare i dividendi la lascia isolata rispetto al resto del gruppo”.

Non è certo che Amazon continui su questa strada, influenzata dalle decisioni delle altre grandi società: “Potrebbero ragionevolmente dire: 'Ok, i player più grandi come Alphabet (Google), come Meta, hanno pagato un dividendo, possiamo farlo anche noi”, ipotizza David Katz, chief investment officer di Matrix Asset Advisors.

Oggi sono usciti i dati di McDonald’s e Coca-Cola, mentre a mercati chiusi, sarà la volta anche di AMD, Pinterest, Super Micro e Starbucks.

Tesla (-2%): Elon Musk avrebbe licenziato due alti dirigenti e ha intenzione di licenziare altre centinaia di dipendenti.

Microsoft (-0,10%): ha annunciato un investimento pari a 1,7 miliardi per portare avanti le attività cloud e AI in Indonesia.

McDonald's (-1%): vendite comparabili del primo in aumento dell’1,9%, deludendo le attese di +2,35% (dati LSEG).

Coca-Cola (+2%): prevede per l'anno fiscale 2024 una maggiore crescita delle vendite organiche, tra l'8% e il 9%, rispetto alla precedente previsione di un aumento tra il 6% e il 7%.

Eli Lilly (+4%): ha alzato le previsioni di profitto per l'intero anno a 13,50-14 dollari per azione rispetto alle precedenti di 12,20-12,70 dollari.

3M (+7%): utile rettificato di 2,39 dollari per azione nel trimestre, superiore a 1,97 dollari per azione dell'anno precedente.

BTC MicroStrategy (-4%): ha registrato una perdita netta di 53,1 milioni di dollari nel primo trimestre rispetto a un utile netto di 461,2 milioni di un anno fa, a causa della svalutazione dei suoi asset digitali.

Chegg (-11%): prevede ricavi netti totali per il secondo trimestre compresi tra 159 e 161 milioni di dollari, inferiori a 166,7 milioni del consenso (dati LSEG).